Home Barbie (2023) Barbie: la regista Greta Gerwig rivela i film che l’hanno ispirata per il live-action con Margot Robbie

Barbie: la regista Greta Gerwig rivela i film che l’hanno ispirata per il live-action con Margot Robbie

Sono 33 i film che hanno ispirato la regista Greta Gerwig mentre scriveva la sceneggiatura per il film di Barbie con protagonsita Margot Robbie.

pubblicato 22 Luglio 2023 aggiornato 9 Ottobre 2023 09:20

La regista Greta Gerwig durante un’intervista con il sito Letterboxd ha elencato i film che l’hanno ispirata mentre scriveva la sceneggiatura di Barbie con il marito Noah Baumbach, si tratta di 33 pellicole che spaziano ampiamente tra i generi che vanno dalla commedia alla fantascienza e abbracciano un arco temporale che va dagli anni 30 ai 2000.

Per celebrare l’uscita nelle sale di Barbie, il film più atteso di Letterboxd del 2023, la regista e cinefila Greta Gerwig ha prodotto una lista di film che hanno influenzato l’aspetto e la sceneggiatura del suo genere di commedia fantasy di successo. Gerwig ci ha fornito un elenco completo di 33 film che hanno ispirato Barbie.

 

1. THE UMBRELLAS OF CHERBOURG (1964)

Il look di Catherine Deneuve in questo film ha ispirato il look della Barbie di Margot Robbie.

 

2. THE TRUMAN SHOW (1998)

Ho dovuto includere The Truman Show sia perché l’ho rivisto prima di girare questo film, sia perché Peter Weir mi ha telefonato molto generosamente prima che iniziassi a girare, e mi ha parlato a lungo di come l’ha girato e di come l’hanno fatto funzionare. L’hanno girato in realtà all’esterno, ma hanno appeso le luci, quindi sarebbe sembrato di essere in uno studio. Mi ha detto: ‘Non te lo consiglio. Faceva molto caldo.’

 

3. IL MAGO DI OZ (1939)

Il mago di Oz, ovviamente è un film straordinario, bello e amato. Fa qualcosa che volevo emulare, ovvero questi incredibili stage e questi cieli dipinti e questo senso di… dico, “autenticamente artificiale”, che penso sia molto bello ed emozionante. Penso allo sfondo dipinto della Città di Smeraldo mentre si dirigono verso di essa. Nel nostro film abbiamo la Pink Brick Road invece della Yellow Brick Road. Abbiamo anche bellissimi fondali dipinti di orizzonti. L’abbiamo eseguito come avrebbero fatto nei musical degli anni ’30, ’40 e ’50. Era qualcosa su cui continuavamo a tornare. Adoro sempre il finale in cui c’è una qualità rituale.

 

4. CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA (1952)

Poi ho anche scelto Cantando sotto la pioggia, che è il mio film preferito. Ci sono così tante cose fantastiche in Cantando sotto la pioggia, ma il balletto dei sogni all’interno del balletto dei sogni è una delle cose più incredibili, belle e completamente sconvolgenti. Don Lockwood [Kelly] lancia questa idea, poi entriamo nel balletto dei sogni, e poi anche da lì entrano in un balletto dei sogni più profondo. Quando balla con Cyd Charisse con le scale, e lei ha quella lunga sciarpa bianca che galleggia, era più o meno come volevamo modellare un certo balletto di Ken.

 

5. UN AMERICANO A PARIGI (1951)

Ho scelto Un americano a Parigi per molte ragioni, ma l’apertura: vive in questo minuscolo appartamento e tutto si ripiega su tutto il resto. C’era qualcosa di così soddisfacente nel guardarlo mentre svolgeva la sua routine mattutina: quella era una delle routine mattutine che amavo. Anche se Barbie ha molto più spazio ho pensato: “Questa è una grande apertura”. Poi hanno Leslie Caron in questi bellissimi scatti molto grafici contro una stanza interamente viola o una stanza completamente verde; sta attraversando la sua giornata. Erano questi svolazzi che erano quasi surreali in quel film.

 

6. 2001: ODISSEA NELLO SPAZIO (1968)

Una sequenza del cult di Stanley Kubrick  ha ispirato il primo teaser trailer di “Barbie.

 

7. SPLASH – UNA SIRENA MANHATTAN (1984)

Splash è un altro film che è assolutamente affascinante e funziona emotivamente, anche se è un concetto così elevato e dipende da Daryl Hannah e Tom Hanks, che sono fantastici. Sono sicuro che lo slogan fosse, tipo “Pesce fuor d’acqua”. Sembrava un film che attraversa mondi… È anche quello che amo da quando ero bambina.

 

8. LA SIGNORA DEL VENERDI’ (1940)

La signora del venerdì, a causa della velocità con cui parlano…

 

9. L’IDOLO DELLE DONNE (1961)

Il film di Jerry Lewis, per via dell’apertura: hanno costruito questa casa che era stata ritagliata, e poi si sono spostati per le stanze con una macchina da presa in questa ripresa continua con tutte queste ragazze che si preparavano. È incredibile. È lì che mi è venuta l’idea per lo specchio che non contiene nulla attraverso il quale guardi, è solo lei.

