Il Cerchio: nuove clip e date del tour nei cinema del documentario di Sophie Chiarello
Tutto quello che c’è da sapere su “Il Cerchio”, il documentario di Sophie Chiarello in tour nei cinema d’Italia – Scopri le date e le sale aderenti.
Dopo essere stato presentato in anteprima ad Alice nella Città, unico film italiano in concorso, dove ha vinto la Menzione speciale della giuria, vincitore del Premio Corso Salani 2023 al Trieste Film Festival, selezionato ai David di Donatello e ai Nastri D’Argento prosegue nei cinema italiani con Indigo Film il tour de Il Cerchio, il documentario di Sophie Chiarello.
“Il Cerchio” è un film sulla crescita e l’amicizia che racconta chi siamo noi bambini, ma in fondo, è un po’ come se noi fossimo tutti i bambini del mondo.
Il Cerchio – Trama e cast
La trama ufficiale: Chi sono i bambini di oggi? Cosa pensano? Cosa vedono e cosa riescono ad afferrare del mondo degli adulti? Per rispondere, la regista Sophie Chiarello decide di seguire per cinque anni, con la sua telecamera, gli alunni di una classe elementare, abbassando il suo sguardo ad altezza bambino in modo da catturare il loro punto di vista sul mondo. Che cos’è l’amore? Chi sono i migranti? Quali sono le differenze tra maschi e femmine? Che cosa vuol dire diventare adulti? Ma soprattutto, chi è Babbo Natale? Queste sono solo alcune delle domande universali su cui i bambini ridono, discutono e si confrontano dalla prima alla quinta elementare, formando di volta in volta un cerchio dove insieme si relazionano, si ascoltano e scoprono qualcosa di nuovo, anche su loro stessi. In poche parole: crescono. Il Cerchio non è un documentario sui bambini, ma con i bambini, un documentario che parla di loro ma anche di noi, gli adulti; un ritratto del mondo di oggi in cui si specchia quello di domani.
Con i bambini della sezione B della scuola Daniele Manin di Roma dal 2015 al 2022 (in ordine alfabetico): Tito Amadei – Chiara Amalfitano – Pietro Noe Baffigo – Giulio Bartoloni – Leonardo Bianco – Diego Bispuri- Valeria Blasone – Sebastian Alexander Brunn – Giorgio Campanella – Haoyang Chen – Agata De Luca – Riccardo De Rosa – Davide Di Mascio – David Espinoza – Mithun Giallatini – Francesco Huamanccari Canayo – Mirko Ren Chenyang – Ludovica Leo – Aurora Mancini – Jamila Merlini – Livio Naldini – Omar Osama Saddeldin Ahmad Mohamed – Leonardo Ponzo – Nawef Rahaman – Flavio Repole – Pietro Sansonetti – Dafne Severini – Joel Alejandro Tamayo Perez – Nina Teodonio – Arianna Véliz e con la maestra Francesca Tortora.
Il Cerchio – Trailer e video
Curiosità sul film
- La regia, il soggetto e la sceneggiatura sono a cura di Sophie Chiarello, il montaggio di Andrea Campajola, il montaggio del suono è di Federico Cabula e Matteo Eusepi, le musiche originali di Gabriele Panico.
- Il film è una produzione Indigo Film con Rai Cinema in collaborazione con Sky Documentaries.
Dalle parole che Viola Ardone, scrittrice e insegnante, ha regalato al film:
I bambini ci parlano, siamo noi che a volte non li ascoltiamo. E invece basta dare loro un microfono, accendere una telecamera e lasciarli parlare. Ah, dimenticavo, servono le domande giuste: sono quelle che nascono nel “cerchio”, un gruppo di bambini seduti in tondo che dialogano tra loro e con la maestra, si confrontano sui piccoli e grandi temi del loro vissuto, sulle complessità di un quotidiano che, attraverso le parole dell’infanzia, diventa spesso magico. Gli argomenti sono tanti: le acrobazie di ogni famiglia per interpretare la propria “normalità”, la scalata all’integrazione dei “nuovi italiani”, che solo negli occhi degli altri spesso vedono riverberare l’immagine di una “diversità” che non sentono propria. Le relazioni tra pari, il rapporto con il mondo dei grandi, che resta il più grande enigma da decifrare per questi piccoli investigatori del mondo. Conosciamo il gruppo dei bambini da piccoli, in prima classe, e li seguiamo per cinque anni insieme alla regista Sophie Chiarello, che è capace di creare con il gruppo un rapporto di confidenza e di affetto. E via via, di anno in anno, i bambini (che poi diventano ragazzini) continuano a raccontare e a raccontarsi, crescono letteralmente sotto i nostri occhi, sono lo specchio di un presente che a volte ci sfugge perché siamo abituati a guardare il mondo ad altezza uomo e non da quel punto di vista particolare che è il piano nobile dell’infanzia. Così il circle-time organizzato dalla maestra diventa un universo privato che si schiude davanti a noi, non lo spiamo bensì ne siamo accolti, a patto di farci bambini per un momento, di sedere anche noi nei banchi piccoli e di provare ancora il desiderio impellente di correre fuori dall’aula al suono della campanella e cantare a squarciagola. È questa la magia del Cerchio, ed è per questo che lo dovrebbero guardare quelli che sulla scuola decidono ma nella scuola non ci stanno. Perché in definitiva fare a scuola significa “stare nel cerchio”.
