Stasera in tv: “I Molti Santi del New Jersey” su Rai 4
Rai 4 stasera propone il prequel cinematografico della pluripremiata serie tv di culto della HBO “I Soprano” creata da David Chase.
I Molti Santi del New Jersey, su Rai 4 il prequel cinematografico della pluripremiata serie tv di culto della HBO “I Soprano” creata da David Chase. Il film presenta uno sguardo agli anni formativi del gangster del New Jersey, Tony Soprano, cresciuto in una delle epoche più tumultuose della storia di Newark.
I Molti Santi del New Jersey – Cast e doppiatori
Alessandro Nivola: Dickie Moltisanti
Leslie Odom Jr.: Harold McBrayer
Vera Farmiga: Livia Soprano
Jon Bernthal: Johnny Soprano
Corey Stoll: Junior Soprano
Ray Liotta: Hollywood “Dick” Moltisanti / Salvatore “Sally” Moltisanti
Michela De Rossi: Giuseppina Moltisanti
Michael Gandolfini: Tony Soprano
William Ludwig: Tony Soprano da giovane
Billy Magnussen: Paulie Walnuts
John Magaro: Silvio Dante
Samson Moeakiola: Pussy Bonpensiero
Joey Diaz: Buddah
Germar Terrell Gardner: Cyril
Alexandra Intrator: Janice Soprano
Mattea Conforti: Janice Soprano da giovane
Gabriella Piazza: Joanne Moltisanti
Lesli Margherita: Iris Balducci
Talia Balsam: Sig.ra Jarecki
Kathryn Kates: Angie DeCarlo
Nick Vallelonga: Carmine Cotuso
Patina Miller: Queen Isola
Ed Marinaro: Jilly Ruffalo
Robert Vincent Montano: Artie Bucco
Matteo Russo: Artie Bucco da giovane
Chase Vacnin: Jackie Aprile
Oberon K.A. Adjepong: Frank Lucas
Mason Bleu: Leon Overall
De’Jon Watts: Landers
Rob Colletti: Julie DeRogatis
Doppiatori originali
Michael Imperioli: Christopher Moltisanti
Doppiatori italiani
Alessandro Quarta: Dickie Moltisanti
Andrea Mete: Harold McBrayer
Sabrina Duranti: Livia Soprano
Simone D’Andrea: Johnny Soprano
Carlo Scipioni: Junior Soprano
Luca Biagini: Hollywood “Dick” Moltisanti / Salvatore “Sally” Moltisanti
Tito Marteddu: Tony Soprano
Alessandro Carloni: Tony Soprano da giovane
Alessandro Messina: Paulie Walnuts
Simone Crisari: Silvio Dante
Michele Botrugno: Pussy Bonpensiero
Carlo Valli: Buddah
Alessio Cigliano: Christopher Moltisanti
Mauro Magliozzi: Cyril
Vittoria Bartolomei: Janice Soprano/Janice Soprano da giovane
Barbara Pitotti: Joanne Moltisanti
Laura Cosenza: Iris Balducci
Cinzia De Carolis: Sig.ra Jarecki
Aurora Cancian: Angie DeCarlo
Emidio La Vella: Carmine Cotuso
Rachele Paolelli: Queen Isola
Francesco Ferri: Artie Bucco/Artie Bucco da giovane
Stefano Mondini: Frank Lucas
Alessio Nissolino: Leon Overall
Vittorio Thermes: Landers
Sacha Pilara: Julie DeRogatis
Gianluca Solombrino: Frankie
Raffaele Palmieri: Robert Brea
Daniela Debolini: Emily Maria
I Molti Santi del New Jersey – Trama e trailer
Il giovane Anthony Soprano cresce in una delle epoche più tumultuose della storia di Newark, e diventa un uomo proprio mentre gangster rivali iniziano a insorgere e a sfidare l’onnipotente famiglia criminale DiMeo sulla città sempre più lacerata dal conflitto razziale. Dickie Moltisanti, lo zio che Anthony idolatra, è profondamente coinvolto dai tempi che cambiano e lotta per gestire le sue responsabilità, sia professionali che personali. La sua influenza sul nipote contribuirà a trasformare l’adolescente impressionabile nell’onnipotente boss mafioso che anni dopo arriveremo a conoscere: Tony Soprano.
