Stasera in tv: “House of Gucci” di Ridley Scott su Rai 1
Rai 1 stasera propone “House of Gucci”, dramma biografico del 2021 di Ridley Scott con Adam Driver, Lady Gaga, Jeremy Irons, Jack Huston, Salma Hayek e Al Pacino.
House of Gucci, su Rai 1 il film biografico di Ridley Scott con protagonisti Lady Gaga e Adam Driver, che racconta la sconvolgente storia vera della famiglia che ha fondato la casa di moda italiana Gucci.
House of Gucci – Cast e doppiatori
Lady Gaga: Patrizia Reggiani
Adam Driver: Maurizio Gucci
Jared Leto: Paolo Gucci
Jeremy Irons: Rodolfo Gucci
Jack Huston: Domenico De Sole
Salma Hayek: Giuseppina Auriemma
Al Pacino: Aldo Gucci
Camille Cottin: Paola Franchi
Reeve Carney: Tom Ford
Doppiatori italiani
Benedetta Degli Innocenti: Patrizia Reggiani
Gianfranco Miranda: Maurizio Gucci
Simone D’Andrea: Paolo Gucci
Gianni Giuliano: Rodolfo Gucci
David Chevalier: Domenico De Sole
Laura Lenghi: Giuseppina Auriemma
Giancarlo Giannini: Aldo Gucci
Selvaggia Quattrini: Paola Franchi
Alessandro Rigotti: Tom Ford
House of Gucci – Trama e trailer
“House of Gucci” è ispirato alla sconvolgente storia vera della famiglia che ha fondato Gucci. La casa di alta moda italiana diventata famosa in tutto il mondo. Il film racconta tre generazioni di Gucci attraverso tre decenni. Potere, Creatività, Ambizione, Tradimento, Vendetta e un omicidio. Tutto per il controllo della Maison che portava il nome della loro famiglia.
La storia vera
Il film è basato sul libro “House of Gucci. Una storia vera di moda, avidità, crimine” di Sara Gay Forden racconta l’ascesa delle dinastia Gucci, dal negozio di pelletteria di Guccio Gucci all’inizio del 1900 all’acquisizione da parte di InvestCorp della società multimilionaria nel 1993 fino all’omicidio di Maurizio del 1995 da parte della sua ex moglie Patrizia Reggiani Martinelli, interpretata da Lady Gaga, condannata inizialmente a 29 anni di prigione come mandante dell’omicidio dell’ex marito poi ridotti e confermati a 26 in appello e cassazione. Nonostante la sentenza Martinelli alla fine ha avuto una riduzione della pena e nel 2016 è stata scarcerata per buona condotta. Inoltre, Martinelli in seguito ha ricevuto un enorme risarcimento dalla tenuta di Gucci, rendendo ironicamente il suo tempo in prigione estremamente redditizio.
Il 27 marzo 1995 Maurizio Gucci, erede della favolosa dinastia dell’alta moda, mentre sta per raggiungere il suo ufficio di Milano viene assassinato a colpi di pistola da uno sconosciuto. Nel 1998, l’ex moglie Patrizia Reggiani Martinelli – soprannominata la «Vedova nera» dalla stampa – viene condannata a 29 anni di prigione come mandante dell’omicidio. Perché Patrizia Reggiani lo avrebbe fatto? Perché le spese del suo ex marito erano fuori controllo? O perché il suo affascinante ex consorte stava per sposare l’amante, Paola Franchi? Oppure esiste ancora la possibilità che Patrizia Reggiani sia innocente? Quella dei Gucci è una storia di sfarzo, glamour, intrighi; è la storia dell’ascesa, del quasi fallimento e della rinascita di una dinastia nel mondo della moda.
Il libro “House of Gucci. Una storia vera di moda, avidità, crimine” è disponibile su Amazon.
Curiosità sul film
- Il progetto è in sviluppo da anni e ha subito molti cambiamenti da quando è stato annunciato nel 2006, e all’epoca Scott doveva dirigere, e si diceva che Angelina Jolie e Leonardo DiCaprio fossero i prescelti per interpretare Patrizia Reggiani e Maurizio Gucci. Nel 2012, Scott è stato sostituito da sua figlia, Jordan Scott, e si diceva che Penélope Cruz fosse in trattative per interpretare Reggiani. Il film ha subito ulteriori cambiamenti nel 2016 con Wong Kar-Wai al timone e Margot Robbie considerata per interpretare Reggiani, ma nel 2019 il progetto è tornato nelle mani di Ridley Scott e Lady Gaga è stata ufficialmente annunciata come protagonista, con Adam Driver scelto pochi mesi dopo come Maurizio Gucci.
