Hide Your Smiling Faces: trailer, poster e foto del film di Daniel Patrick Carbone
Hide Your Smiling Faces è stata una delle sorprese indie del cinema americano del 2013. Forse è l’esordio Usa migliore dell’anno. Ora il film di Daniel Patrick Carbone si prepara ad uscire in patria, e per l’occasione vi facciamo vedere due trailer del suo ottimo debutto.
L’esordio indie americano più bello del 2013. Hide Your Smiling Faces conferma che l’indie Usa vero, piccolo e autonomo che ci piace esiste ancora. Daniel Patrick Carbone è uno da tenere d’occhio. Lo avevamo già scoperto a Torino nel 2011: era il direttore della fotografia del piccolo e rarefatto A Little Closer, di cui purtroppo si sono perse velocemente le tracce.
Ma la sua opera prima non è affatto passata inosservata, per fortuna. Il film ha esordito alla Berlinale nella sezione Generation, che di indie Usa notevoli ne ha scoperti tanti (vedi The Dynamiter). Ma è Tribeca che gli regala il primo grande successo, visto che ottiene un grande successo di critica e trova subito i primi sostenitori.
Il film viaggia poi in tutto il mondo, dalla Francia al London Film Festival, dalla Polonia alla Grecia. Ad inizio anno la National Society of Film Critics gli ha assegnato il premio come “miglior film inedito dell’anno” a parimerito con Stray Dogs di Tsai Ming-liang: un bell’onore…
Questa la sinossi ufficiale del film:
Dopo una tragedia avvenuta nel loro vicinato, due fratelli – Tommy di 9 anni e Eric di 14 – devono vedersela con le relazioni che cambiano, il mistero della natura, e la loro stessa mortalità. Un ritratto dell’adolescenza ambientato in un’estate calda e nebbiosa, Hide Your Smiling Faces è un debutto stupefacente che esplora la vita rurale dell’America attraverso le lenti distorte della gioventù.
Segnatevi i nomi dei due giovani protagonisti, Nathan Varnson e Ryan Jones, che sono eccezionali. Poetico e duro, rarefatto e crudo nella miglior tradizione dei coming-of-age statunitensi, Hide Your Smiling Faces è una boccata d’aria fresca nel panorama indie. Non inventa nulla, non dice nulla di nuovo, ma l’onestà con cui descrive il percorso dei suoi protagonisti è vero e toccante.
Agli Independent Spirit Awards non è nominato da nessuna parte perché ancora non è uscito: verrà infatti distribuito il 25 marzo sia in sala che in VOD. Speriamo quindi che gli “Oscar” del cinema indipendente non se lo scordino nell’edizione 2015…
Trailer dal Festival di Stoccolma