I migliori e i peggiori film horror del 2012 secondo Bloody Disgusting
Nella lunga lista anche un film italiano, Morituris. Ma sarà nel meglio o nel peggio? Scopritelo su Cineblog.
Adoro la fine dell’anno perché ci sono sempre tante classifiche da leggere e da scoprire. Oggi parliamo di film horror e delle scelte del sito Bloody Disgusting che ha deciso di elencare il peggio e il meglio dell’anno orrorifico 2012. La redazione ha diviso la lista in base ai blogger e per non fare torto a nessuno riporteremo tutti i film scelti. Attenzione: c’è anche un titolo italiano (tra i peggiori…), Morituris (ecco trailer e la nostra recensione al film di Raffaele Picchio). Le motivazioni, ovviamente, sono dello stesso sito BD.
Mr. Disgusting – Top 10 del 2012
– Bonus a Prometheus: Si tratta di una voce bonus che ho messo di forza in cima alla mia lista perché credo davvero che il film di Ridley Scott meriti più credito di quanto ricevuto. Il film è una vetrina straordinaria di effetti visivi. E la gente ne parla ancora, dopo mesi dalla sua uscita. Non sono d’accordo sulle molte lacune della trama e mi sono ritrovato costantemente immerso nella sci-fi. (Nostra recensione).
10. Detention: Se non ti immergi entro i primi 5 minuti, spegni pure, altrimenti preparati per essere catapultato in un viaggio folle pieno di sangue e risate…
9. Antiviral: Brandon Cronenberg, figlio del famoso regista canadese David, ha portato sulla scena il suo dramma antivirale. Le aspettative possono essere state ingiustamente alte (essendo figlio di una leggenda) ma le supera, offrendo un profondo, coinvolgente, e ben girato film horror. (Nostra recensione e trailer).
8. Frankenweenie: Il film di Tim Burton è il miglior film di genere e d’animazione dell’anno. E’ un ritorno alle radici del cuore di Burton. E’ veramente un film horror per tutte le età. (Nostra recensione).
7. Citadel: Un film dell’orrore terapeutico creato per liberare il regista dai suoi demoni e dalle sue fobie personali. Citadel è un oscuro e inquietante film di orrore claustrofobico.
6. Chronicle: Ok, Chronicle non è un film horror ma in realtà è un film found footage sull’inizio dell’apocalisse. L’unica differenza tra l’antagonista di Omen e Chronicle è che il distruttore di Chronicle non ne è a conoscenza. (Nostra recensione).
5. Juan of the Dead: Questo film zombie cubano è diventato subito un classico che mi ha fatto ridere ad alta voce in più di un’occasione. (Trailer).
4. Sound Of My Voice: Quasi un anno dopo sono ancora ossessionato dal film e da Brit Marling, due poli opposti che si mescolano insieme come ying e yang. (Trailer).
3. Stitches: Ha il potenziale per essere il prossimo Hatchet, ma con un clown. (Trailer e foto).
2. Quella casa nel bosco: Il film è una lettera d’amore al sottogenere slasher. E’ spaventoso, violento, folle e super cool. (La nostra recensione).
1. Maniac: Avevo sentito un ronzio negativo sul film e mi sono dovuto letteralmente trascinare al cinema per vederlo. Avrei perso il miglior horror dell’anno. Il film non è solo affascinante ma è anche incredibilmente violento. Sconsigliato ai deboli di cuore. (I primi 6 minuti del film, il trailer e la nostra recensione).
– Crazy Ambitious Award a The ABCs of Death: Sto dando al film un premio speciale perché qualcosa di così anti-Hollywood merita di essere celebrato.
– Menzioni d’onore a: Room 237 che esplora il classico film horror Shining. Dredd 3D è visivamente interessante e con un sacco di divertimento. Hotel Transylvania 3D è dannatamente divertente.
