Il Codice da Vinci: non fatelo vedere ai minori!
Continua a far discutere Il Codice da Vinci, nonostante sia uscito da un bel po’ e sembrasse che tutto il polverone alzato fosse già venuto a meno. E invece no!Una religiosa francescana e un credente laico, assieme all’avvocato Giacinto Canzona, hanno presentato un esposto alla Procura di Roma: l’oggetto della questione è l’uscita in vendita
Continua a far discutere Il Codice da Vinci, nonostante sia uscito da un bel po’ e sembrasse che tutto il polverone alzato fosse già venuto a meno. E invece no!
Una religiosa francescana e un credente laico, assieme all’avvocato Giacinto Canzona, hanno presentato un esposto alla Procura di Roma: l’oggetto della questione è l’uscita in vendita e noleggio del film di Ron Howard (che si starà facendo due sane risate, probabilmente).
Si parla di offese alla religione mediante vilipendio, spettacoli osceni, diffamazione. In definitiva, si lederebbe il senso morale di tutti coloro che sono legati ai valori della Chiesa cattolica, con le sue falsità storiche e religiose (la Maddalena come compagna di Gesù, la non autenticità del Santo Graal).
Ma non è affatto finita qui: il fatto che il film sia in commercio, e quindi facilmente vedibile da un minore, rappresenterebbe un grave e potenziale attentato alla salute e all’equilibrio psicofisico dei minori stessi i quali, in un periodo molto delicato della loro crescita, privi degli strumenti critici intellettuali idonei, vengono “bombardati” di contenuti fortemente in contrasto con i valori educativi professati dalle istituzioni primarie dello Stato: la famiglia e la scuola.
Che dire? Senza parole.
Fonte: Capital