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Il CercaFilm: un bimbo alato come un putto

Altra richiesta per Il CercaFilm, questa volta ci scrive Edoardo che ringraziamo per i complimenti (arrossiamo): Ciao cineblog. Volevo prima di tutto ringraziarvi per lo splendido lavoro che fate con i vostri articoli, vi ho scoperto circa 6 mesi fa e ormai siete una tappa fissa nella mia giornata, anche solo per 5 minuti, per

di carla
31 Dicembre 2007 07:13

puttoAltra richiesta per Il CercaFilm, questa volta ci scrive Edoardo che ringraziamo per i complimenti (arrossiamo):

Ciao cineblog. Volevo prima di tutto ringraziarvi per lo splendido lavoro che fate con i vostri articoli, vi ho scoperto circa 6 mesi fa e ormai siete una tappa fissa nella mia giornata, anche solo per 5 minuti, per restare sempre aggiornato.

Mi rivolgo a voi e alla rubrica cercafilm, da qualche giorno mi è tornato in mente un film che ho visto quando ero piccolo ma non riesco a recuperare il titolo da nessuna parte. Neanche l’ombra di un indizio. Sto pensando di essermelo inventato a questo punto. Forse tra di voi c’è un illuminato che si ricorda e mi possa aiutare a non impazzire.

Dovrebbe essere un film francese con protagonista un bambino molto piccolo a cui improvvisamente spuntano le ali, come un putto… i genitori increduli lo portano da un chirurgo che con una operazione molto difficoltosa gli asporta le alate piume. Intanto però la notizia si è sparsa e la famiglia viene assalita dai giornalisti in un crescendo di scetticismo e ossessione mediatica.

Le ali ricrescono ma questa volta i genitori non sanno più cosa fare, hanno paura mentre il bambino sembra traquillo anche se non parla. Nella scena finale si vedeno i genitori che scappano da una folla con il piccolo in braccio finchè si rifugiano nella cima della torre Eiffel da cui il bambino lasciato momentaneamente solo per sfuggire alla cattura spicca il volo al tramonto accompagnato da uno stormo di uccelli facendo pensare che stia tornando a casa, con un ultimo sguardo saluta i suoi genitori che capiscono che per lui l’unica salvezza è proprio la libertà.

Vi dice niente?