Curiosità sul film
- Alan Taylor (“Thor: The Dark World”), che ha vinto un Emmy per il suo lavoro di regista per la serie tv “I Soprano” dirige “I Molti Santi del New Jersey” da una sceneggiatura del creatore della serie David Chase e Lawrence Konner, basata sui personaggi creati da Chase. Chase, Konner e Nicole Lambert sono produttori del film, con Michael Disco, Marcus Viscidi, Toby Emmerich e Richard Brener a bordo come produttori esecutivi.
- Il regista Alan Taylor parla del film: “Sono stato contro [il film] per molto tempo e sono ancora molto preoccupato per questo, ma mi sono interessato a Newark, da dove venivano i miei genitori, e dove si sono verificati i disordini … Vivevo nella periferia del New Jersey nel momento in cui è successo, e la mia ragazza lavorava nel centro di Newark. Ero solo interessato all’intera faccenda della rivolta di Newark. Ho iniziato a pensare a quegli eventi e alla criminalità organizzata, e mi sono subito interessato a mescolare questi due elementi.”
- Il team creativo dietro le quinte di “I Molti Santi del New Jersey” comprende il direttore della fotografia Kramer Morgenthau (“Creed II”, “Thor: The Dark World”), lo scenografo Bob Shaw (“The Wolf of Wall Street”, “I Soprano”), il montatore nominato all’Oscar Christopher Tellefsen (“Moneyball”, “A Quiet Place”) e la costumista Amy Westcott (“The Wrestler”, “Il cigno nero”).
- “I Molti Santi del New Jersey” è stato girato in location nel New Jersey e a New York, e nel film sono presenti diversi personaggi amati della serie originale che ha ispirato il film. Durante la sua corsa di sei stagioni, “I Soprano” – ampiamente considerata come una delle serie televisive più grandi e influenti di tutti i tempi – è stata premiata con 21 Primetime Emmy Awards, cinque Golden Globe Awards e due Peabody Awards, solo per citarne alcuni.
- Il film si chiama “I Molti Santi del New Jersey” perché ruota attorno a Dickie Moltsanti, il padre di Christopher Moltisanti.
- Michael Gandolfini interpreta un giovane Tony Soprano. Il suo defunto padre, James Gandolfini, interpretava l’originale Tony Soprano. Michael Gandolfini non aveva mai visto I Soprano prima di essere scelto per il ruolo..
- Il padre di Nick Vallelonga, Tony Lip, ha interpretato il ruolo di Carmine Lupertazzi nella serie originale.
- Il regista veterano della serie tv I Soprano, Alan Taylor è al timone, David Chase intendeva dirigere il film da solo, ma ha dovuto ritirarsi a causa di problemi familiari. Chase ha scelto Taylor come regista perché aveva diretto molti degli episodi preferiti di Chase dei I Soprano. Nonostante le dimissioni da regista, David Chase era sul set quasi ogni giorno.
- Michael Gandolfini non aveva mai visto I Soprano prima di essere scelto per il ruolo del giovane Tony Soprano.
- Ray Liotta era la prima scelta per interpretare Tony Soprano ne I Soprano, ma rifiutò perché non voleva impegnarsi in una serie televisiva. Il ruolo è poi andato al compianto James Gandolfini.
- Secondo il regista Alan Taylor, Edie Falco ha girato una scena nei panni di Carmela Soprano che doveva essere utilizzata all’inizio del film, ma hanno deciso di andare in una direzione diversa. Secondo Taylor, hanno girato alcune cose con altri membri del cast originale nel caso volessero usarle.
- Michael Gandolfini ha dovuto rifare molte riprese poiché la sua interpretazione a volte era TROPPO vicina all’interpretazione del personaggio di suo padre, mentre la sua doveva essere quella di un giovane adolescente e non ancora il temuto gangster adulto.
- Alessandro Nivola non si è accorto di interpretare il ruolo principale finché non sono iniziate le riprese. Gli sono state fornite solo parti della sceneggiatura in anticipo.
- Il cane con cui Tony sta giocando è Tippy, menzionato nell’episodio L’amante (“In Camelot”) della quinta stagione de I Soprano.
Junior Soprano commenta che l’adolescente Tony “non ha le caratteristiche di un atleta universitario”. Junior fa spesso la stessa lamentela nello serie tv decenni dopo. - Billy Magnussen ha trascorso una giornata con Tony Sirico per prepararsi ad interpretare la versione più giovane di Paulie.
