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Stasera in tv: “Hachiko” su Rete 4

Rete 4 stasera propone “Hachiko – Il tuo migliore amico”, dramma del 2009 di Lasse Hallström con Richard Gere, Joan Allen, Sarah Roemer e Jason Alexander.

23 Maggio 2021 07:43

Cast e personaggi

Richard Gere: Parker Wilson
Joan Allen: Cate Wilson
Sarah Roemer: Andy Wilson
Cary-Hiroyuki Tagawa: Ken
Eric Avari: Shabir
Jason Alexander: Carl
Davenia McFadden: Mary Anne
Kevin DeCoste: Ronnie
Tora Hallstrom: Heather
Robbie Sublett: Michael

Doppiatori italiani

Mario Cordova: Parker Wilson
Laura Boccanera: Cate Wilson
Federica De Bortoli: Andy Wilson
Antonio Sanna: Ken
Franco Zucca: Shabir
Marco Mete: Carl
Federico Bebi: Ronnie
Stefano Crescentini: Michael

La trama

Stasera in tv su Rai 1 Hachiko con Richard Gere (3)

Ogni giorno Hachi, un cane di razza Akita, accompagna il professor Parker (Richard Gere) alla stazione e lo aspetta al suo ritorno per dargli il benvenuto. L’emozionante e complessa natura di quello che si svela quando la loro routine viene interrotta tragicamente, è ciò che rende la storia di Hachi una favola per tutte le età. L’assoluta dedizione di un cane nei confronti del suo padrone ci mostra lo straordinario potere dei sentimenti e come anche il più semplice fra i gesti possa diventare la più grande manifestazione di affetto mai ricevuta.

Il nostro commento

Stasera in tv su Rai 1 Hachiko con Richard Gere (5)

Il regista Lasse Hallstrom è un cineasta che sa esattamente come veicolare sentimenti ed emozioni, da Buon Compleanno Mr.Grape a Le regole della casa del sidro fino al romance Qualcosa di cui…sparlare, tutti esempi di un’innata empatia con lo spettatore, ma anche di un’impronta autorale mai compiaciuta e fine a se stessa. Solo un attore dell’esperienza di Richard Gere poteva accettare di trasformarsi in un comprimario di lusso e mettersi totalmente al servizio di una storia a tratti struggente e di un sorprendente protagonista a quattro zampe, trasformando questa fiaba animalista in una perfetta pellicola natalizia all’insegna dei buoni sentimenti. Hachiko – Il tuo migliore amico potrebbe piacere anche a chi non ama particolarmente il genere vista la delicatezza con cui si racconta questa storia ispirata ad eventi reali, naturalmente il film è vivamente sconsigliato ai cinici ad oltranza.

Note di produzione

Stasera in tv su Rai 1 Hachiko con Richard Gere (4)

