Groucho Marx: le curiosità e le battute di un genio comico
Un piccolo omaggio a Julius Henry Marx, famoso come Groucho Marx
Inimitabile. Sono passati molti molti anni dalla morte di Groucho Marx ma la sua comicità e le sue battute sono rimasti inimitabili. Nessun erede, nessuno all’altezza, nessuno nessuno. Ed è meglio così. Ai più giovani ovviamente Groucho è conosciuto tramite le pagine di Dylan Dog ma vi consiglio di recuperare i suoi film con i fratelli Marx perché sono una pietra miliare della comicità universale. A Groucho dedico questo post in occasione dell’anniversario del suo compleanno. Insieme, ovviamente, a sue dichiarazioni, curiosità, premi Oscar e filmografia.
– Nato il 2 ottobre 1890 a New York
– Morto il 19 agosto 1977 a Los Angeles per polmonite
– Vero nome: Julius Henry Marx
– Altezza: 1.71 m
– Non ha mai usato parolacce in nessuna delle sue performance
– I fratelli Marx erano formati da Harpo, Chico, Zeppo e Gummo.
– Gummo Marx (Milton Marx) lavorava con i fratelli nel vaudeville. Ha lasciato prima che i fratelli iniziassero a fare film. Rimase comunque vicino a Groucho per il resto della sua vita.
– E’ morto tre giorni dopo Elvis Presley. Purtroppo, a causa del furore causato dalla morte del primo, i mezzi di comunicazione hanno prestato poca attenzione alla morte di questo genio comico.
– L’attrice Margaret Dumont ha affermato che il segreto della loro chimica è che lei non ha mai capito quello che stava dicendo.
– Soffriva di insonnia e quando era sveglio telefonava alla gente e li insultava.
– L’FBI aveva un dossier su di lui dopo aver fatto alcune battute sul comunismo.
– Poco dopo la sua morte, i suoi figli hanno trovato una lettera scritta da Groucho dove dichiarava che voleva essere sepolto sopra Marilyn Monroe.
– Marilyn e Groucho hanno lavorato insieme nel 1950 in Una notte sui tetti (Love Happy).
– Al momento della sua morte non sapeva che il fratello Gummo Marx fosse morto quattro mesi prima. La sua famiglia non gliel’ha detto per gentilezza.
– Nel 1989 la Repubblica di Abkhazia proclamò l’indipendenza. Per mostrare al mondo che stavano rifiutando il loro passato comunista, hanno emesso due francobolli di Groucho Marx e di John Lennon (al contrario di Karl Marx e di Lenin).
– Si è sposato 3 volte.
– C’è un famoso club di Londra chiamato Groucho, frequentato da attori e da celebrità. Deve il suo nome dalla famosa citazione di Groucho: “Non vorrei mai far parte di un club che accettasse tra i suoi soci uno come me”
– Era un tipo tranquillo e non è mai stato un donnaiolo.
– È stato un buon amico della rock star Alice Cooper. Un ritratto di Groucho si vede anche sulla copertina dell’album Greatest Hits di Alice Cooper (lo vedete qui sopra).
– Le sue ceneri sono sepolte all’Eden Memorial Park a San Fernando in California.
– Era amico di William Peter Blatty, l’autore del romanzo L’esorcista.
– Teneva una fitta corrispondenza con T. S. Eliot.
– Quando morì lasciò un patrimonio del valore di 2 milioni di dollari.
– Suo padre era un sarto.
– Il nonno materno era un mago e ventriloquo.
– Insieme ai fratelli ha girato 5 film poi inseriti nella lista dei 100 film più divertenti dell’American Film Institute: La guerra lampo dei fratelli Marx (1933) al numero 5, Una notte all’opera (1935) al # 12, Un giorno alle corse (1937) a # 59, I fratelli Marx al college (1932) al # 65 e Monkey Business – Quattro folli in alto mare (1931) al # 73.
Le frasi di Groucho Marx
[Quando ha letto che una piscina era off-limits per gli ebrei] “Mio figlio è mezzo ebreo, può entrare fino alle ginocchia?”
“Al di fuori di un cane, un libro è il migliore amico di un uomo. All’interno di un cane c’è troppo buio per leggere”.
“Il matrimonio è un istituto meraviglioso. Ma chi vuole vivere in un istituto?”
