Henry Kissinger: 9 attori che hanno impersonato il politico e diplomatico americano scomparso a 100 anni
Da Paul Sorvino a Liev Schreiber, 9 attori che hanno impersonato Henry Kissinger al cinema e in tv
E’ scomparso all’età di 100 anni Henry Kissinger, diplomatico americano, politologo, consulente geopolitico, e politico che ha servito come segretario di stato e consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti sotto le amministrazioni presidenziali di Richard Nixon e Gerald Ford.
Kissinger era un rifugiato ebreo fuggito dalla Germania nazista con la sua famiglia nel 1938. Negli Stati Uniti eccelleva a livello accademico e si laureò summa cum laude all’Harvard College nel 1950, dove studiò con William Yandell Elliott. Ha conseguito il Master of Arts e il Dottorato in Filosofia presso l’Università di Harvard rispettivamente nel 1951 e nel 1954.
Kissinger ha svolto un ruolo di primo piano nella politica estera degli Stati Uniti tra il 1969 e il 1977, aprendo la strada alla politica di distensione con l’Unione Sovietica, orchestrando l’apertura delle relazioni con la Repubblica popolare cinese, impegnandosi in quella che divenne nota come shuttle diplomacy (diplomazia della navetta) in Medio Oriente per porre fine alla guerra dello Yom Kippur e negoziare gli accordi di pace di Parigi, che posero fine al coinvolgimento americano nella guerra del Vietnam. Dopo aver lasciato il governo, ha fondato la Kissinger Associates, una società di consulenza geopolitica internazionale. Kissinger ha scritto più di una dozzina di libri sulla storia diplomatica e sulle relazioni internazionali.
Il lascito di Kissinger è un argomento polarizzante nella politica americana. È stato ampiamente considerato dagli studiosi un efficace Segretario di Stato e invece condannato per aver chiuso un occhio sui crimini di guerra commessi dagli alleati americani a causa del suo sostegno a un approccio pragmatico alla politica (Realpolitik). Per le sue azioni volte a negoziare un cessate il fuoco in Vietnam, Kissinger ricevette il Premio Nobel per la pace nel 1973 in circostanze controverse. Al contrario, Kissinger è una figura immensamente amata in Cina, con il China News Service che lo descrive nel suo necrologio come qualcuno “che aveva una visione acuta e una conoscenza approfondita degli affari globali”.
1. Peter Jurasik in “Born Again” (1977)
Charles Colson /Dean Jones) fu coinvolto nel famigerato scandalo Watergate che fece crollare l’amministrazione dell’ex presidente Richard Nixon (Harry Spillman). Colson fu condannato al carcere per i crimini commessi in nome della “sicurezza nazionale” e mentre era in prigione subì una conversione religiosa. Questa è la storia della sua vita fino alla sua conversione come cristiano evangelista avvenuta nel 1973.
Peter Jurasik ha interpretato Crom in Tron (1982), Roy in Piccola peste (1990) e Londo Mollari nella serie tv Babylon 5.
2. Theodore Bikel in “Giorni di fuoco” (1989)
Cronaca degli ultimi mesi di Nixon (Lane Smith) alla Casa Bianca. Un paranoico dedito all’abuso potere, ma anche fin troppo umano: un individuo confuso e patetico che non riesce a comprendere appieno come, in meno di un anno, possa perdere tutto ciò per cui ha lavorato nella vita.
Theodore Bikel ha interpretato lo sceriffo Max Muller nel dramma La parete di fango (1958); il primo ufficiale dell’U-boat con Curd Jürgens in Duello nell’Atlantico (1957) e il comandante del sottomarino russo in Arrivano i russi, arrivano i russi (1966).
3. Paul Sorvino in “Gli intrighi del potere – Nixon” (1995)
Oliver Stone racconta Nixon (Anthony Hopkins), dalla rigida educazione quacchera ai suoi nascenti sforzi politici alla facoltà di giurisprudenza, fino alla sconfitta per mano dell’odiato e invidiato John F. Kennedy nelle elezioni presidenziali del 1960 e la perdita della corsa come governatore della California del 1962. Eventi che invece di segnare la fine della sua carriera conducono all’opportunità offerta dalla reazione contro il movimento contro la guerra per assumere la presidenza nel 1968. La massima carica presidenziale porterà alla luce la sua crescente paranoia che culminerà nello scandalo Watergate.
Paul Sorvino ha interpretato anche Labbra Manlis in Dick Tracy, Paul “Paulie” Cicero in Quei bravi ragazzi e il sergente Phil Cerreta nella serie tv Law & Order – I due volti della giustizia.
4. Ron Silver in Kissinger and Nixon (1995)
Raccontato principalmente dal punto di vista di Henry Kissinger (Ron Silver), questo film esplora il triste tradimento del Vietnam del Sud nei confronti dei comunisti da parte di Kissinger mentre lavorava nell’amministrazione di Richard Nixon (Beau Bridges). Mostra i suoi tentativi di negoziare con il comunista Vietnam del Nord a spese del Sud per ottenere il ritiro degli Stati Uniti ad ogni costo. Questi sforzi portarono agli accordi di pace di Parigi del 1973 che a loro volta portarono alla totale conquista comunista del Vietnam del Sud nel 1975.