Note di regia
Chi sono i bambini di oggi, cosa pensano, e come vedono il mondo adulto? Per trovare le risposte a queste domande, ho deciso di entrare con la telecamera in una classe appena formata di prima elementare. Con una cadenza regolare, per l’intero ciclo di cinque anni, ho partecipato in classe ai cerchi organizzati dalla maestra: il cerchio, in una prassi ben conosciuta dai pedagoghi, rappresenta uno spazio fisico e mentale nel quale i venti bambini della sezione B si sono seduti in tondo per parlare, ascoltarsi e confrontarsi su temi di ogni genere. Nel Cerchio volevo che a parlare fossero i bambini, che ci fosse la loro voce, con meno filtri possibili. È qui che l’approccio visivo al film credo trovi la sua peculiarità. Ho cercato di rendere il “mezzo cinema” il più invisibile possibile, spogliandomi dell’apparato tecnico, riducendolo all’indispensabile e portando l’obiettivo della telecamera all’altezza del loro sguardo. Il tempo che passa e l’impronta che lascia sulle persone e le micro-società mi appassiona da sempre. Lungo i cinque anni di riprese, il film racconta l’esperienza di un vissuto che assomiglia a volte a un’utopia. La classe filmata diventa il ritratto di un Paese che si evolve e la cui identità cambia e si trasforma. Quanto a me, il percorso dei bambini s’intreccia inevitabilmente con il mio: realizzare questo film è stato anche un modo per rituffarmi nella mia esperienza di figlia di emigrati italiani in Francia, che ho raccontato nel mio precedente lavoro, Ritails. Con i bambini del Cerchio sono cresciuta, sulle orme del loro sguardo ho trovato il mio, e nel vociare rumoroso e disordinato della scuola, ho trovato la mia voce e forse ho anche capito quale adulto vorrei essere. [Sophie Chiarello]
Sophie Chiarello – Note biografiche
Sophie Chiarello è una regista italo-francese; cresce in Francia e si diploma alla FEMIS di Parigi. Inizia la sua carriera in Italia come aiuto regista di G. Salvatores, M. Venier, E. Winspeare, K. Rossi Stuart, G. Piccioni, W. Labate. Scrive e dirige tre cortometraggi premiati in diversi festival. Un filo intorno al mondo è finalista ai Nastri d’Argento nel 2006. Collabora poi alla regia del film La banda dei babbi natale di Aldo Giovanni e Giacomo e dirige il suo esordio Ci vuole un gran fisico. Decide successivamente di dedicarsi al documentario e nel 2011 scrive e dirige con Anna-Lisa Chiarello Ritals, domani me ne vado che vince il premio speciale della giuria al Festival del Cinema Italiano di Annecy 2012 . Il Cerchio, di cui è autrice e regista, è il suo secondo documentario.
Prossime date del tour alla presenza dell’autrice
Il film continua il suo tour nei cinema di tutta Italia, accompagnato dalla regista e dal partecipato affetto di ogni città, da nord a sud e viceversa: partito da Roma, dopo il passaggio in Lombardia, Piemonte, Veneto e Friuli, “Il Cerchio” arriva in Emilia, Umbria, Puglia, per poi ritornare a Roma e Milano. In sala anche le scuole, con gli studenti e gli insegnanti, in appuntamenti mattinieri.
Gli istituti scolastici interessati ad organizzare una matinée per il proprio istituto possono contattare l’Ufficio Scuole della Indigo Film all’indirizzo mail scuola@indigofilm.it
Martedì 28 febbraio 2023 | RICCIONE
ore 20.30 – Cinema Giometti
Mercoledì 1 marzo 2023 | PESARO
Ore 21.00 – Cinema Solaris
Giovedì 2 marzo 2023 | SENIGALLIA
Ore 21.15 – Cinema Gabbiano
Venerdì 3 marzo 2023 | PERUGIA
Ore 21.00 – Cinema Méliès
Lunedì 6 marzo 2023 | BARI
Ore 21.00 – Cinema Galleria
All’interno del Sudestival
Martedì 7 marzo 2023 | CALIMERA (LE)
Ore 20.00 – Cinema Elio
Giovedì 9 marzo 2023 | TRICASE (LE)
Ore 20.30 – Cinema Moderno
Mercoledì 15 marzo 2023 | TRIESTE
Ore 20.30 – Cinema Ariston
In collaborazione con il Trieste Film Festival
Giovedì 16 marzo 2023 | GORIZIA
Ore 20.30 – Kinemax
In collaborazione con il Trieste Film Festival
Venerdì 17 marzo 2023 | CONCORDIA SAGITTARIA (VE)
Ore 21.00 – Cinema C