- La sceneggiatura del film è di Roberto Bentivegna al suo primo lungometraggio in collaborazione con la candidata all’Oscar Becky Johnston (Il principe delle maree). Il film è prodotto dai coniugi Ridley e Giannina Scott con la loro società Scott Free Productions in partnership con Kevin Walsh.
- Angelina Jolie, Anne Hathaway, Marion Cotillard, Penélope Cruz, Margot Robbie e Natalie Portman sono state prese in considerazione per il ruolo di Patrizia Reggiani fino a quando non è stata scelta Lady Gaga.
Inizialmente era stato annunciato che Robert De Niro era in trattative per interpretare Rodolfo Gucci, ma si è ritirato ed è stato sostituito da Jeremy Irons. - Martin Scorsese è stato considerato per dirigere questo film, ma è stato invece assunto Sir Ridley Scott.
- Il cast comprende quattro vincitori dell’Oscar (Jared Leto, Al Pacino, Jeremy Irons e Lady Gaga) e due nominati all’Oscar (Salma Hayek e Adam Driver).
Questa sarà la seconda collaborazione tra Sir Ridley Scott e Adam Driver dopo il dramma storico The Last Duel (2021).
Monica Bellucci è stata presa in considerazione per il ruolo di Pina Auriemma ma ha rifiutato il ruolo a causa di conflitti di programmazione. Il ruolo è stato poi assegnato a Salma Hayek.
Christian Bale è stato preso in considerazione per il ruolo di Maurizio Gucci prima che fosse scelto Adam Driver.
Questo sarà il secondo ruolo cinematografico di Lady Gaga dopo A Star Is Born (2018).
Questa sarà la prima collaborazione cinematografica per Sir Ridley Scott con Lady Gaga, Al Pacino e Jared Leto. Scott non ha mai girato in precedenza un film da regista con nessuno dei tre attori. - Alla festa di compleanno di zio Aldo, Aldo dice che manca un giocatore. Gli uomini che combattono, lottano e lanciano un pallone da calcio stanno giocando al “Calcio Fiorentino”, uno degli sport di squadra organizzati più violenti, in cui pugni e calci sono ammessi.
- Salma Hayek è sposata con François-Henri Pinault, presidente e amministratore delegato della multinazionale francese Kering, proprietaria del marchio Gucci dal 2021.
- Lady Gaga ha detto che il regista Sir Ridley Scott spesso faceva funzionare fino a 4 macchine da presa contemporaneamente durante una singola ripresa, come è il suo caratteristico stile di ripresa che fa risparmiare tempo.
- Durante il loro matrimonio, Patrizia e Maurizio Gucci hanno avuto due figlie: Alessandra, nata nel 1976, e Allegra, nata nel 1981. A causa della decisione dei realizzatori di iniziare la relazione tra Patrizia e Maurizio 8 anni dopo essere iniziata nella realtà (dal 1970 al 1978), nel film Alessandra è nata più tardi del 1976. Inoltre, per ragioni inspiegabili, Allegra è completamente assente dal film.
- Il film omette gran parte della famiglia Gucci. Il Patriarca Guccio Gucci ebbe sei figli:
Ugo (1899-1973)
Grimalda (1903-1989)
Enzo (1904-1913)
Aldo (1905-1990)
Vasco (1907-1975)
Rodolfo (1912-1983).
- Vasco non aveva figli. Ugo ha avuto una figlia, Luciana Gucci (1924-2014) non ebbe figli. Aldo ha avuto tre figli con la moglie Olwen Price:
Giorgio (1921-2020)
Paolo (1931-1995)
Roberto (1932-2009)
- E una figlia fuori dal matrimonio con Bruna Palombo, Patricia, madre di Alexandra, Victoria e Isabella). Paolo ha avuto due figlie con la prima moglie Yvonne Moschetto (Elisabetta e Patrizia), una con la seconda moglie Jenny Garwood (Gemma Gucci) e due fuori dal matrimonio con Penny Armstrong (Alyssa e Gabrielle). Nel corso degli anni, le filiali hanno lottato per il controllo dell’impero Gucci.
- Lady Gaga ha dichiarato che lavorare con Sir Ridley Scott in “House of Gucci” è stata la migliore esperienza che abbia mai avuto con un regista. “Non ho mai avuto un’esperienza migliore con un regista; lui ama gli artisti e alcuni registi no. Adorano se stessi”. (New York Times, 22/11/21)
- Roldolfo che espone a casa sua il Ritratto di Adele Bloch-Bauer I (detta anche La Donna in Oro) di Gustav Klimt funge da testimonianza da parte del regista Sir Ridley Scott del legame diretto storico della famiglia Gucci con il regime nazista, che notoriamente rubò i dipinti di Klimt (insieme a con migliaia di altre opere d’arte durante il saccheggio dell’Europa) e sottolinea la tesi del film sulle scorrettezze morali delle “grandi famiglie imprenditoriali moderne” della storia.
