Hayao Miyazaki, arriva il corto in 3D – addio matita, è l’ora del digitale
Corto in 3D per il Maestro Hayao Miyazaki
[http://cineblog.admin.blogo.it/wp-content/mu-plugins/shortcodes-ultimate layout=”left” permalink=”https://www.cineblog.it/post/301433/hayao-miyazaki-si-ritira” title=”Hayao Miyazaki si ritira”][/http://cineblog.admin.blogo.it/wp-content/mu-plugins/shortcodes-ultimate]Due anni dopo il rumoroso addio alle scene con il capolavoro Si alza il Vento, Hayao Miyazaki, 74 anni e una vita con la matita tra le mani, si appresta a tornare sulle scene con un cortometraggio animato la cui lavorazione dovrebbe durare addirittura 3 anni. 10 minuti dedicati alla vita di un millepiedi. Ma la notizia è clamorosamente e inaspettatamente doppia, perché il padre dello Studio Ghibli, studio cinematografico d’animazione da lui fondato nel 1985 insieme al collega e mentore Isao Takahata, farà il suo debutto nel mondo dell’animazione 3D digitale.
Un esordio in CG a dir poco epocale, per colui che ha disegnato cartoon rigorosamente a mano dal 1971 al 2013. Il corto in questione verrà poi proiettato presso il Museo Ghibli di Mitaka, ma non è escluso che possa fare la sua comparsa anche altrove.
Orso d’Oro e Premio Oscar nel 2003 per La città incantata, Hayao ha poi fatto suo il Leone d’Oro alla carriera al Festival di Venezia del 2005 e l’Oscar alla carriera conferitogli dall’Academy nel novembre del 2014. Si alza il vento, capolavoro con cui il Maestro ha salutato il mondo dei lungometraggi, è stato candidato agli Oscar per poi uscire sconfitto a causa del fenomeno Frozen – Il regno di ghiaccio, miglior incasso animato della storia del cinema.
Nel frattempo il prossimo 24, 25 e 26 agosto la Lucky Red porterà nei cinema d’Italia Quando c’era Marnie di Hiromasa Yonebayashi, tratto dall’omonimo romanzo di Joan G. Robinson nonché ultimo gioiello animato dello studio Ghibli. A fine maggio, invece, si era fatto vedere Il regno dei sogni e della follia, primo e unico film girato all’interno dello Studio giapponese di animazione più conosciuto al mondo.
Fonte: Variety