Harry Potter: in arrivo due nuovi spin-off su Quidditch e Beda il Bardo?
Dopo l’ufficializzato spin-off Gli animali fantastici: dove trovarli? la Warner adatterà anche Le fiabe di Beda il Bardo e Il Quidditch attraverso i secoli?
Dopo l’annuncio di uno spin-off per la saga di Harry Potter basato su Gli animali fantastici: dove trovarli?, approdano online rumor (via Movieweb) su altri due potenziali spin-off in arrivo che sarebbero ancora ambientati nel mondo creato da J.K. Rowling, ma che stavolta prenderebbero spunto da ulteriori due libri della scrittrice inglese: uno sul celeberrimo sport del Quidditch e uno su un libro di fiabe della buonanotte dal titolo Le fiabe di Beda il bardo.
La Rowling ha scritto Il Quidditch attraverso i secoli nel 2001 con lo pseudonimo Kennilworthy Whisp. Il volume è stato pensato come parte del mondo di Harry Potter, si tratta infatti del libro più completo sulla storia e l’evoluzione del gioco del Quidditch, scritto da Whisp (esperto di Quidditch e tifoso dei Wingtown Wanderes), diffuso dalla WhizzHard Books e con un’introduzione curata da Albus Silente. Nella realtà si tratta di un libro pubblicato dalla Comic Relief i cui proventi, come peraltro quelli de “Gli animali fantastici: dove trovarli?”, sono andati in beneficenza.
Per quanto riguarda invece Le fiabe di Beda il Bardo, si tratta di un altro libro presente all’interno del mondo di Harry Potter che la Rowling ha scritto nel 2008. Il libro che include cinque storie della buonanotte molto popolari è stato menzionato nel sequel Harry Potter e i Doni della Morte. A quanto riporta la fonte è possibile che tutti e cinque i racconti del libro fruiscano di un adattamento e che sarebbero raccolti in un film a episodi.
Warner Bros. nel frattempo ha registrato il marchio di tre squadre di Quidditch: Wimbourne Wasps, Chudley Cannons, Kenmare Kestrels; il nome dell’autore Whisp Kennilworthy e quello di Newt Scamandro, l’esperto in magizoologia autore di “Animali fantastici: dove trovarli?”.
Chiaramente trattandosi di rumor non vi è nulla di ufficiale tranne la registrazione di questi marchi che potrebbero essere eventualmente utilizzati per i scopi più disparati come serie tv. cartoni animati, videogames e merchandise vario, quindi a questo punto non resta che attendere eventuali sviluppi.