 

10. SCANDALO A FILADELFIA (1940)

Penso che Cary Grant potrebbe far funzionare qualsiasi cosa, di sicuro. La signora del venerdì è uno dei migliori film di tutti i tempi. Poi Scandalo a Filadelfia è uno dei motivi per cui l’ho adorato – e ho detto a Margot [Robbie] di guardarlo per Barbie perché Katharine Hepburn si descrive come una statua greca o qualcosa del genere – è che è imperturbabile e poi inizia a cadere a pezzi, ed è lì che si ritrova. In realtà era già uno dei film preferiti di Margot; l’aveva già nella tasca posteriore dei pantaloni, per così dire.

 

11. JOSEPHINE (1967)

 

https://www.youtube.com/watch?v=vZFK8svwtxA

 

12. L’AMANTE PERDUTA (1969)

 

12. SCARPETTE ROSSE (1948)

 

14. SCALA AL PARADISO (1946)

Quello che amo di questo genere di film è che esistono in una categoria a parte: sono fantasiosi, teatrali e anche cinematografici. In Scala al paradiso le costruzioni sono straordinarie. Il paradiso – dove hanno quei cerchi con tutti che guardano in basso – è così sbalorditivo, e poi ha quella prospettiva che svanisce e va in un dipinto opaco, che è così meraviglioso. Le cose si bloccano nel film nel bel mezzo di una partita di ping pong, e mettono la pallina da ping pong su una corda in modo che siano solo le persone a restare ferme, che è una presunzione così meravigliosa; l’inventiva è così grande.

 

15. ALL THAT JAZZ (1979)

All That Jazz è un capolavoro. Penso che sia incredibile. L’intera sequenza dell’audizione all’inizio, che è una delle mie sequenze preferite, in cui tutti i ballerini fanno l’audizione, ma poi tutta questa roba con Jessica Lange e gli dei, e poi vedi che sono su un set e lei sta parlando della sua vita. È straordinario.

 

16. IL PARADISO PUO’ ATTENDERE (1978)

 

17. OKLAHOMA! (1955)

 

18. DONNE SULL’ORLO DELLA CRISI DI NERVI (1988)

Donne sull’orlo di una crisi di nervi: il modo in cui [Pedro Almodóvar] sovrappone i colori.

 

19. DONNE DI LUSSO (1935)

 

20. VENTESIMO SECOLO (1934)

 

21. LA FINESTRA SUL CORTILE (1954)

 

22. E LA NAVE VA (1983)

Ho scelto “E la nave va” di Fellini per lo strepitoso mare finto.

 

23. IL CIELO SOPRA BERLINO (1987)

 

24. I GIOIELLI DI MADAME DE… (1953)

 

25. INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO (1977)

Anche Incontri ravvicinati del terzo tipo è uno dei miei film preferiti. E’ nella lista perché riguardava questa convinzione maniacale in qualcosa che sembrava un po’ folle, ma in realtà era vero, che pensavo catturasse per me qualcosa su Barbie.

 

26. TEMPI MODERNI (1936)

 

27. PEE-WEE’S BIG ADVENTURE (1985)

 

28. GREASE (1978)

 

29. MIO ZIO (1958)

https://www.youtube.com/watch?v=tLnydGPGjUI

 

30. PLAY TIME – TEMPO DI DIVERTIMENTO (1967)

Incredibile, sorprendente. Jacques Tati è il re della battuta lenta. Il modo in cui si svolgono quei film è così perfetto. Ho sempre pensato che Mattel esistesse leggermente nel mondo di Jacques Tati.

 

31. LA FEBBRE DEL SABATO SERA (1977)

La febbre del sabato sera, ho sempre avuto la sensazione di volere che Barbie fosse un film con una colonna sonora straordinaria. La febbre del sabato sera ha ovviamente questa incredibile colonna sonora dei Bee Gees.

 

32. THE BEE GEES: HOW CAN YOU MEND A BROKEN HEART (2020)

Ho visto questo documentario sui Bee Gees ed ero così colpita dai Bee Gees, e pensavo che Barbie mi sembrasse così disco nel suo cuore, perché Barbie è una specie di – e lo dirò come amante di Barbie e della disco – un po’ stupida nel migliore dei modi. La febbre del sabato sera era un film guidato dalla musica, ma non un musical. Immagino che siamo la metà di un musical.

 

33. IL PADRINO (1972)

Sappiamo tutti perché Il Padrino è nella lista, perché è un trionfo del genio estetico di Robert Evans e [Francis Ford] Coppola. È stato così divertente guardarlo di nuovo. È il migliore in assoluto; è un capolavoro.

 

Fonte: Letterboxd

Barbie (2023)