- Lady Gaga ha rivelato in un’intervista nel gennaio 2022 che lei e Salma Hayek hanno girato una scena di sesso fuori copione che è stata tagliata dal film.
- Camille Cottin ha detto che Lady Gaga non le avrebbe parlato al di fuori delle riprese delle loro scene, poiché i loro personaggi erano rivali nel film. Gaga ha preso il suo ruolo così seriamente che ha vissuto nei panni del suo personaggio, Patrizia Reggiani, per un anno e mezzo, parlando spesso con un accento italiano.
- Christian Bale è stato considerato per il ruolo di Maurizio Gucci.
- Anche se Sir Ridley Scott voleva Adam Driver per Maurizio Gucci, all’inizio ci sono stati alcuni problemi di programmazione. Chris Evans è stato considerato come riserva nel caso in cui Driver non fosse riuscito a liberarsi.
- Lo stile di recitazione è stato in parte ispirato alla Commedia dell’arte, uno stile teatrale italiano popolare tra il XVI e il XVIII secolo. La Commedia dell’arte punta all’effetto comico attraverso l’esagerazione e tipi di personaggi nettamente disegnati. A volte utilizza costumi e maschere colorati, simili alla sequenza della festa all’inizio. La commedia dell’arte tradizionalmente prendeva in giro le classi superiori, con caricature di mercanti, medici e avvocati come parte del repertorio.
- Monica Bellucci era stata presa in considerazione per interpretare Pina Auriemma ma ha rifiutato la parte.
- Sebbene sia basata su eventi reali, la storia raccontata in questo film presenta notevoli parallelismi con il classico romanzo del vincitore del Premio Nobel Thomas Mann “I Buddenbrook. Decadenza di una famiglia”, pubblicato per la prima volta nel 1901. La cronaca di Mann del declino di una ricca famiglia di mercanti tedesca nel corso di quattro generazioni. Nel romanzo si affrontano anche i temi della decadenza, della classe sociale, dell’immagine familiare, della ricerca della felicità, delle relazioni distruttive e dei figli deludenti, del conflitto tra arte e impresa e della società capitalista in generale. Il tono ironico e comico, che probabilmente lo rese il romanzo più popolare di Mann, è presente anche nel film di Sir Ridley Scott.
- Jared Leto è apparso in uno spot pubblicitario di Gucci.
- La casa utilizzata come location per le riprese della casa Gucci è Villa Necchi Campiglio, che è servita anche come location per Io sono l’amore (2009).
- Jared Leto è il secondo attore a vincere un Razzie per aver interpretato un film di Sir Ridley Scott, dopo Demi Moore per Soldato Jane (1997).
- Robert Pattinson è stato considerato per il ruolo di Maurizio Gucci.
- Per la sua interpretazione di Paolo Gucci in questo film, Jared Leto è diventato l’undicesimo attore a vincere un Razzie per aver interpretato una persona reale, dopo:
Faye Dunaway nel ruolo di Joan Crawford in Mammina cara (1981)
Diana Scarwid nel ruolo di Christina Crawford in Mammina cara (1981)
Sir Laurence Olivier nel ruolo di Douglas MacArthur in Inchon (1981)
Tom Selleck nel ruolo del re Ferdinando II d’Aragona in Cristoforo Colombo: la scoperta (1992)
Kevin Costner nel ruolo di Wyatt Earp in Wyatt Earp (1994)
Mikaela Krantz e Rebekah Turner nel ruolo di Hillary Clinton in Hillary’s America: The Secret History of the Democratic Party (2016)
Hilary Duff nel ruolo di Sharon Tate in Sharon Tate – Tra incubo e realtà (2019)
Jeanna de Waal nel ruolo della principessa Diana in Diana: il musical (2021)
Judy Kaye nei panni della Regina Elisabetta II e Barbara Cartland in Diana: il musical (2021)
- In una dichiarazione condivisa da Variety, i Gucci affermano che il film di Ridley Scott presenta un ritratto impreciso della famiglia che si è rivelato “estremamente doloroso” e un “offesa all’eredità” del loro marchio. La dichiarazione critica in particolare l’interpretazione del film di Patrizia Reggiani, descrivendola come “l’istigatrice dell’omicidio di Maurizio Gucci” e denunciando il “tono indulgente” del film nei suoi confronti. La dichiarazione della famiglia spiega anche che non sono stati consultati durante la produzione del film.
