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Hunger Games – Il canto della rivolta: parte 2 – Le Recensioni Americane e Italiane

Hunger Games si è concluso. Ecco le recensioni dell’ultimo capitolo.

di carla
pubblicato 23 Novembre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 10:57

E così si è conclusa la saga di Hunger Games con il film, nelle sale, Hunger Games – Il canto della rivolta: parte 2 diretto da Francis Lawrence e interpretato da Jennifer Lawrence, Natalie Dormer, Liam Hemsworth, Josh Hutcherson, Julianne Moore, Philip Seymour Hoffman, Evan Ross, Stef Dawson. Dopo la nostra recensione, ecco i pareri dei critici Americani e Italiani. Su RottenTomatoes, mentre scrivo, il film ha ricevuto il 70% di voti positivi.

James Berardinelli – ReelViews: I film di Hunger Games sono iniziati con molte promesse, ma dopo l’apice di “La ragazza di fuoco”, è stato uno sgobbare fino al traguardo. Ora mi sento più stanco che soddisfatto. Voto: 2.5 / 4

Joe Morgenstern – Wall Street Journal: Katniss è rimasta, nel ritratto di Jennifer Lawrence, una creatura viva e vulnerabile di carne e sangue circondata da fantascienza stravagante di qualità variabile.

Peter Howell – Toronto Star: Quello che era iniziato in modo promettente come una saga distopica, in risonanza con attuali paure globali, si è trasformata in un’altra gara noiosa per il dollaro onnipotente. Voto: 2/4

Colin Covert – Minneapolis Star Tribune: è un finale appropriato per una serie che ha stabilito un livello massimo nell’alta marea per adattamenti cinematografici di giovane narrativa per adulti. Voto: 3.5 / 4

David Edelstein – New York Magazine / Vulture: Una potente saga contro la guerra: tetra, selvaggia, e molto moderna nella rappresentazione di un’unione sacrilega tra la manipolazione politica e dello spettacolo.

Peter Travers – Rolling Stone: Jennifer Lawrence è l’ossigeno di questa saga. Voto: 3/4

Andrew O’Hehir – Salon.com: Jennifer Lawrence rimane una presenza magnetica quando è sullo schermo. Ma “Mockingjay – Parte 2” in realtà non le dà tanto da fare.

Soren Anderson – Seattle Times: è tutto molto complicato. E, grazie alla profondità del sentimento dei tre attori principali che regalano alla loro performance, innegabilmente potente. Voto: 3/4

Bill Goodykoontz – Arizona Republic: Come si è visto, hanno salvato il meglio per ultimo. “The Hunger Games: Mockingjay – Parte 2” è un film cupo, in un modo drammaticamente soddisfacente. Voto: 4/5

Randy Myers – San Jose Mercury News: I Giochi potrebbero essere finiti, ma speriamo in nuovi capitoli in forma di altri franchise con un’eroina forte e con un’attrice del calibro di Jennifer Lawrence. Voto: 3/4

AA Dowd – AV Club: non si può fare a meno di sentirsi vagamente grati per il tentativo (ogni tentativo) per affrontare i problemi reali nel contesto di un intrattenimento a quattro quadranti. Voto: B-

Rafer Guzman – Newsday: il film ha il merito di incorporare i temi del mondo reale, come la manipolazione dei media e il terrorismo, ma il suo trattamento può essere difficile da prendere sul serio. Voto: 2/4

Richard Roeper – Chicago Sun-Times: è un viaggio cupo, violento e talvolta semplicemente bizzarro. Voto: 3/4

Michael Phillips – Chicago Tribune: il film porta ad una conclusione abbastanza soddisfacente. Voto: 2.5 / 4

Brian Truitt – USA Today: Ogni viaggio deve arrivare ad una fine ad un certo punto, e anche se non è un’uscita perfetta per Katniss, è quella in cui arriva a mettere arco, freccia e il suo grande cuore. Voto: 2.5 / 4

Jake Coyle – Associated Press: Jennifer Lawrence, ancora il centro magnetico della saga, è in grado di elevare il materiale.

Tom Huddleston – Time Out: Potrebbe essere il blockbuster più eccitante nella memoria recente. Voto: 4/5

Leah Greenblatt – Entertainment Weekly: Jennifer Lawrence tiene abilmente il film. Voto: B-

Alonso Duralde – TheWrap: In un campo affollato, finisce per essere uno dei popcorn mvoie più soddisfacenti dell’anno.

Alessandra Levantesi Kezich – La Stampa: Il copione è stato affidato ancora alla coppia Peter Craig e Danny Strong sotto la supervisione della Collins a garantire spirito di fedeltà fra pagina e schermo; la regia è firmata nuovamente dal professionalissimo Francis Lawrence, e di nuovo il cast assembla in ruoli secondari tanti bei nomi, da Stanley Tucci a Woody Harrelson a Philp Seymour Hoffman alla sua ultima apparizione. Ma è chiaro che la carta vincente è stata, ed é, Jennifer Lawrence, entrata nel ruolo a 21 anni prima di prendere l’Oscar e maturata dentro il personaggio, sempre incarnandolo con palpabile forza e intensità. Se i tempi bui del futuro prefigurati dalla Collins fossero davvero dietro l’angolo, chi non vorrebbe Jennifer a guidare la rivolta?

Maurizio Acerbi – il Giornale: Ultimo atto di una saga che ha consacrato definitivamente il genere “young adult” (…) Jennifer Lawrence lanciata e cresciuta con Humger Games, tiene in pugno il film anche con un semplice sguardo, confermando il suo grandissimo talento.