Hotel Transylvania batte Looper al box office Usa
Primato scontato per Hotel Transylvania al box office Usa, con Looper secondo e ‘trionfatore’ in Cina
Ancora cartoon. Il box office americano torna ad essere animato grazie ad Hotel Transylvania. Incassi straordinariamente alti per il film Sony, riuscito a raccogliere ben 43 milioni di dollari in 72 ore. Stracciato l’esordio di Piovono Polpette, 3 anni fa partito con 30 milioni di dollari in cassa, per un titolo, costato circa 100 milioni di dollari, che dovrebbe facilmente abbattere il muro dei 124 incassati proprio dal film di Phil Lord/Chris Miller. Seconda piazza per un’altra new entry particolarmente attesa, ovvero Looper. Esaltata dalla stampa americana, la pellicola Tristar ha raccolto circa 21 milioni di dollari in 3 giorni, facendo addirittura meglio in Cina, con circa 25/30 milioni di dollari incassati al debutto. Essendo costato ‘solo’ 30 milioni, lo Sci-Fi di Rian Johnson si può già definire un successo. Scivola così in terza posizione End of Watch, arrivato ai 26 milioni di dollari dopo esserne costati solo 7, con Trouble with the Curve quarto a quota 24 milioni e l’horror House at the End of the Street quinto con 22 milioni di dollari. Ma ne è costati solo 10.
Sesta posizione per Pitch Perfect, sboccata commedia Universal lanciata in appena 335 sale. Costato 17 milioni di dollari, in film ne ha incassati poco più di 5, facendo sua la miglior media per sala, pari a 15,522 dollari. Dal prossimo weekend i cinema a disposizione diventeranno 2,800. Aspettiamoci il boom. Doppio 3D in settima ed ottava posizione, con Nemo arrivato ai 37 milioni di dollari e Resident Evil 5 ai 39. Solo il primo capitolo, nel lontano 2000, incassò così poco. Ma a salvare il film di Paul W.S. Anderson arrivano loro, i mercati esteri, con oltre 100 milioni di dollari raccolti in giro per il mondo.
Chiusura di chart con il deludente Won’t Back Down, lanciato dalla Fox in 2,515 sale ma incapace di agguantare persino i 3 milioni di dollari. Un disastro. Continua invece ad incassare The Master, arrivato ad un passo dai 10 milioni di dollari, anche se con ‘solo’ 856 copie a disposizione, mentre stupisce The Perks of Being a Wallflower, con oltre 1 milione di dollari incassati in 100 sale, e una media per copia di 11,147 dollari. Flop confermato e clamoroso, infine, per Dredd 3D, già fuori dai migliori 10 (-63.7% sugli incassi) e con appena 11 milioni di dollari in tasca. Ne è costati 50. Fine settimana molto atteso il prossimo, grazie agli arrivi di The Paperboy, in un manciata di sale, del delizioso Butter, lanciato in 75 copie, e del duo ‘forte’ del weekend, ovvero Frankenweenie e Taken 2. Chi vincerà la sfida, con Pitch Perfect terzo incomodo?