I 10 migliori film del 2019 secondo Sight & Sound
Dieci posti che tendono a rispecchiare un’epoca, riflettendo lo status quo del grande schermo a livello globale. Non manca il cinema comunque
È periodo, quindi anche quella di Sight & Sound doveva arrivare. Mi riferisco alla top 10 di quest’anno solare (che in realtà è top 50, come potete voi stessi vedere sul sito della BFI), dove non manca qualche sorpresa, al netto del fatto che la metà viene dritta dall’ultimo Festival di Cannes.
Per dire, che l’ultimo lavoro di Joanna Hogg fosse piaciuto da quelle parti si sapeva, ma che Bait di Jenkin, anch’esso spinto a dovere praticamente da subito, finisse così in alto davvero non me l’aspettavo.
Una classifica interessante, ad ogni modo, che rispecchia lo spirito dei tempi, sebbene non dubito che ci sarà chi potrebbe aver da ridire per la presenza di sole tre donne. Polemica a parte, mentre non trovo il film della Sciamma così sconvolgente, né ahimè ho ancora avuto modo di recuperare The Souvenir, Atlantics di Mati Diop qui in mezzo ha un suo perché.
Il resto è una celebrazione, a mio parere condivisibile, di vecchi maestri, a partire da Scorsese per finire con Pedro Costa. A conferma poi della predilezione della rivista britannica nei riguardi di Jordan Peele, c’è pure il suo secondo film, che non sbanca come Get Out (nel 2017 fu il primo della lista) ma che comunque, seppur quasi in extremis, compare.
TOP 10 Sight & Sound
1. The Souvenir, di Joanna Hogg
2. Parasite, di Bong Joon-ho (recensione)
3. The Irishman, di Martin Scorsese (recensione)
4. C’era una volta… a Hollywood, di Quentin Tarantino (recensione)
5. Portrait of a Lady on Fire, di Céline Sciamma (recensione)
6. Dolor y gloria, di Pedro Almodóvar (recensione)
7. Atlantique, di Mati Diop (recensione)
8. Bait, di Mark Jenkin
9. Noi, di Jordan Peele (recensione)
10. Vitalina Varela, di Pedro Costa