La vera storia di Hachiko

Nel 1924 Hachiko venne portato a Tokyo dal suo padrone, Hidesamuro Uyeno, un professore della facoltà di agraria dell’università di Tokyo. Durante la vita del suo padrone, Hachiko lo salutava sulla porta di casa e gli andava incontro alla fine della giornata aspettandolo alla vicina Stazione Shibuya. Questa routine quotidiana andò avanti fino ad una sera del maggio 1925, quando Uyeno non fece ritorno con il solito treno. Quel giorno il professore aveva avuto un ictus. Morì e non tornò mai alla stazione dove il suo amico lo stava aspettando. Dopo la morte del suo padrone, Hachiko venne dato via, ma scappava
regolarmente per tornare alla sua vecchia casa. Dopo qualche tempo, Hachiko si rese conto che il professor Uyeno non viveva più lì, così andò a cercare il suo padrone alla stazione dei treni, dove lo aveva accompagnato così tante volte in passato. Ogni giorno Hachiko attese il ritorno di Uyeno. E ogni giorno il suo amico non era tra i pendolari. La regolare presenza di Hachiko alla stazione attirò l’attenzione dei viaggiatori. In molti avevano visto Hachi e il professor Uyeno insieme ogni giorno. Rendendosi conto che Hachiko attendeva vigile il suo padrone ormai morto, ne furono commossi. Iniziarono a portargli regali e cibo perché si nutrisse durante l’attesa. La cosa andò avanti per 10 anni, con Hachiko che appariva solo di sera, all’ora precisa in cui il treno era atteso in stazione. Quello stesso anno, un ex studente di Uyeno (che era diventato un esperto in cani akita) vide il cane alla stazione e lo seguì a casa Kobayashi, dove venne a sapere la storia della vita di Hachiko. Poco dopo quest’incontro, l’ex studente pubblicò un documentato censimento degli akita in Giappone. Dalla sua ricerca emerse che erano rimasti nel Paese solo 30 akita di razza pura, compreso Hachiko alla stazione Shibuya. L’ex studente di Uyeno tornò spesso a trovare il cane e nel corso degli anni pubblicò diversi articoli sulla straordinaria fedeltà di Hachiko. Nel 1932 uno di questi articoli, pubblicato nel più importante quotidiano di Tokyo, portò il cane alla ribalta nazionale. Hachiko divenne famoso in tutto il Paese. La fedeltà al ricordo del suo padrone impressionò i giapponesi che lo videro come un simbolo dello spirito di fedeltà alla famiglia che tutti avrebbero dovuto avere. Insegnanti e genitori usarono l’attesa di Hachiko come esempio per i bambini. Un famoso artista giapponese realizzò una scultura del cane e, in tutto il Paese, si diffuse un rinnovato interesse per la razza akita. Nell’aprile 1934 una statua di bronzo con la sua immagine venne eretta alla stazione Shibuya, e lo stesso Hachik? presenziò alla sua inaugurazione (Hachiko morì l’8 marzo 1935). La statua venne poi fusa durante lo sforzo bellico della Seconda Guerra Mondiale. Dopo la guerra, Hachiko non venne dimenticato. Nel 1948 la Società per la Ricostruzione della Statua di Hachiko commissionò a Takeshi Ando, figlio dell’artista originario che nel frattempo era morto, la realizzazione di una seconda statua. La nuova venne eretta nell’agosto del 1948, e oggi è un luogo d’incontro estremamente popolare. Nel 2004, una nuova statua di Hachiko è stata eretta sul piedistallo originale in pietra di Shibuya davanti all’Akita Dog Museum di Odate.

Curiosità

Stasera in tv su Rai 1 Hachiko con Richard Gere (6)

  • Il film è basato anche su Hachiko Monogatari, film del 1987 che ha raccontato la storia della vita del cane, dalla nascita fino alla sua morte e all’immaginaria riunione con il suo padrone, il professore. Il film è stato l’ultimo grande successo degli studios giapponesi Shochiku Kinema Kenkyûjo.
  • Hachi in giapponese significa “otto”: il cane viene chiamato così per via di una medaglietta di legno portata al collo nella quale è rappresentato il numero otto in caratteri giapponesi.
  • Hidesaburo Ueno, il vero padrone di Hachiko, non era insegnante di musica ma di agro-ingegneria del terreno arato, e morì di ictus invece che di infarto.
  • Il titolo di lavorazione era semplicemente “Hachi”, poi però la produzione ha optato per “Hachi: A Dog’s Tale”.
  • La maggior parte del film è stata girata a Bristol e Woonsocket, nel Rhode Island.
  • Hachiko è interpretato da tre cani di razza Akita Inu: Chico, Layla e Forrest; ognuno di loro interpreta un diverso periodo della vita di Hachi.
  • Il film costato 16 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 46. [In Italia il film ha incassato €5.349.000].

[Per guardare il trailer del film originale clicca sul video]

La colonna sonora

Stasera in tv su Rai 1 Hachiko con Richard Gere (2)

  • Le musiche originali del film sono del compositore polacco Jan Andrzej Pawel Kaczmarek (Unfaithful – L’amore infedele, Neverland – Un sogno per la vita, L’ospite inatteso).

Stasera in tv su Rai 1 Hachiko con Richard Gere (1)

TRACK LISTINGS:

1. Japan
2. New Home
3. The Foot
4. Dance Rehersal
5. Storm and the Rescue
6. The Second Dance
7. Under the Fence
8. Treats from Cate
9. Parker’s Dance Played on Piano
10. Parker and Hachi Walk to the Station
11. Baby
12. Marriage Bath
13. Fetch
14. To Train Together
15 .Packing Boxes
16. Parker and Hachi
17. Hachiko Runs Away
18. Memory of the Storm
19. Hachi Waiting for Parker Again
20. Hachi Last Trip to the Station
21. Goodbye
22. Hachi, Parker, Cate and Memories
23. Hachi’s Voice (Version 1)
24. Hachi’s Voice (Version 2)
25. Hachi’s Voice (Version 3)
26. Hachi’s Voice (Version 4)

[Per guardare il video clicca sull’immagine in alto]