Harry Potter 7 boom al box office americano: 125 milioni di dollari, 330 nel mondo
Record doveva essere, record è stato. Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1 ha sbancato il botteghino statunitense, incassando 125 milioni di dollari in 72 ore (che diventano 330 worldwide). Nessun altro capitolo della saga era riuscito a fare tanto, con il record de Il Calice di Fuoco, arrivato a quota 102 milioni
Record doveva essere, record è stato. Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1 ha sbancato il botteghino statunitense, incassando 125 milioni di dollari in 72 ore (che diventano 330 worldwide). Nessun altro capitolo della saga era riuscito a fare tanto, con il record de Il Calice di Fuoco, arrivato a quota 102 milioni di di dollari nel 2005, per poi chiudere a quota 290, frantumato. Costato circa 150 milioni di dollari, Harry Potter 7 (parte 1) si è così portato a casa una media per sala di 30,332 dollari, stracciando il Principe Mezzosangue, capace due anni fa di raccogliere 108 milioni di dollari nei primi tre giorni, ovvero da mercoledì a venerdì, per poi portarsi a casa un primo weekend da 77 milioni. Con questo esordio I Doni della Morte si piazza al 6° posto dei migliori weekend d’apertura di sempre (inflazione esclusa), subito davanti a Shrek Terzo e di poco dietro ad Iron Man 2. Solo negli Usa la saga del maghetto, ad oggi, è riuscita ad incassare 1,838,202,072 dollari.
Scivola così in 2° posizione, dopo 15 giorni di dominio, Megamind. -44.5% sugli incassi per il cartoon Dreamworks, arrivato ai 109 milioni di dollari, grazie ai 16 milioni incassati negli ultimi tre giorni. Alla portata il tetto dei 150. Chi non sfonda è Tony Scott con Unstoppable. -42.3% sugli incassi per l’action della Fox, arrivato ai 42 milioni di dollari, dopo esserne costati 100, con Due Date scivolato in 4° posizione, e con 72 milioni di dollari, dopo esserne costati poco più di 60. 5° piazza e pessimo esordio per Russell Crowe e il suo The Next Three Days, riuscito ad incassare poco meno di 7 milioni di dollari, con una media per sala di 2,633 dollari, e confermata delusione per Morning Glory, arrivato ai 19 milioni di dollari dopo 2 weekend di programmazione, dopo esserne costati 40.
Scendendo in classifica troviamo il vero tonfo di questo mese di novembre, ovvero Skyline. Crollo verticale per l’apocalittico film dei fratelli Strausse, riuscito a perdere il 71% degli incassi rispetto al fine settimana passato, arrivando ai 17 milioni di dollari, dopo esserne costati solo 10, marketing escluso. Doveva nascere una possibile trilogia, è probabile che tutto ora torni in forse. Sono invece 84 i milioni di dollari raccolti da Red, 34 quelli incassati da For Colored Girls, e poco meno di 4 quelli portati a casa da Fair Game, entrato per la prima volta in Top10 dopo un aumento delle sale a disposizione. Mostruosamente ricco il prossimo fine settimana, con Love and Other Drugs, Rapunzel, Faster e Burlesque all’assalto di Harry Potter. Riuscirà il maghetto a mantenere lo scettro?