- Quando Dickie va a trovare lo zio Sally (interpretato da Ray Liotta) in prigione, gli porta diversi dischi. In una scena particolare, zio Sally ha in mano un album di Joe Pesci. Questo è un altro omaggio a Quei bravi ragazzi (1990), poiché Ray Liotta e Pesci erano co-protagonisti in quel film.
- Il padre di Nick Vallelonga, Tony Lip, interpretava Carmine Lupertazzi nella serie originale.
- Frank Lucas, menzionato come il “re della droga”, è lo stesso uomo interpretato da Denzel Washington in American Gangster. Più avanti nel film, Frank Lucas indossa un cappotto di cincillà bianco e nero. In American Gangster, questo cappotto gli è stato regalato da sua moglie, cosa che lo ha fatto risaltare agli occhi del detective Richie Roberts durante un incontro di boxe e presto ha portato lui e la sua famiglia criminale alla rovina finale.
- La scena del parco divertimenti è stata girata a Rye Playland nella contea di Westchester, New York. Rye è un ricco sobborgo appena a nord del Bronx. Playland è stato inaugurato nel 1928 ed è designato come monumento storico nazionale. Anche le scene con “Zoltar” del film “Big” e il video “Fantasy” di Mariah Carey sono state girate a Playland. Questa scena è stata presa ed estesa dalla serie originale “I Soprano”.
- Il nome Leon Overall è menzionato da Harold McBrayer (Leslie Odom Jr.), forse imparentato con Willie Overall, un allibratore che non vediamo nella sesta stagione dei Soprano, ma che un giovane Tony Soprano e Paulie seppelliscono in un seminterrato nel 1982.
- Il ristorante “Vesuvio” della serie originale è menzionato ma non appare nel film.
- Hesh è menzionato nella serie originale ma non appare nel film.
- Il reparto trucco ha modellato i lineamenti del viso della giovane Livia in modo che somigliasse a Nancy Marchand, l’attrice che interpretava l’anziana madre di Tony nella serie TV. L’accento di Livia assomiglia addirittura al modo di parlare di Marchand.
- Joey Coco Diaz, che interpreta Buddha, è apparso in una parodia dei Soprano di Mad TV nel 2001.
- Vera Farmiga nella sua interpretazione di Livia Soprano, la madre di Tony, sembra molto vicina al ritratto di Edie Falco di Carmela Soprano, la moglie di Tony. Il fatto che Tony abbia sposato qualcuno che ricorda così tanto sua madre è molto significativo nella serie.
- Dickie dice a Sal che sua moglie ha problemi a rimanere incinta. Nella quarta stagione dei Soprano, Adriana dice a Christopher che teme di non essere in grado di avere figli. Sia Dickie che Christopher volevano avere un figlio.
- Tony Soprano ha 11 anni nel 1967 quando inizia il film, il che significa che è nato nel 1956, non nel 1959, come il personaggio originale. Ciò significa che Tony avrebbe avuto solo 12 o 13 anni quando Chris Moltisanti è nato nel 1969. Michael Gandolfini aveva 21 e 22 anni al momento delle riprese, interpretando di fatto un ragazzo di 14 o 15 anni nella scena in cui incontra il neonato Chris nel 1971.
- Il film che stanno guardando al minuto 58:00 è L’isola di corallo – Key Largo (1948).
- Dopo che un musicista ha fatto una battuta, Paulie Gualtieri risponde “Sì, è stato più divertente quando l’ha detto Henny Youngman.”. Henny Youngman è apparso in Quei bravi ragazzi (1990) con Ray Liotta.
- Su una delle pareti della camera da letto di Anthony c’è un poster di Alfred E. Newman, la mascotte della rivista “MAD” dal 1954 al 2018.
- Harold McBrayer (Leslie Odom Jr.) menziona Buzz Aldrin. Corey Stoll che interpreta Junior Soprano ha interpretato anche Buzz Aldrin nel film biografico First Man – Il primo uomo (2018).
Uno dei documenti che Dick presenta a suo zio in prigione appartiene ad Al Hirt. Hirt è noto per la sua melodia “Java” e per il memorabile tema La furia del drago (1974).
ATTENZIONE!!! Le curiosità a seguire includono SPOILER sul film
- In una delle scene finali, vediamo Tony che aspetta Dickie nella gelateria di Holsten. Questo è il luogo in cui si svolge l’iconica ultima scena della serie.
- Sebbene non siano menzionati completamente per nome, quando Tony e Artie da adolescenti s’impadroniscono del camioncino dei gelati, vengono raggiunti da un terzo complice. Nella scena, si può sentire Tony dire “Jackie, sai guidare con il cambio manuale?”, il che significa che molto probabilmente è Jackie Aprile.
