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I 19 migliori film horror del 2014 secondo BuzzFeed

Un viaggetto nel genere horror recente

di carla
pubblicato 9 Settembre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 12:56

Sempre alla ricerca di nuovi film horror da guardare sperando di scoprirne di buoni, ecco una nuova classifica sul genere. Si tratta di quella di BuzzFeed, su alcune pellicole viste l’anno scorso. Alcune sono uscite anche qui in Italia, alcune sono inedite (ma sono recuperabili).

19. The Sacrament (2013) di Ti West

E’ facile essere stanchi dell’horror found footage: il successo della serie “Paranormal Activity” ha inaugurato un surplus di film fotocopia, la maggior parte dei quali erano deludenti. Ma ci sono ancora alcuni validi film del genere, come testimoniano diverse voci in questa lista, a partire “The Sacrament” diretto da Ti West, ispirato al massacro di Jonestown. La storia procede in gran parte come ci si aspetterebbe, ma il formato found footage regala al film un’urgenza che rende il passaggio nella violenza quasi insopportabile da guardare.
Carla: un film che inizia lento ma che si insinua in modo inquietante e spaventoso, soprattutto per la terribile storia che c’è dietro.

18. The Town That Dreaded Sundown (2014) di Alfonso Gomez-Rejon

L’originale “The Town That Dreaded Sundown” del 1976 si basava su alcuni veri omicidi che si sono verificati a Texarkana, una città al confine tra Texas e Arkansas. La versione 2014, prodotta da Ryan Murphy, è sia sequel che remake. Il successo di questo pseudo-riavvio è la sua capacità di non perdersi: basso budget, senza fronzoli slasher, efficace nella sua moderazione, semplice ma terrificante.

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17. Willow Creek (2013) di Bobcat Goldthwait

Un altro film horror found-footage, Willow Creek deve più a “The Blair Witch Project” che a “Paranormal Activity”. Il film segue Jim (Bryce Johnson) e la sua ragazza Kelly (Alexie Gilmore) alla ricerca del Bigfoot. La pellicola offre un vero terrore e un certo umorismo sorprendente e rispecchia notevoli capacità dello scrittore-regista.

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16. Starry Eyes (2014) di Kevin Kölsch e Dennis Widmyer

Il prezzo per raggiungere il successo non è un concetto particolarmente originale, ma Starry Eyes lo porta ad un avvincente livello. La scena della doccia, in particolare, lascia il segno, che tu lo voglia o no. La potenza pura di Starry Eyes è ciò che lo eleva oltre una certa familiarità di plot faustiano.

15. Tusk (2014) di Kevin Smith

“Tusk” è un film saldamente piantato nel genere horror, ma ha tutte le caratteristiche di una commedia di Kevin Smith: dialoghi taglienti, personaggi insoliti, stranezze e un’inaspettata intensità. Kevin Smith non ha paura di estrarre l’umorismo da una sofferenza inimmaginabile. Wallace Bryton è attratto a Manitoba dall’eccentrico vecchio marinaio Howard Howe (Michael Parks). Dopo essere stato drogato e mutilato, Wallace si accorge di essere tenuto prigioniero da un pazzo che non si fermerà davanti a niente.
Carla: ho visto “Tusk” senza conoscere la trama e l’ho trovato terrificante nella sua comica assurdità horror. Anche un po’ schifoso.

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14. Nurse – L’Infermiera (2013) di Douglas Aarniokoski

Nurse è in gran parte estetica, è fondamentalmente un concetto. Ma questo concetto – un’infermiera omicida si vendica sugli uomini – non reinventa il genere slasher ma è comunque un veicolo inesorabilmente divertente per la sua star Paz de la Huerta.

13. Horns (2013) di Alexandre Aja

Il film ha lasciato perplessi alcuni critici. E c’era da aspettarselo. E’ una strana piccola fiaba oscura: Ig Parrish (Daniel Radcliffe) è accusato aver violentato e ucciso la sua ragazza Merrin (Juno Temple). Un giorno gli crescono delle corna e tutto cambia. Radcliffe è bravo nella parte di Ig, non è sempre simpatico, ma è completamente convincente quando comincia ad abbracciare i suoi nuovi poteri. Con un ruolo che gli permette di approfondire l’oscurità, Radcliffe continua ad allontanarsi da Harry Potter. Il film è un’esperienza ricca e soddisfacente.
Carla: un film affascinante con una buona interpretazione di Daniel Radcliffe.

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12. Afflicted – Videoblog di un vampiro (2013) di Derek Lee e Clif Prowse

Due amici intraprendono una vacanza europea (che decidono di filmare) ma ad un certo Derek inizia a mostrare segni di vampirismo. Di fronte ad una malattia soprannaturale e alla crescente brutalità che non riescono a capire, non riescono a mettere giù la macchina da presa e a fermare le riprese. Tutto deve essere documentato, non importa quanto sia orribile.

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11. Late Phases (2014) di Adrián García Bogliano

Nick Damici (Ambrose McKinley), un cieco veterano del Vietnam, si trasferisce in una piccola comunità e viene attaccato da un lupo mannaro. Ambrose non è il tipico protagonista di un film horror, ed è questo che lo rende così affascinante da guardare: la sua età e la disabilità sono raramente visti all’interno del genere.

10. Big Bad Wolves (2013) di Aharon Keshales e Navot Papushado

Il padre di una ragazza uccisa e un poliziotto torturano il loro principale sospettato, nella speranza di sentirsi dire dove ha nascosto la sua ultima vittima. La tortura è nauseante nella sua brutalità, ma Big Bad Wolves mette lo spettatore nella scomoda posizione di simpatizzare con i torturatori e contemporaneamente mettere in dubbio la colpevolezza del sospettato. Si tratta di un meccanismo difficile, scandito da momenti di humor nero che alleviano lo stress, ma che contribuiscono all’incertezza e alla nausea che pervade il film.
Carla: un thriller-horror che ti entra dentro, spiazzante e intelligente. Bello bello bello.

