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I 10 film più violenti del cinema

La violenza nei film può anche generare un capolavoro

di carla
pubblicato 27 Luglio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 11:36

E se noi, qualche mese fa, abbiamo scelto le 10 scene più violente del cinema horror, oggi vi proponiamo la classifica dei film più violenti, stilata da ChaCha. Vediamo cosa hanno scelto e le loro motivazioni:

Arancia Meccanica

Il film di Stanley Kubrick è un esame inquietante sullo stile di vita ultra-violento e sulla gioia sadica in una società distopica, ma solleva anche domande impegnative sull’autorità e la riabilitazione. Ma è un capolavoro cinematografico in gran parte a causa della ultra-violenza e dei suoi effetti strazianti.

Die Hard

Die Hard è il thriller d’azione perfetto tra suspense, una bella trama e umorismo macabro, e la sua influenza è praticamente illimitata nel corso degli ultimi decenni. Speed è Die Hard su un autobus, Crank è Die Hard sull’adrenalina, Air Force One è Die Hard su un aereo eccetera eccetera eccetera…

Il mucchio selvaggio

Sam Peckinpah è noto per essere uno dei primi registi ad abbracciare pienamente l’ultra-violenza nel cinema americano. Il mucchio selvaggio è il suo vero capolavoro, ed è ampiamente considerato come uno dei migliori western di tutti i tempi e, come dichiarato dalla American Film Institute, uno dei 100 migliori film degli ultimi 100 anni. Dopo l’uscita di Il mucchio selvaggio, nel 1969, i critici e i cinefili si sono divisi definendo il film un classico ma sottolineando la sua sanguinosa esecrabile ultra-violenza.

The Raid: Redemption

The Raid: Redemption è la voce più recente in questo elenco, e si tratta di una centrale elettrica di 100 minuti di arti marziali implacabili, proiettili volanti e ultra-violenza, ma è allo tempo stesso elegante.

Hard Boiled

John Woo è probabilmente il regista d’azione più bravo della storia del cinema d’azione, si potrebbe facilmente scegliere The Killer come il suo miglior film ultra-violento, ma Hard Boiled, con protagonista l’incredibile Chow Yun-Fat, ha un incredibile spargimento di sangue rimanendo sofisticato, elegante e velato con doppi sensi in mezzo alla pioggia di fori di proiettile e spari.

Kill Bill

Con l’eccezione di forse Jackie Brown e Death Proof, tutti i film di Quentin Tarantino potrebbero essere in questa lista di classici ultra-violenti. Questo non vuol dire che questi due film non sono classici, ma semplicemente non sono abbastanza ultra-violenti. Kill Bill è un esempio di omaggio a innumerevoli film orientali sanguinosi come Shogun Assassin. La storia della Sposa che cerca vendetta è un viaggio sanguinoso tra spade, colpi di pistola, brutalità e decapitazioni. Nessuna scena è violenta come lo scontro della Sposa contro gli 88Folli ma ci sono una moltitudine di altri omicidi che contribuiscono a rendere Kill Bill un sanguinoso capolavoro.

RoboCop

Robocop di Paul Verhoeven è un classico degli anni ’80 con una violenza raccapricciante per un film d’azione. Quello che permette a Robocop di superare quella che potrebbe essere solo violenza trash è il commento sociale e la satira di avidità e corruzione. Nel film ci sono corpi crivellati di pallottole e morti cruente ma è anche un film fantascientifico con commento sovversivo sul potere aziendale e cosa succede quando è incontrollato.

Oldboy

Oldboy è un film straziante di reclusione e di vendetta, brutale e sanguinoso. Il film è un capolavoro anche se ci sono molte scene che potrebbero disturbarvi.

Non aprite quella porta

Il film di Tobe Hooper del 1974 è indiscutibilmente uno dei film più influenti nel cinema americano, specialmente nel regno dei film ultra-violenti. Al di là dei vari schifosi spin-off, remake, e remake 3-D, il film di Hooper ha influenzato tutto, dal franchising di Venerdì 13 all’intera onda di torture porn che ha vinto purtroppo il botteghino negli ultimi dieci anni. La cosa curiosa del film è il modo in cui Hooper ottiene molto di più con molto, molto meno di uno dei suoi seguaci più contemporanei. E’ un capolavoro horror di culto realizzato con un budget ridotto che terrorizza il pubblico con ultra-violenza, senza in realtà far vedere tanto gore come si potrebbe credere.

Battle Royale

42 studenti adolescenti vengono portati su un’isola, vengono consegnate loro delle armi e sono costretti ad uccidersi a vicenda fino a quando solo uno rimarrà vivo. Dove Hunger Games è un lucido, sterilizzato blockbuster di Hollywood, Battle Royale è un racconto distopico intransigente e indicibilmente violento e sanguinoso.