Il Cacciatore di Giganti flop dell’anno: perdite superiori ai 100 milioni di dollari
Se un anno fa a far sua la palma di ‘flop dell’anno’ fu John Carter della Disney, costato 250 milioni di dollari e riuscito ad incassarne solo 282,778,100 in tutto il mondo, nel 2013 il titolo andrà senza ombra di dubbio a Il Cacciatore di Giganti.
Tanto fu immeritato quel disastro, quanto possiamo definire immeritato questo. Perché il film di Brian Singer non sarà ‘perfetto’, ma è sicuramente un più che discreto prodotto di puro intrattenimento, paradossalmente molto più trascinante e divertente del Grande e Potente Oz che tutt’altri risultati ha ottenuto in sala. Costata 200 milioni di dollari, ricco marketing escluso, la pellicola della Warner ha appena abbandonato la Top10 Usa, con ‘appena’ 61,709,095 dollari in tasca. Meno di John Carter, per l’appunto, che arrivò ai 73,078,100 dollari. Grazie ai 96 milioni raccolti fino ad oggi nel resto del mondo, il film di Singer ha toccato quota 158,109,095 dollari. Per iniziare a far cassa dovrebbe arrivare ai 400 milioni.
Un sogno irrealizzabile, è evidente, tanto da poter quantificare le perdite tra i 125 e i 140 milioni di dollari. E’ stato l’Hollywood Reporter a fare i conti in tasca alla Warner, chiamata ora a rialzarsi dal fendente piovuto tra capo e collo. Il film, inizialmente annunciato per l’estate 2012, fu persino posticipato, slittando alla primavera del 2013. Lievitati ulteriormente i costi, il risultato è stato comunque disastroso, tanto da mettere Singer con le spalle al muro. Perché con il nuovo X-Men non potrà davvero più sbagliare.
Ad Hollywood, intanto, ci si interroga sul ‘senso’ di alcuni budget che potremmo serenamente definire assurdi. Spendere 200 milioni di dollari per un film significa difatti giocare ‘d’azzardo’. Perché per rientrare almeno dei costi dovrai incassarne circa 400, mentre per iniziare a fare realmente cassa con il solo box office bisognerà abbattere il muro dei 500 milioni. C’è ovviamente chi riesce nell’impresa, come The Avengers, per esempio, e chi affonda miseramente, come Robin Hood, Superman Begins, John Carter, Milo da Marte, Terminator Salvation, Prince of Persia, Un’Impresa da Dio e Lanterna Verde. Una lista infinita e sempre più velocemente ‘aggiornata’, a causa della miopia produttiva di alcune major. Tanto da poter annunciare il prossimo ‘flop’ milionario, ormai dietro l’angolo. Qualcuno ha detto The Lone Ranger?