I 10 migliori film di Woody Allen secondo Film.Com
Qual è il film più bello di Woody Allen?
Mi piace molto Woody Allen. Se fosse per me vedrei Prendi i soldi e scappa ogni settimana. Ma è vero che non amo tutta la sua filmografia, ed è per questo che oggi vi propongo la classifica di Film.Com dal titolo Ranked: All 50 Woody Allen Films From Worst to Best. Dal peggiore al migliore, 50 titoli: ho deciso di mettervi dal 50 all’11 solo i titoli e poi la top10 con le motivazioni del sito. La classifica è stata stilata da Jordan Hoffman (“scrittore, critico e decaduto regista che vive a New York City”). Ecco le regole di Jordan:
1) Tutto quello che Woody Allen ha scritto o diretto deve essere sulla lista: ad esempio Woody non ha diretto Provaci ancora Sam ma lo ha scritto e interpretato)
2) Tutto quello che Woody Allen ha interpretato, ma non ha scritto o diretto, può essere sulla lista, se merita.
3) I camei non contano.
50 – “Ciao Pussycat” (1965)
49 – “Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni” (2010)
48 – “Alice” (1990)
47 – “Sogni e delitti” (2007)
46 – “La maledizione dello scorpione di giada” (2001)
45 – “Scoop” (2006)
44 – “Melinda e Melinda” (2004)
43 – “To Rome with Love” (2012)
42 – “Settembre” (1987)
41 – “Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere” (1972)
40 – “Z la formica” (1998)
39 – “Che fai, rubi?” (1966)
38 – “Una commedia sexy in una notte di mezza estate” (1982)
37 – “Anything Else” (2003)
36 – “Criminali da strapazzo” (2000)
35 – “Celebrity” (1998)
34 – “Don’t Drink the Water” (1994)
33 – “Il prestanome” (1976)
32 – “Basta che funzioni” (2009)
31 – “Wild Man Blues” (1997)
30 – “Vicky Cristina Barcelona” (2008)
29 – “Match Point” (2005)
28 – “Accordi e disaccordi” (1999)
27 – “Midnight in Paris” (2011)
26 – “Hollywood Ending” (2002)
25 – “Pallottole su Broadway” (1994)
24 – “Interiors” (1978)
23 – “Blue Jasmine” (2013)
22 – “Prendi i soldi e scappa” (1969)
21 – “Misterioso omicidio a Manhattan” (1993)
20 – “Provaci ancora Sam” (1972)
19 – “New York Stories” (segmento “Edipo relitto”) (1989)
18 – “Un’altra donna” (1988)
17 – “Tutti dicono I Love You” (1996)
16 – “La dea dell’amore” (1995)
15 – “Mariti e mogli” (1992)
14 – “Crimini e misfatti” (1989)
13 – “Ombre e nebbia” (1991)
12 – “Il dittatore dello stato libero di Bananas” (1971)
11 – “Harry a pezzi” (1997)
10 – Zelig (1983)
Il più grande mock-documentario di tutti i tempi, insieme a This Is Spinal Tap. Leonard Zelig è un uomo così pieno di insicurezze che assume la personalità e le caratteristiche fisiche di chi gli è accanto, in pratica è un camaleonte umano. Zelig è un po’ triste e ha pochi momenti in cui si ride ad alta voce, ma è ancora piuttosto divertente. Il termine “Zelig” a volte è usato per rappresentare una personalità vuota, pronta a fondersi con la folla.
9 – La rosa purpurea del Cairo (1985)
Ambientato durante la Depressione, Mia Farrow è una sognatrice bloccata in un matrimonio schifoso. Il suo unico conforto è il cinema e dopo aver visto innumerevoli volte il film La rosa purpurea del Cairo, il protagonista esce dallo schermo… Grandi costumi e musiche originali di Dick Hyman.
8 – Il Dormiglione (1973)
Woody Allen entra nella fantascienza in questo scherzo di stupidità inesauribile. Il Woody dei primi anni 1970 si sveglia in un futuro distopico con un dittatore, servitori robot, teleschermi giganti e, naturalmente, l’Orgasmatron. Ho visto il film 400.000 volte e rido sempre.
7 – Radio Days (1987)
Un affascinante sguardo all’infanzia a Brooklyn nel 1940. E’ l’Amarcord di Woody ed è semplicemente meraviglioso.
6 – Amore e guerra (1975)
E’ fantastico, anche se si guarda quando si ha tredici anni e non si capiscono tutti i riferimenti a Dostoevskij, il film è un assalto frontale di gag visive e giochi di parole. Non è il mio film preferito di Woody Allen, ma è probabilmente la mia commedia preferita di tutti i tempi.
5 – Manhattan (1979)
Girato in bianco e nero e con sinfonie di Gershwin, una New York all’ennesima potenza. Ho vissuto a New York sin dall’età di 17 anni e sono ancora convinto che questo è il modo in cui vivono gli adulti.
4 – Broadway Danny Rose (1984)
Un’ottima commedia, così come la scenografia volutamente di cattivo gusto.
3 – Stardust Memories (1980)
Questo film è di gran lunga il “più artistico” di Woody Allen. C’è una grande bellezza accanto all’umorismo e Charlotte Rampling è eccezionale come la “donna nera” nel suo passato. Molti fan si scandalizzarono di questo film, come se fosse un rimprovero, ma penso che fosse in anticipo sui tempi per discutere le trappole della celebrità.
2 – Hannah e le sue sorelle (1986)
Tutto ciò che è grande in Manhattan è, a mio parere, meglio qui. Questo è il suo film che più mi ricorda il lavoro di Philip Roth. E’ il film che si avvicina ai problemi di base: la paura della morte, l’ansia sulla procreazione, il desiderio di amore, e l’esitazione sul fare mosse rischiose. Michael Caine e Dianne Wiest hanno entrambi vinto l’Oscar e Woody ne ha vinto uno per la migliore sceneggiatura.
1 – Io e Annie (1977)
Doveva esserci questo al primo posto, eh? Beh, il più famoso, il film più rispettato, il più celebre di Woody Allen e, ancora, il suo miglior film. Questo è il solo il film di Woody a vincere l’Oscar come miglior film, mentre alcuni psicopatici pensano che sarebbe dovuto andare a Guerre Stellari… Il film è fondamentalmente una storia d’amore malinconica in cui tutti possono identificarsi, ma è anche una selvaggia commedia bizzarra.