Home Curiosità I nuovi film che raccontano l’11 settembre: Molto forte incredibilmente vicino e The Reluctant Fundamentalist

I nuovi film che raccontano l’11 settembre: Molto forte incredibilmente vicino e The Reluctant Fundamentalist

Due film recenti tornano a parlare della tragedia del World Trade Center.

di carla
pubblicato 11 Settembre 2012 aggiornato 28 Agosto 2020 12:51

11 settembre 2001: le due torri del World Trade Center di New York crollano dopo un attentato aereo terroristico. Le immagini di quella tragedia (2974 morti, 24 dispersi e migliaia di feriti) sono ancora negli occhi di tutti e il cinema ha raccontato quel giorno con diversi film.

L’anno scorso abbiamo pubblicato una classifica intitolata Quale film ha raccontato meglio l’11 settembre? con relativo sondaggio (vinse il documentario Fahrenheit 9/11 di Michael Moore) ma oggi proseguiamo con altri due titoli, girati nel frattempo: Molto forte incredibilmente vicino (2011) e The Reluctant Fundamentalist (2012).

Di seguito trovate le relative schede dei due film con alcune curiosità.

Molto forte, incredibilmente vicino (Usa 2011 – Extremely Loud and Incredibly Close) di Stephen Daldry con Tom Hanks, Thomas Horn, Sandra Bullock, Zoe Caldwell, Dennis Hearn, Paul Klementowicz, Julian Tepper, Caleb Reynolds, John Goodman, Max von Sydow, Stephen Henderson, Lorna Pruce, Viola Davis, Jeffrey Wright, Hazelle Goodman. Il film è uscito nelle sale italiane il 23 Maggio 2012 dopo aver partecipato al Festival di Berlino 2012.

Il film racconta la storia di un ragazzo e del suo viaggio dalla perdita straziante alla scoperta di sé che lo guarirà dal dolore. Il film è ambientato sullo sfondo dei tragici eventi dell’11 settembre. A 11 anni, Oskar Schell (Thomas Horn) è un bambino eccezionale: inventore dilettante, francofilo, pacifista. Dopo aver trovato una chiave misteriosa che apparteneva al padre, morto nel Word Trade Center l’11 settembre, intraprende un incredibile viaggio – una frenetica e segreta ricerca che lo guiderà attraverso cinque distretti di New York. Mentre Oskar vaga per la città, incontra una variegata umanità, tutti a modo loro sono dei sopravvissuti. In definitiva, il viaggio di Oskar finisce dove inizia, ma con il conforto dell’esperienza più umana: l’amore.

Curiosità:
• Tratto dal romanzo omonimo “Molto forte, incredibilmente vicino” di Jonathan Safran Foer.

• James Gandolfini ha girato alcune scene con Sandra Bullock dove parlavano di dolore ma sono state tagliate dal film dopo le reazioni negative del pubblico di prova.

• E’ il secondo film relativo agli attacchi terroristici dell’11 settembre ad essere nominato ad un Oscar. Il primo è stato United 93 (2006) di Paul Greengrass. Entrambi i film sono stati nominati per due premi Oscar ma nessuno ha vinto niente.

• A 82 anni Max von Sydow è stato nominato per un Oscar come miglior attore non protagonista per questo film, diventando il secondo uomo più vecchio ad essere nominato per questa categoria. Von Sydow aveva 82 anni e 289 giorni, mentre il detentore del record è Hal Holbrook che aveva 82 anni e 339 giorni, nominato nella stessa categoria per Into the Wild.

• Il piccolo Thomas Horn è stato scelto dal regista Stephen Daldry dopo averlo visto partecipare ad una puntata del quiz show Jeopardy!

• Il direttore originale della fotografia era Harris Savides ma dovette ritirarsi pochi giorni prima delle riprese per problemi di salute. Fu sostituito da Chris Menges.

• Il film è stato candidato a due Premi Oscar: Miglior Film e Miglior Attore Non Protagonista (Max Von Sydow).

• Ecco la nostra recensione del film dal Festival di Berlino 2012.

The Reluctant Fundamentalist

The Reluctant Fundamentalist (Usa, India, Pakistan – 2012) di Mira Nair con Kate Hudson, Liev Schreiber, Martin Donovan, Kiefer Sutherland, Riz Ahmed, Nelsan Ellis, Om Puri, Shabana Azmi, Victor Slezak, Mark Oliver, Haluk Bilginer, Clayton Landey, Adil Hussain, Christopher Nicholas Smith.

Mentre infuriano le proteste studentesche a Lahore, il giovane professore pakistano Changez Khan (Riz Ahmed) e il giornalista Bobby Lincoln (Liev Schreiber) dialogano di fronte a una tazza di tè. Changez, laureato a Princeton, racconta a Lincoln del suo passato come brillante analista finanziario a Wall Street. Gli parla dello sfavillante futuro che vedeva davanti a sé e della meravigliosa e sofisticata Erica (Kate Hudson), con cui stava per condividere la vita. Ma poi l’11 settembre cambia tutto. Le condizioni si trasformano drammaticamente, e il suo stesso nome e il suo viso lo rendono un potenziale sospetto. Tornato al suo paese, dalla sua famiglia a cui è molto legato, accetta l’incarico come docente a contratto presso l’università locale, focolaio del fondamentalismo e del nuovo ambiente universitario militante. Il pretesto dell’incontro di questa improbabile coppia – Changez e Lincoln – in una giornata estiva nella sala da tè di Lahore, lascia lentamente emergere le sue vere ragioni. Un altro docente universitario è stato rapito dagli estremisti e il ticchettio dell’orologio scandisce l’avvicinarsi della sua esecuzione. La famiglia di Changez è stata aggredita e si trova in pericolo. Bobby è lì per ascoltare, con un proprio secondo fine. Quando si scopre che Lincoln ha insospettati legami con la CIA, capiamo che anche lui ha degli interessi personali in ballo.

Curiosità:
• Il film è basato sul romanzo di Mohsin Hamid Il fondamentalista riluttante.

• Il film è stato presentato come film d’apertura (e Fuori Concorsoa) alla 69ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

• Il Direttore Alberto Barbera aveva dichiarato: “La Mostra di Venezia è lieta di ospitare nella serata d’apertura un film che propone numerosi spunti di riflessione. È una scelta che sottolinea il ruolo crescente della creatività femminile in tutti gli ambiti della cultura e della società contemporanea. Mira Nair ha realizzato un’esemplare trasposizione cinematografica di un romanzo che affronta il tema, di grande attualità, dei fondamentalismi di ogni ispirazione e natura. Con sensibilità, acutezza e notevole senso dello spettacolo, la regista persegue una difficile scelta di campo, ispirata da profonde motivazioni etiche e morali che, pur scegliendo di confrontarsi con la realtà, ne rifiutano i compromessi e le aberrazioni”.

• Mira Nair torna all’argomento 11 settembre dopo aver realizzato il cortometraggio India per il film collettivo 11 settembre 2001 (11’09’01) del 2002.

• The Reluctant Fundamentalist uscirà nei cinema italiani nel 2013.

• Ecco la nostra recensione del film da Venezia 2012.