Housebound trailer, clip e poster dell'horror di Gerard Johnstone (2)

9. Housebound (2014) di Gerard Johnstone

Una raffinata combinazione di commedia e orrore. Morgana O’Reilly Kylie Bucknell (Morgana O’Reilly) è una ragazza turbolenta costretta agli arresti domiciliari insieme alla madre Miriam (Rima Te Wiata). Miriam è convinta che la casa sia infestata, ma Kylie – che disdegna apertamente la madre – si rifiuta di cedere alla superstizione. Cioè, fino a quando si trova di fronte ad alcuni fenomeni inspiegabili. Il vero successo del film è mantenere il livello costante di risate e spaventi.

8. Oculus (2013) di Mike Flanagan

“Oculus” è una sorpresa molto piacevole, un film horror profondamente inquietante, terrificante e sorprendente. Il film segue i fratelli Kaylie e Tim Russell (Karen Gillan e Brenton Thwaites come adulti, Annalise Basso e Garrett Ryan come bambini) nei loro tentativi di distruggere uno specchio stregato. Può sembrare sciocco superficialmente, ma Oculus è abile nel sovvertire ripetutamente le aspettative del pubblico, utilizzando la capacità dello specchio di deformare la realtà.

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7. Cheap Thrills (2013) di E.L. Katz

“Cheap Thrills” è uno dei tanti film horror che esplorano quanto possano fare le persone disperate, per denaro. Lo script è molto oscuro (e molto divertente) ed il cast di alto livello. Craig (Pat Healy) e il suo amico Vince (Ethan Embry) hanno un incontro casuale con la ricca, eccentrica e pericolosa coppia formata da Colin e Violet (David Koechner e Sara Paxton). Cheap Thrills potrebbe facilmente essere classificato come un thriller o una dark comedy ma c’è del vero orrore in quello che Craig e Vince sono disposti a fare per se stessi e in nome della sopravvivenza.

6. The Taking of Deborah Logan (2014) di Adam Robitel

Mia (Michelle Ang) guida un team per realizzare un documentario su Deborah Logan (Jill Larson), ammalata di Alzheimer. Mentre i sintomi di Deborah diventano sempre più strani, la figlia Sarah (Anne Ramsay) sospetta che ci sia qualcos’altro in gioco. Questo è uno dei film recenti più terrificanti sulla possessione, tra una vera e propria paura della malattia umana ma anche nell’approfondire il soprannaturale. Jill Larson è completamente immersa nel suo ruolo, creando una Deborah tragica ma terrificante, e regalando un’esperienza di straziante visione.
Carla: angosciante, con una straordinaria e sfaccettata interpretazione di Jill Larson.

5. Babadook (2014) di Jennifer Kent

Nel corso delle ultime settimane Babadook ha guadagnato un ampio successo di critica ed è diventato il film horror dell’anno. E con buona ragione! The Babadook è un film horror semplice ma davvero spaventoso, e l’uomo nero inquietante al centro della storia non è nemmeno la cosa più spaventosa della storia.
Carla: ho già dato il mio parere su Babadook in queste pagine, probabilmente uno dei film più belli dell’anno. Horror o meno.

4. Lyle (2014) di Stewart Thorndike

Sì, la trama di “Lyle” deve molto a “Rosemary’s Baby” (una donna incinta di nome Leah è convinta che ci sia un complotto intorno al suo bambino non ancora nato). Ma Lyle è anche un film molto diverso: Gaby Hoffmann (Leah) è bravissima come sempre, nei confini di un film dal micro-budget di 65 minuti, riesce a visualizzare diversi gradi di dolore, follia e orrore che – insieme allo script e alla regia di Stewart Thorndike – elevano Lyle oltre un livello già intrigante.

3. Under the Skin (2013) di Jonathan Glazer

Il bizzarro film di Jonathan Glazer potrebbe non essere considerato una pellicola horror ma i suoi obiettivi sono profondamente radicati nel genere. “Under the Skin” non è un film horror o di fantascienza tradizionale, non c’è davvero nulla di tradizionale in esso. Tematicamente, tuttavia, si tratta di affrontare la realtà nel modo in cui gli uomini guardano le donne e la distruttività del desiderio sessuale. Cosa potrebbe esserci di più orribile di questo?

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2. The Guest (2014) di Adam Wingard

“The Guest” è un thriller d’azione, ma la configurazione è puro horror: David Collins (Dan Stevens) afferma di essere un soldato che torna a casa per visitare la famiglia del suo compagno soldato deceduto ma non tutto è come sembra. Mentre la falsa identità narrativa è familiare, lo script prevedibilmente tagliente di Simon Barrett porta il film in luoghi inaspettati. Al timone, Wingard ha un occhio per l’azione e la tensione.

1. A Girl Walks Home Alone at Night (2014) di Ana Lily Amirpour

“A Girl Walks Home Alone at Night” è lo splendido lungometraggio di debutto di Ana Lily Amirpour. Il film è girato magnificamente e lo rende uno dei film più eleganti e memorabili dell’anno. Una vampira (Sheila Vand) uccide i residenti della sua città e inizia una storia d’amore con Arash (Arash Marandi).
Carla: lentissimo, non per tutti, ma terribilmente intrigante. Splendida Sheila Vand.

Fonte: BuzzFeed