Home Curiosità Il caso Edward Snowden: da Hong Kong arriva il cortometraggio Verax

Il caso Edward Snowden: da Hong Kong arriva il cortometraggio Verax

Quattro amici di Hong Kong hanno battuto Hollywood confezionando Verax, un vero e proprio instant-movie formato cortometraggio, basato sulla vicenda dell’ex tecnico di intelligence degli Stati Uniti Edward Snowden.

pubblicato 2 Luglio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 12:34

Il film immagina il dramma che si svolge ad Hong Kong e che porta al colloquio bomba di Snowden con il quotidiano britannico The Guardian, Il cast è composto da attori locali e il quartetto di filmmakers ha usato molta macchina a mano per dare dinamicità alla parte visiva.

Snowden è un tecnico ex dipendente della Central Intelligence Agency (CIA) che ha lavorato fino allo scorso 10 giugno per la Booz Allen Hamilton, azienda di tecnologia informatica consulente per la National Security Agency (NSA), prima di rivelare alla stampa i dettagli dei programmi top-secret di sorveglianza di massa messi in atto dal governo americano e britannico.

Il film è stato prodotto e diretto da Jeff Floro (anche fotografia), Edwin Lee (anche montaggio e fotografia), Shawn Tse e Marcus Tsui (anche sceneggiatore).

Il cast include Andrew Cromeek nei panni di Edward Snowden; Guo Aibing ; Edwin Chin; Thomas Easterling; Justin Lau; Shi Yi Ng; Gabe Ostley; Robert Hinson; Cindy Wong e Simon Zeng Hao. Le musiche sono di Gareth Coker e Thomas Vo.

La premessa dei realizzatori:

Non abbiamo mai incontrato o avuto contatti con Edward Joseph Snowden.

Siamo un gruppo di registi indipendenti e amatoriali di Hong Kong che sono rimasti  entusiasti e perplessi sul perché Snowden abbia scelto di venire a Hong Kong. Mentre quasi ogni organo di stampa avrebbe voluto mettere le mani su di lui, noi abbiamo deciso di produrre un breve video di fantasia per descrivere la sua esperienza ad HK e di come sarebbero interessate diverse parti e cioè il contingente della CIA con sede a Hong Kong, che avrebbe il compito di trovare Snowden. La polizia di Hong Kong, che si troverebbe bloccata tra Stati Uniti e Cina e naturalmente i giornalisti che vogliono ottenere lo scoop. E’ stato anche importante per noi non incentrare il tutto sul personaggio di Snowden. Sapevamo poco di lui. Anche se è un personaggio centrale, non è il più importante. E’ più sul vortice di eventi che lo circondano.

L’idea ha preso corpo due giorni dopo che ha rivelato la sua identità e le riprese sono iniziate il 20 giugno…ci è piaciuta molto l’idea di avere Snowden qui e la frenesia dei media che ha creato. Volevamo fare un film sulla base di tali eventi di cronaca, tanto più che hanno continuato a svilupparsi. Questo progetto ha realmente testato il nostro coraggio soprattutto quando la maggior parte di noi aveva un proprio lavoro.

Per ribadire, abbiamo fatto questo per divertimento e per amore del cinema. Non avevamo motivi commerciali o politici.