Mr. Disgusting – I 10 Peggiori film del 2012
10. The devil inside (L’altra faccia del diavolo): La mancanza di un terzo atto è imperdonabile. Di chi è stata l’idea del finale? Epic Fail. (Trailer italiano).
9. Aftershock: Eli Roth è uno dei miei registi preferiti del genere horror, motivo per cui questa produzione è stata da me molto attesa. Purtroppo, il tono di questo docu-thriller è sfocato e confuso. (Trailer).
8. No One Lives: Il film riporta il genere indietro di quasi un decennio. Se solo i realizzatori non avessero preso troppo sul serio il film, avrebbe potuto essere divertente.
7. The Apparition: Esposizione pesante, mancanza di regole e una performance poco brillante di Sebastian Stan. (Trailer).
6. Lords of Salem (Le streghe di Salem): Il film non è altro che uno strano santuario per sua moglie, Sheri. I fans horror saranno delusi. (Nostra recensione e trailer).
5. The Bay: Il film è poco brillante, il found-footage non funziona e il finale è talmente risibile che cancella qualsiasi cosa positiva che avevate trovate prima. (Trailer).
4. Paranormal Activity 4: Sono un Paranormal Activity simpatizzante, il che significa che ci vuole un sacco per deludermi. E’ come se stessi guardando un PA fan film. (Le recensioni della critica Americana e Italiana).
3. House At the End of the Street: Lascia il pubblico in coma. (Trailer).
2. Berberian Sound Studio: Ho odiato questo film con ogni fibra del mio essere. E’ il cinema pretenzioso caricato con arroganza. Ci vuole un’eternità per arrivare al punto, e quando si arriva al punto non c’è letteralmente niente. (La nostra recensione e il trailer).
1. Smiley: Un pasticcio confuso di idee, una trama piena di buchi e un finale che vi lascerà accigliati, Smiley è un abominio. E’ un film horror fatto da persone che evidentemente non sono grandi fan del genere. (Il Trailer).
– Menzioni disonorevoli: 388 Arletta Avenue è un thriller insopportabilmente blando che è anche visivamente poco interessante. ParaNorman è una farsa. Per quanto riguarda Possession: sono consapevole della storia reale della scatola dibbuk, e l’ho seguita quasi in diretta sui blog e su eBay. E il film è in salsa piuttosto debole.
David Harley – I peggiori 5 del 2012
5. Chernobyl Diaries: Un film pieno di decisioni sbagliate. (Il trailer italiano).
4. Smiley: E’ quasi come se qualcuno avesse passato al setaccio una vecchia raccolta meme e avesse scritto una sceneggiatura.
3. Morituris: Un film realizzato per colpirti e poco altro. C’è appena una trama (…) con uno spirito estremamente cattivo e gli effetti speciali di Sergio Stivaletti sono deludenti. Sono un suo grande fan e il suo lavoro qui è davvero banale.
2. L’altra faccia del diavolo: Credo che qualcuno abbia dimenticato di fare un terzo tempo.
1. Piranha 3DD: Piranha 3DD è un sequel che nessuno ha chiesto. Non c’è assolutamente nulla in Piranha 3DD che colpisce il segno. (Il trailer senza censure).
– Menzioni Orribili per Paranormal Activity 4, The Raven e The Apparition.
David Harley – I migliori 5 del 2012
5. Paranorman: E’ forse il miglior film in stop-motion fino ad oggi e si presenta con un enorme miglioramento in termini di fluidità e di design rispetto a Coraline. La storia non è rivoluzionaria e c’è un momento di calma qua e là, ma è divertente e molto affascinante. (La nostra recensione).
4. Father’s Day: Il film offre tutto ciò che ha definito la Troma in questi ultimi 40 anni: depravazione, sesso, violenza e sangue. L’equilibrio tra la violenza e l’umorismo è impressionante.
3. Lovely Molly: Per quasi tutto il film, il regista Sanchez e il co-sceneggiatore Jamie Nash alimentano elegantemente il fuoco con problemi di abbandono, della tossicodipendenza, degli uomini nella vita di Molly e del passato sordido della casa. Il finale è ambiguo a sufficienza per consentire agli spettatori di trarre le proprie conclusioni. (Il trailer).