“L’intelligenza militare è una contraddizione in termini”.
“Bevo per rendere le altre persone interessanti”.
“Dietro ogni uomo di successo si trova una donna. E dietro di lei si trova sua moglie”.
“Trovo la televisione molto educativa. Ogni volta che qualcuno accende l’apparecchio io vado in un’altra stanza a leggere un libro”.
“Dal momento in cui ho preso in mano il tuo libro fino a quando l’ho messo giù, mi sono messo a ridere. Un giorno ho intenzione di leggerlo”.
“Un alce è un animale con le corna sulla parte anteriore della testa e un muro sul retro”
“Ha preso il suo bell’aspetto da suo padre: è un chirurgo plastico”.
“Il marito che vuole un matrimonio felice deve imparare a tenere la bocca chiusa e il suo libretto degli assegni aperto”.
“Margaret Dumont era una donna meravigliosa. E la cosa divertente di lei era che non ha mai capito le mie battute”.
“Charlie Chaplin è stato il miglior comico che abbiamo mai avuto.
“La politica è l’arte di cercare guai, trovando ovunque la diagnosi in modo non corretto e applicare i rimedi sbagliati”.
(Spiegando perché avesse scelto Marilyn Monroe per il film Una notte sui tetti) “Cercavo una giovane donna che passeggiasse al mio fianco in modo da risollevare la mia senescente libido e da farmi uscire il fumo dalle orecchie”.
“Margaret Dumont è praticamente il quinto fratello Marx”.
“Era uno strano ometto questo Charlie Chaplin. Non riesco a spiegare il suo aspetto, ma sembrava un po’ come un prete pallido che era stato scomunicato, ma che era riluttante a rinunciare ai suoi paramenti”.
“Grazie, ho trascorso una serata veramente meravigliosa. Ma non è questa”.
Woody Allen parla di Groucho Marx
“C’è una grandezza innata in Groucho, che sfida l’analisi più accurata, come succede con tutti i veri artisti. E’ semplicemente unico, allo stesso modo di Picasso o Stravinskij, e credo che la sua impudente strafottenza verso l’ordine costituito sarà divertente tra mille anni come adesso. Oltre tutto, mi fa ridere”.
Premi Oscar
– Ha vinto un Oscar Onorario nel 1974 “In riconoscimento della sua brillante creatività e per le conquiste ineguagliabili dei Fratelli Marx nell’arte dei film comici”
Groucho Marx – Filmografia
– Noci di cocco (The Cocoanuts), regia di Robert Florey e Joseph Santley (1929)
– Animal Crackers, regia di Victor Heerman (1930)
– Monkey Business – Quattro folli in alto mare, regia di Norman Z. McLeod (1931)
– Horse Feathers – I fratelli Marx al college, regia di Norman Z. Mc Leod (1932)
– La guerra lampo dei Fratelli Marx (Duck Soup), regia di Leo McCarey (1933)
– Una notte all’opera (A Night at the Opera), regia di Sam Wood (1935)
– Un giorno alle corse (A Day at the Races), regia di Sam Wood (1937)
– Il re e la ballerina, regia di Mervyn LeRoy (1937) (solo co-sceneggiatura)
– Servizio in camera (Room Service), regia di William A. Seiter (1938)
– Tre pazzi a zonzo (At the Circus), regia di Edward Buzzell (1939)
– I cowboys del deserto (Go West), regia di Edward Buzzell (1940)
– Il bazar delle follie (The Big Store), regia di Charles F. Reisner (1941)
– Una notte a Casablanca (A Night in Casablanca), regia di Archie L. Mayo (1946)
– Copacabana, regia di Alfred E. Green (1947)
– Una notte sui tetti (Love Happy), regia di David Miller (1949)
– Assedio d’amore (Mr. Music), regia di Richard Haydn (1950)
– Questi dannati quattrini (Double Dynamite), regia di Irving Cummings (1951)
– Una ragazza in ogni porto (A Girl in Every Port), regia di Chester Erskine (1952)
– L’inferno ci accusa (The Story of Mankind), regia di Irwin Allen (1957)
– La bionda esplosiva (Will Success Spoil Rock Hunter?), regia di Frank Tashlin (1957)
– Skidoo, regia di Otto Preminger (1968)
Fonte: IMDB