I migliori film del Duemila. Il cinema dell’Europa occidentale

Eccoci di nuovo all’appuntamento con i migliori film del duemila: è la volta dell’Europa occidentale.

La lista non comprende film francesi, italiani e inglesi che hanno avuto la loro classifica a parte, e non comprende nemmeno Finlandia, paesi della penisola balcanica e Grecia che sono stati inclusi nella classifica dei migliori film dell’Europa dell’est (una suddivisione artificiosa, ma di meglio non era possibile…).

La divisione in due macro aree ha lo scopo di cercare di non lasciare fuori moltissimi film degni di nota e soprattutto mette in evidenza una ancora marcata differenza nel modo di concepire il cinema come arte (est) e come intrattenimento (ovest, seppure con eccezioni e in modalità differenti).

Non deve sfuggire la rinnovata vitalità del cinema spagnolo e di quello tedesco che meriterebbero una maggiore attenzione da parte dei nostri distributori.
Da segnalare anche: The image maker (Bergman), Beautiful country (Molander), Manderlay (Von Trier) e Workingman’s death (Glawogger).
La classifica è nella pagina seguente.

1. Dancer in the dark, Von Trier, 2001
2. Parla con lei, Almodovar, 2002
3. Le vite degli altri, Henckel von Dommersmarck, 2006
4. Ritorno a casa, DeOliveira, 2001
5. Il grande silenzio, Groning, 2005
6. Volver, Almodovar, 2006
7. L’angolo buio – La segretaria di Hitler, Heller-Schmiderer, 2002
8. Sarabanda, Bergman, 2003
9. Mare dentro, Amenabar, 2004
10. Storie, racconto incompleto di diversi viaggi, Haneke, 2000
11. L’ignoto spazio profondo, Herzog, 2005
12. Il diamante bianco, Herzog, 2004
13. Il grande capo, Vontrier, 2006
14. Canicola, Seidl, 2001
15. I lunedì al sole, Leon De Aranoa, 2002
16. La lunga vacanza, Van der Keuken, 2002
17. Dogville, Vontrier, 2003
18. Le mele di Adamo, Jensen, 2006
19. Crimen perfecto, De la Iglesia, 2004
20. La panchina, Fly, 2000