2. Quella casa nel bosco: The Cabin in the Woods è divertente e intelligente.
1. John Dies at the End: Deliziosamente strano è il modo migliore per descrivere questo film di Don Coscarelli. (Recensione e trailer).
– Menzione d’onore per Grabber: Grabber è fondamentalmente Tremors in un piccolo villaggio irlandese sul mare, ma con la gente più ubriaca.
Evan Dickson – I 10 migliori film horror del 2012
10. The Road: Il film presenta alcune delle immagini più spaventose che ho visto in una storia di fantasmi. Il resto risulta essere sorprendentemente efficace, è un film in cui alcuni dei momenti più tranquilli sono i più spaventosi.
9. Detention: Il film mi ha conquistato subito.
8. Chronicle: Il regista è riuscito nella realizzazione di un racconto di telecinesi paragonabile solo a Carrie nella sua rappresentazione di un potere soprannaturale andato storto.
7. John dies at the end: Il film solletica il cervello.
6. Kill List: il capolavoro di Ben Wheatley ha colpito il circuito dei festival dell’anno scorso.
5. Frankenweenie: Non posso credere a tutto l’amore andato a ParaNorman nel 2012, mentre questo è di gran lunga superiore. E’ il miglior film di Tim Burton da oltre un decennio.
4. The Sound Of My Voice: Brit Marling è magnetica.
3. Sette psicopatici: Colin Farrell è grande, ma anche Sam Rockwell e Christopher Walken. Per non parlare di Tom Waits. (La nostra recensione).
2. The Grey: Un film potente e viscerale. Liam Neeson ci regala la prestazione della sua carriera in quello che è facilmente il miglior film di Joe Carnahan. Certo, non funziona come survival horror, ma è una grande allegoria sulle battaglie quotidiane. (La nostra recensione).
1. Quella casa nel bosco: E’ un film divertente con un sacco da dire sul modo in cui la nostra cultura consuma la violenza.
– Bonus: V/H/S: Spaventa rispetto alla maggior parte dei film che ho visto quest’anno. (La nostra recensione).
Evan Dickson – Il Peggio del 2012
– Greystone Park: Il film horror più noioso dell’anno.
– Gone: è forse il peggior film che ho visto negli ultimi 10 anni. Sto cercando di trovare un film precedente che ho apprezzato di meno e non riesco a trovare uno…
– The Devil Inside (L’altra faccia del diavolo): Sono stato fin troppo gentile quando gli ho dato 5 su 10. I primi due atti di questo film sono un cattivo e banale uso del found-footage. Ma per quanto riguarda il terzo atto? In realtà, il film non ha uno. Che insulto è?
– Wrong Turn 5: E’ brutto, meschino, stupido e sembra odiare veramente le donne… è riuscito ad essere una delle esperienze più spiacevoli della mia vita…
– The Apparition: vuole essere qualcosa di nuovo e diverso ma non si capisce.
– Paranormal Activity 4: Che delusione. Paranormal Activity 4 è così brutto che non potevo credere ai miei occhi.
– Snow White A Summer Deadly: E’ il tipo di film in cui non c’è un solo momento umano sullo schermo. Non c’è letteralmente una persona a cui potrei raccomandarlo.
Lonmonster – I 10 migliori film horror del 2012
10. The Revenant: ho visto The Revenant alcuni anni fa ad un festival, e ho aspettato anni per il suo rilascio. Mi è piaciuto allora, e mi piace ora. E’ diventato sempre più difficile fare una commedia originale di zombie che non diventi banale.
9. Kill List: Uno dei miei interessi principali è la cultura surrealista e il movimento artistico corrispondente. A meno che non sei David Lynch, gli ideali del surrealismo sono difficili da integrare in un film d’essai. Ma Kill List è una delle esperienze visive più originali dell’anno.