La famiglia Gucci prende atto dell’uscita del film House of Gucci ed è un po’ sconcertata perché, nonostante l’opera affermi di voler raccontare la “vera storia” della famiglia, i timori suscitati dai trailer e dalle interviste rilasciate finora, sono confermati: il film porta una narrazione che è tutt’altro che accurata. La produzione del film non si è preoccupata di consultare gli eredi prima di descrivere Aldo Gucci – presidente della società per 30 anni – e i membri della famiglia Gucci come delinquenti, ignoranti e insensibili al mondo che li circonda, attribuendo ai protagonisti, eventi, un tono e un atteggiamento che non gli sono mai appartenuti. Questo è estremamente doloroso da un punto di vista umano e un insulto all’eredità su cui è costruito il marchio oggi. Ancora più discutibile è la ricostruzione che diventa mistificante quasi al limite del paradosso quando arriva a suggerire un tono indulgente nei confronti di una donna che, condannata in via definitiva per essere stata l’istigatrice dell’omicidio di Maurizio Gucci, è dipinta non solo nel film, ma anche nelle dichiarazioni rilasciate dai membri del cast, come una vittima che cercava di sopravvivere in una cultura aziendale maschile e machista. Questo non potrebbe essere più lontano dalla verità. Inoltre, nei suoi 70 anni di storia durante i quali è stata un’azienda di famiglia, Gucci è stata un’azienda inclusiva. Infatti, proprio negli anni Ottanta – contesto storico in cui è ambientato il film – le donne occupavano diverse posizioni di vertice: siano esse componenti della famiglia o estranee ad essa, tra queste il presidente di Gucci America, l’Head of Global PR & Comunicazione e membro del consiglio di amministrazione di Gucci America. Gucci è una famiglia che vive onorando il lavoro dei suoi antenati, la cui memoria non merita di essere disturbata per mettere in scena un film che non è realistico e che non rende giustizia ai suoi protagonisti. I membri della famiglia Gucci si riservano ogni diritto di tutelare il nome, l’immagine e la dignità dei propri cari.
House of Gucci – la colonna sonora
- Le musiche originali del film sono di Harry Gregson-Williams i cui crediti includono i primi tre film della serie Shrek, i due film della serie Le cronache di Narnia e il videogioco di culto Metal Gear. Gregson-Williams e Ridley Scott hanno già collaborato per Le crociate – Kingdom of Heaven e il più recente The Last Duel.
- La colonna sonora include brani di George Michael, Donna Summer, Pino Donaggio, Bruno Lauzi, Caterina Caselli e Blondie.
- La musica di sottofondo della sequenza che porta all’assassinio di Maurizio, inclusa la sua colazione al bar di Milano, il suo giro in bicicletta fino all’edificio degli uffici e Patrizia che si immerge nella vasca da bagno, è il famoso “Humming Chorus” di Madame Butterfly. È stato utilizzato nell’opera subito prima del suicidio di Butterfly, mentre aspetta tutta la notte che il marito americano ritorni da lei e dalla figlia dopo un’assenza di 3 anni. Lei non sa che il loro matrimonio giapponese non era autentico e lui sta per tornare con la sua nuova moglie americana per riportare in America la figlia che aveva avuto con Butterfly. Una volta che Butterfly se ne rende conto, si suicida. Nel film non viene mostrato che Patrizia ha tentato il suicidio mentre era in carcere. È stata scoperta da una guardia che le ha impedito di impiccarsi con un lenzuolo.
1. Faith (George Michael) 3:17
2. La Ragazza Col Maglione (Remaster 2004) (Pino Donaggio) 2:43
3. On The Radio (Donna Summer) 4:05
4. Anna (Ana) (Miguel Bosé) 4:40
5. Love To Love You Baby (Single Edit) (Donna Summer) 3:22
6. Sono bugiarda (I’m a Believer) (Caterina Caselli) 2:52
7. Verdi: La traviata / Act 1 – Libiamo ne’lieti calici (Brindisi) (Luciano Pavarotti, Dame Joan Sutherland, The London Opera Chorus, The National Philharmonic Orchestra & Richard Bonynge) 2:50
8. Una Notte Speciale (2005 Remaster) (Alice) 4:17
9. Ritornerai (Bruno Lauzi) 2:43
10. Here Comes the Rain Again – Remastered Version (Eurythmics, Annie Lennox & David Stewart) 4:53
11. I Feel Love (Donna Summer) 3:11
12. Blue Monday (12″ Version) (New Order) 7:30
13. Paid In Full (Eric B. & Rakim) 3:39
14. A Fifth Of Beethoven (Walter Murphy & The Big Apple Band) 3:03
15. Heart Of Glass (Blondie) 4:10
16. Ashes To Ashes (Single Version) (2014 Remaster) (David Bowie) 3:38
17. How Gee (Black Machine) 4:27
18. House Of Gucci Score Suite (Harry Gregson-Williams) 8:01
La colonna sonora di “House of Gucci” è disponibile su Amazon.