I migliori film del 2013 secondo Sight & Sound
La rivista “Sight & Sound” ha scelto i 10 film più belli di questo 2013
La rivista mensile “Sight & Sound” ha stilato la classifica dei film migliori del 2013. Devo subito preannunciarvi che c’è una bella sorpresa Italiana, leggete con noi tutta la lista. Voi che ne pensate? L’anno scorso al primo posto c’era The Master.
Sight & Sound’s Best Films of 2013
1. L’atto di uccidere – The Act of Killing: un film-documentario del 2012 diretto dal regista statunitense Joshua Oppenheimer. La pellicola ha vinto il Berlinale Panorama Audience Award for Best Documentary 2013. Qui potete vedere il trailer.
2. Gravity: un film scritto, diretto, montato e prodotto da Alfonso Cuarón, con Sandra Bullock e George Clooney. La nostra recensione.
3. La vita di Adele (Blue Is the Warmest Color): è diretto da Abdellatif Kechiche ispirato al romanzo a fumetti “Il blu è un colore caldo” di Julie Maroh. Il film ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes 2013. La nostra recensione.
4. La grande bellezza (The Great Beauty): diretto da Paolo Sorrentino con Toni Servillo protagonista. Il film è stato scelto come rappresentante per l’Italia alla selezione del Premio Oscar 2014 al miglior film straniero. La nostra recensione e quelle dei critici Americani.
5. Frances Ha: una commedia drammatica diretta da Noah Baumbach con Greta Gerwig nei panni di Frances. La nostra recensione.
6. Il tocco del peccato (A Touch of Sin): Un film di Jia Zhang-Ke. La nostra recensione.
A pari merito con:
7. Upstream Color: Un film di Shane Carruth. La nostra recensione.
8. The Selfish Giant: Un film di Clio Barnard. Il trailer.
9. Norte, The End of History: Un film di Lav Diaz.
A pari merito con:
10. Lo sconosciuto del lago (Stranger by the Lake – L’Inconnu du lac): un film scritto e diretto da Alain Guiraudie. Il film ha vinto la Queer Palm e il premio per la regia “Un Certain Regard” a Alain Guiraudie al Festival di Cannes 2013. La nostra recensione.
Sight & Sound è una rivista cinematografica britannica pubblicata dal British Film Institute. Il primo numero è del 1932.
Fonte: Indiewire