Hellraiser: Clive Barker parla del reboot

Poco più di un anno fa lo scrittore e regista Clive Barker ha rivelato di aver firmato con Dimension Films per scrivere il reboot del suo Hellraiser, film che nel 1987 lo vide debuttare alla regia in quello che divenne un classico e lancio l’icona horror Pinhead.

Da allora non ci sono stati aggiornamenti sul progetto, ma Barker ha recentemente parlato del film in una nuova intervista rilasciata a  Entertainment Weekly, dove ha fornito qualche dettaglio sulla trama del nuovo Hellraiser.

Penso che la definizione giusta sia ‘reboot’, anche se non ho mai capito cosa volesse dire. Volevo fare in modo che portasse una nota originale. Il film in realtà comincia sull’Isola del Diavolo. Ho voluto inserire in Hellraiser il racconto del ragazzo, il francese Lemarchand, che ha realizzato la scatola misteriosa che resuscita Pinhead. Ho pensato, ‘Beh, cosa gli sarebbe successo?’ Potrebbe anche essere stato porstato sull’Isola del Diavolo e ho pensato che sarebbe stato un posto piuttosto originale da cui far partire il film. Stiamo aspettando che Bob (Weinstein) ci ricontatti per vedere quando andremo effettivamente a realizzare il film.

Lemarchand era un personaggio nel racconto originale di Clive Barker che trova un modo per comunicare con i cenobiti capeggiati dall’iconico Pinhead, per farlo ricorre ad una misteriosa scatola nota come Configurazione del lamento o Cubo di Lemarchand.

Clive Barker ha firmato solo per scrivere il reboot, ma molti fan si chiedono quando tornerà a dirigere, dal momento che sono passati 19 anni dalla sua ultima fatica da regista, l’horror Il signore delle illusioni uscito nel 1995.

Alla domanda su quando pensa di tornare a dirigere Barker ha risposto:

Abbiamo alcune cose davvero interessanti in ballo. Sono film che io sono in grado di realizzare sia come produttore che come regista, [ma] ogni volta che un’altra cosa viene aggiunta al resto delle cose che stiamo facendo, vengo stuzzicato dall’idea di realizzarla io stesso come regista. Quindi non credo che aspetterò troppo a lungo prima di firmare per qualcosa che girerò io stesso.