- Il film è narrato da Michael Imperioli, nel personaggio di Christopher Moltisanti. Il personaggio viene ucciso nell’ultima stagione dei Soprano, nell’episodio “Veglie funebri” (Kennedy and Heidi), per mano di suo zio, Tony Soprano. Christopher racconta la storia dall’oltretomba, notando che “aveva incontrato la morte sulla Route 23” e in seguito affermando che Tony Soprano era l’uomo per cui era andato all’Inferno, facendo eco ad una battuta dell’episodio della serie Confessioni pericolose (Long Term Parking) in cui Christopher dice alla sua ragazza, Adriana La Cerva (Drea De Matteo) che Tony è “il tipo per cui andrò all’inferno”.
- La storia imbarazzante di come Johnny spara attraverso la parrucca ad alveare di Livia, raccontata da Janice nell’episodio Il compleanno di Tony (Soprano Home Movies), viene mostrata in questo film. Nell’episodio, Janice dice che questo è successo mentre lo zio Junior e la sua comare (“goomar”) Rosemarie erano in macchina, e che hanno sentito la storia raccontata da lei. Quando questo accade nel film, ma Dickie e Joanne sono in macchina con Johnny e Livia.
- Il film rivela che Junior Soprano ha fatto picchiare Dickie Moltisanti per aver riso di lui quando è scivolato sulle scale bagnate fuori da una chiesa.
- Tony Blundetto (originariamente interpretato da Steve Buscemi) viene menzionato ma la sua versione più giovane non appare nel film.
- Nella serie originale, Tony attribuisce la responsabilità della morte di Dickie Moltisanti a un uomo di nome Jilly Ruffalo, sostenendo che Ruffalo ha ucciso un ex compagno di cella di Dickie e che Dickie ha cavato uno degli occhi di Ruffalo per rappresaglia. Secondo David Chase in un’intervista con Rolling Stone, le scene sono state girate con Ed Marinaro nei panni di Ruffalo ma tagliate dal film completato. Una scena avrebbe visto Junior parlare con Ruffalo e chiedergli di organizzare l’esecuzione di Dickie, dando credito alla storia di Tony. Così com’è, nel film completato, rimane solo un vago riferimento a Ruffalo, poiché Dickie dice all’allibratore che aggredisce che si caverà un occhio come ha fatto con qualcun altro in passato.
- C’è una sottotrama in questo film in cui, dopo aver discusso se dovesse lavorare o meno, Dickie accetta di acquistare un salone di bellezza per la sua amante. Questa trama combina due trame dei Soprano: quando Christopher fa gestire ad Adriana una discoteca e quando Tony accetta di lasciare che Carmela costruisca una casa dei sogni. In entrambe le trame dei Soprano il linguaggio tra le coppie è quasi identico a quello utilizzato in questo film.
- Quando il padre di Dickie è nella sua macchina, Dickie lo spaventa dal finestrino del sedile del conducente, facendo sobbalzare Ray Liotta di riflesso. Si tratta di un omaggio a Quei bravi ragazzi (1990) in cui Henry Hill, interpretato da Liotta, viene colto di sorpresa dagli agenti dell’FBI che gli puntano una pistola mentre esce di casa per andare all’aeroporto.
I Molti Santi del New Jersey – La colonna sonora
- Le musiche originali de “I Molti Santi del New Jersey” sono del compositore Peter Nashel (Book Club – Tutto può succedere, Tonya, Freakonomics, Una voce nella notte).
- La colonna sonora include anche una cinquantina di hit d’epoca selezionate da Susan Jacobs e interpretate da artisti che vanno da Frank Sinatra a Stevie Wonder, dai Rolling Stones a Neil Diamond, da James Brown a Dionne Warwick.
- Questo film e Un sogno per domani (2000) utilizzano entrambi la canzone “Calling All Angels” di Jane Siberry nei titoli di coda.
- La canzone suonata dalla house band quando Harold McBrayer incontra Dickie Moltisanti nel suo club è “Baubles, Bangles, & Beads”, una canzone resa popolare da Frank Sinatra e Antônio Carlos Jobim. La stessa canzone è usata anche ne I Soprano nell’episodio L’ultima tequila (Funhouse) della seconda stagione. Viene riprodotto poco prima del’uccisione di Sal “Big Pussy” Bonpensiero a bordo di una barca a cui Tony lascia fare un giro di prova.