Ron Silver ha recitato anche in Silkwood, All’inseguimento della pietra verde, Blue Steel – Bersaglio mortale ed era l’antagonista di Jean-Claude Van Damme in Timecop – Indagine dal futuro.
5. Saul Rubinek in Le ragazze della Casa Bianca (1999)
Dopo essersi allontanate durante un tour alla Casa Bianca, due liceali diventano inavvertitamente le consigliere top secret di Richard Nixon (Dan Hedaya) al culmine dello scandalo Watergate.
Saul Rubinek ha recitato anche in Wall Street di Oliver Stone, Il falò delle vanità di Brian De Palma, Gli spietati di Clint Eastwood e The Family Man con Nicolas Cage. In tv ha interpretato Arthur “Artie” Nielsen nella serie tv fantascientifica Warehouse 13.
6. Frank Novak in Watchmen (2009)
Un’avventura misteriosa e complessa che ha luogo nella realtà alternativa del 1985, in America, dove un gruppo di supereroi in costume sono parte integrante della società quotidiana, e l’Orologio dell’Apocalisse che rappresenta la tensione fra gli USA e l’Unione Sovietica segna sempre cinque minuti alla mezzanotte. Quando uno dei suoi ex compagni viene assassinato, l’ex vigilante mascherato Rorschach (Jackie Earle Haley(, non più in auge ma pur sempre energico e determinato, decide di scoprire il complotto teso ad eliminare e a screditare tutti i supereroi passati e futuri. Mentre riallaccia i rapporti con la sua ex legione di combattenti un gruppo di rozzi supereroi a riposo, di cui solo uno possiede dei veri poteri Rorschach scopre una vasta e inquietante cospirazione legata al loro passato, che potrebbe provocare una vera catastrofe. La loro missione è vegliare sull’umanità. Ma chi veglierà sui Watchmen?
Frank Novak ha recitato anche in Silent Night Deadly Night 2, I sonnambuli, Carnosaur – la distruzione, Watchers III e svariate serie tv tra cui Seinfeld, CSI: Crime Scene Investigation, NYPD Blue, Streghe, Monk, X-Files, Scrubs, Criminal Minds e Las Vegas.
7. Kirk Bovill in Vice – L’uomo nell’ombra (2018)
Dallo sceneggiatore e regista premio Oscar Adam McKay (La grande scommessa) uno sguardo inedito e non convenzionale sull’ascesa al potere dell’ex vicepresidente Dick Cheney, da stagista del Congresso a uomo più potente del pianeta. A interpretare il ruolo del protagonista – il riservatissimo uomo che ha cambiato il mondo come pochi leader negli ultimi cinquant’anni – è il Premio Oscar Christian Bale, alla guida di un cast stellare che include il candidato agli Oscar Steve Carell, nel ruolo dell’affabile ma severo Donald Rumsfeld, la candidata agli Oscar Amy Adams, nei panni dell’ambiziosa moglie di Cheney e il premio Oscar Sam Rockwell, nel ruolo di George W. Bush.
Kirk Bovill ha recitato anche in Le paludi della morte, Oltre ogni regola, The Den, Get On Up – La storia di James Brown, Free State of Jones, Le donne della mia vita e Il diritto di opporsi.
8. Liev Schreiber in Golda (2023)
Uno sguardo sulle responsabilità e sulle decisioni intensamente drammatiche e ad alto rischio che Golda Meir (Helen Mirren), nota anche come la “Lady di Ferro d’Israele”, ha dovuto affrontare durante la guerra dello Yom Kippur.
Liev Schreiber ha recitato nel franchise Scream, nel fantascientifico Sfera, nei remake Omen – Il presagio e The Manchurian Candidate, ha interpretato il mutante Victor Creed / Sabretooth in X-Men le origini – Wolverine e ha ricevuto tre candidature ai Premi Emmy e cinque candidature ai Golden Globe, come miglior attore in una serie drammatica per la serie tv Ray Donovan.
9. Byron Kane in La Pantera Rosa sfida l’ispettore Clouseau (1976)
Charles Dreyfus (Herbert Lom) fugge dal manicomio e cerca di uccidere l’ispettore capo Jacques Clouseau (Peter Sellers). All’inizio non ci riesce, quindi adotta un’altra strategia, vale a dire costruire una macchina del giorno del giudizio e chiedere a qualcun altro di uccidere Jacques Clouseau, altrimenti Dreyfus utilizzerà la macchina per spazzare via intere città e persino interi paesi. Con circa ventisei assassini provenienti da tutto il mondo alle calcagna, Clouseau decide di trovare Dreyfus da solo e di ricoverarlo in manicomio.
Byron Kane ha recitato anche in Jerry 8 e 3/4, Divorzio all’americana, Scusi dov’è il fronte?, Il mostro che sfidò il mondo e S.O.B..