8. Antiviral: Il film è un incredibile debutto alla regia, che segna una nuova era Cronenberg.
7. Citadel: è una storia profondamente personale sull’agorafobia. Foy ha sofferto d’ansia nel suo passato e il film è il suo sguardo inquietante in quel periodo della sua vita. E’ un film profondamente emotivo che mira a spaventare senza trucchi, fantasia o gadget.
6. American Mary: Le registe Jen e Sylvia Soska creano il mostro seducente di un’eroina.
5. My Amityville Horror: Immagino che la maggior parte dei lettori di BD siano inciampati in molti degli innumerevoli film-Amityville e la maggior parte sono spazzatura. Il documentario di Eric Walter dà una nuova rotazione agli eventi della casa “posseduta” attraverso una serie di interviste con Daniel Lutz, il figlio maggiore della famiglia Lutz. Questo documento non è solo squisitamente girato, ma scava nella mente dei Lutz nel tentativo di scoprire i fantasmi del passato. My Amityville Horror è un viaggio avvincente, a volte terrificante, in una mente profondamente disturbata.
4. The Loved Ones: il torture porn ha perso un sacco in questi ultimi anni. Con The Loved Ones il regista Sean Byrne utilizza la tortura come strumento per migliorare una storia già solida. Un film brutale e grottesco. (Il trailer).
3. Prometheus: Che siate d’accordo o in disaccordo, credo che questo pseudo-sequel di Alien verrà ricordato come una pietra di paragone del cinema horror sci-fi (dategli un decennio o due). Dai paesaggi mozzafiato ultraterreni con l’uso calcolato di effetti speciali, Ridley Scott costruisce con successo su uno dei franchise più rispettati della storia del cinema. Anche se non è il blockbuster che vi aspettavate, è un risultato incredibile, ed è un buon film di fantascienza.
2. Quella casa nel bosco: il 2012 non è stato un buon anno per il genere horror ma in qualche modo è arrivata la gemma assoluta che è Cabin in the Woods. Questo è un film che non solo si rivolge ai fan del genere di lunga data, ma anche, e forse più importante, fa appello ad un nuovo pubblico, a dimostrazione che l’orrore è più di un semplice brivido a buon mercato. The Cabin in the Woods ha tutti gli ingredienti di un grande film horror: si ride, fa paura e ha cuore.
1. Resolution: Quando ho visto questo film al Fantasy Film Festival, sapevo che sarebbe stato un concorrente per il mio top film dell’anno. I registi sono due ragazzi che non hanno paura di viaggiare in un territorio inesplorato.
– Menzioni d’onore: V/H/S, amo questo film. Anche se non tutti i segmenti sono stati sorprendenti, il concetto era ferocemente divertente. The Hole: Joe Dante fa il suo atteso ritorno al genere.
Lonmonster – I 10 peggiori film horror del 2012
5. ATM: Nessuno dovrebbe guardare questo film. (Il trailer italiano).
4. Seven Below: Seven Below non è un film complesso, ma vuole esserlo. Non c’è una spiegazione per tutto ciò che accade.
3. Hidden In The Woods: Omicidi, droga, stupro, stupro, stupro e altro ancora. Un fratello deforme cannibale, la prostituzione, la fame, ancora stupri. E’ un film vergognosamente misogino, è offensivo per il buon gusto e dovrebbe rimanere nascosto.
2. The Human Race: Questo film è un’atrocità. Lo script è demente, salta da una scena all’altra, nel tentativo di impressionare i fan del genere con il suo totale disprezzo per l’umanità. Un film moralmente riprovevole, razzista e sessista.
1. L’altra faccia del Diavolo: Si tratta di una storia che termina bruscamente e che chiede di visitare il sito per ulteriori informazioni. Io non so voi, ma quando pago per vedere un film, spendo i miei soldi con la speranza di essere intrattenuto da un prodotto finito. Non sono mai stato così arrabbiato dopo aver lasciato un cinema.