- La canzone “You” degli Aquatones viene utilizzata quando Tony sta cercando di riconnettersi con Dickie Moltisanti e Tony viene lasciato nella neve. Questa canzone è usata anche nella serie durante il sogno di Christopher (Moltisanti) durante l’episodio La crisi di Christopher – The Legend Of Tennessee Moltisanti (stagione 1 / episodio 8). Questa stessa canzone è stata usata anche durante l’episodio dei Soprano Sensi di colpa – Everybody Hurts (episodio 6 / stagione 4) durante il sogno di Tony. Questa canzone è stata utilizzata anche nella serie tv Mad Men nell’episodio La stanza 5g (stagione 1 / episodio 5). L’episodio in cui Adam, il fratello minore di Don, scopre che Don (Dick) è ancora vivo e lo cerca per ricreare un legame con lui. Il creatore di Mad Men, Matt Weiner, è stato anche autore per I Soprano.
1. Stardust – Artie Shaw and His Orchestra
2. The Jam – Graham Central Station
3. The Ballad of the Green Berets – Barry Sadler
4. Danger Heartbreak Dead Ahead – The Marvelettes
5. Nel blu, dipinto di blU – Domenico Modugno
6. Ferry Boat Serenade – Harold Adamson, Eldo Di Lazzaro & Mario Panzeri
7. Core ‘ngrato – Domenico Carolli & Alessandro Sisca
8. Somethin’ Stupid – Frank Sinatra & Nancy Sinatra
9. Fingertips, Part 2 – Stevie Wonder
10. Come On Over – Steve Clayton
11. Then You Can Tell Me Goodbye – The Casinos
12. Ain’t That a Kick in the Head – Jimmy Van Heusen & Sammy Cahn
13. Your Soul and Mine – Gil Scott-Heron
14. Alabama – John Coltrane
15. San Francisco (Be Sure to Wear Flowers in Your Hair) – Scott McKenzie
16. Madame Butterfly: Act II, Un bel dì, vedremo di Giacomo Puccini interpretato da Miriam Gauci
17. Forty Five Colt Beer – Dolores Claman & Jerry Toth
18. Heavy is My Heart Without You, Oh Brother – Peter Nashel
19. Baubles, Bangles and Beads – Chet Forrest & Bob Wright
20. Twin Soliloquies (da “South Pacific”) – Original Broadway Cast & Orchestra of South Pacific featuring Mary Martin ed Ezio Pinza
21. Sway – The Rolling Stones
22. “I Am… I Said” – Neil Diamond
23. Love Dreams – Jimmy Spellman
24. Tangerine (da The Fleet’s In, 1942) – Herb Alpert & The Tijuana Brass
25. Wake Up Niggers – CJ Fly, Dessy Hinds, and Ayodele Olatunji
26. Gangsters (da Key Largo, 1948) – Max Steiner
27. There Was a Time – James Brown & The Famous Flames28.
28. Knock Three Times – Tony Orlando & Dawn
29. Anyone Who Had a Heart – Dionne Warwick
Courtesy of Rhino Entertainment Company
30. Don’t Make Me Over – Dionne Warwick
31. Mr. Softee Jingle – Les Waas
32. Purple – Shuggie Otis
33. Living in the U.S.A. – Steve Miller Band
34. The Revolution Will Not Be Televised – Gil Scott-Heron
35. ABC – Jackson 5
36. Heruvimskaya pesn (Cherubic Hymn) – Latvian Radio Choir diretto da Singvards Klava
37. Mother’s Little Helper – Mick Jagger & Keith Richards
38. Bye Bye Blackbird – Wayne Newton
39. Didn’t I (Blow Your Mind This Time) – The Delfonics
40. Astral Weeks – Van Morrison
41. Never in My Life – Mountain
42. Hark! The Herald Angels Sing – The Worcester Cathedral Choir, Raymond Johnston
condotto da Donald Hunt
43. A Marshmallow World – Darlene Love
44. When Will I Be Loved – The Everly Brothers
45. You – The Aquatones
46. You Better Believe It – Donny B. Waugh
47. May the Circle Remain Unbroken – The 13th Floor Elevators
48. Whatever Happened to Christmas? – Frank Sinatra
49. Woke Up This Morning (Detroit Mix/Chosen One Mix) – Alabama 3
50. Calling All Angels – Jane Siberry with k.d. lang