Home Pierfrancesco Favino Stasera in tv: “Il Colibrì” con Pierfrancesco Favino su Rai 1

Stasera in tv: “Il Colibrì” con Pierfrancesco Favino su Rai 1

Rai Uno stasera propone “il Colibrì”, dramma del 2022 di Francesca Archibugi con Pierfrancesco Favino, Nanni Moretti, Kasia Smutniak, Berenice Bejo e Laura Morante.

11 Settembre 2024 08:10

Il Colibrì, Su Rai Uno il film di Francesca Archibugi basato sul romanzo di Sandro Veronesi vincitore del Premio Strega 2020 con un cast che include Pierfrancesco Favino, Nanni Moretti, Kasia Smutniak, Berenice Bejo e Laura Morante.

Il Colibrì – Cast e personaggi

Su Rai Uno Il Colibrì il film di Francesca Archibugi dal romanzo di Sandro Veronesi con Pierfrancesco Favino, Nanni Moretti, Kasia Smutniak, Berenice Bejo e Laura Morante.

Pierfrancesco Favino: Marco Carrera
Kasia Smutniak: Marina Molitor
Bérénice Bejo: Luisa Lattes
Laura Morante: Letizia Carrera
Sergio Albelli: Probo Carrera
Alessandro Tedeschi: Giacomo Carrera
Benedetta Porcaroli: Adele Carrera
Massimo Ceccherini: Duccio Chilleri
Fotinì Peluso: Irene Carrera
Francesco Centorame: Marco Carrera da ragazzo
Pietro Ragusa: Luigi Dami Tamburini
Valeria Cavalli: madre di Luisa
Nanni Moretti: Daniele Carradori
Rausy Giangarè: Miraijin da ragazza
Niccolò Profeti: Giacomo Carrera da ragazzo
Elisa Fossati: Luisa Lattes da ragazza
Lorenzo Mellini: Duccio Chilleri da ragazzo
Matilda Grace Marini: Amanda Carrera
Marlo DiCrasto: Violet Carrera
Christian Ginepro: dottor Nocetti

Il Colibrì – Trama e trailer

Su Rai Uno Il Colibrì il film di Francesca Archibugi dal romanzo di Sandro Veronesi con Pierfrancesco Favino, Nanni Moretti, Kasia Smutniak, Berenice Bejo e Laura Morante.

È il racconto della vita di Marco Carrera, “il Colibrì”, una vita di coincidenze fatali, perdite e amori assoluti. La storia procede secondo la forza dei ricordi che permettono di saltare da un periodo a un altro, da un’epoca a un’altra, in un tempo liquido che va dai primi anni ‘70 fino a un futuro prossimo. È al mare che Marco conosce Luisa Lattes, una ragazzina bellissima e inconsueta. Un amore che mai verrà consumato e mai si spegnerà, per tutta la vita. La sua vita coniugale sarà un’altra, a Roma, insieme a Marina e alla figlia Adele. Marco tornerà a Firenze sbalzato via da un destino implacabile, che lo sottopone a prove durissime. A proteggerlo dagli urti più violenti troverà Daniele Carradori, lo psicoanalista di Marina, che insegnerà a Marco come accogliere i cambi di rotta più inaspettati. Il Colibrì è la storia della forza ancestrale della vita, della strenua lotta che facciamo tutti noi per resistere a ciò che talvolta sembra insostenibile. Anche con le potenti armi dell’illusione, della felicità e dell’allegria.

Curiosità

Su Rai Uno Il Colibrì il film di Francesca Archibugi dal romanzo di Sandro Veronesi con Pierfrancesco Favino, Nanni Moretti, Kasia Smutniak, Berenice Bejo e Laura Morante.

  • Il film è tratto dal romanzo di Sandro Veronesi vincitore del Premio Strega 2020, pubblicato in Italia nel 2019 dalla casa editrice La Nave di Teseo e tradotto in 25 lingue.
  • La sceneggiatura de “Il Colibrì” è firmata da Francesca Archibugi, Laura Paolucci e Francesco Piccolo, la fotografia da Luca Bigazzi, la scenografia è curata da Alessandro Vannucci, i costumi sono di Lina Nerli Taviani e il make-up e gli effetti speciali di Lorenzo Tamburini. A cura di Esmeralda Calabria il montaggio.
  • Le riprese si sono svolte tra Roma, Parigi, Firenze e al Monte Argentario per una durata di 9 settimane.
  • La compagine produttiva composta da Fandango con Rai Cinema si arricchisce di una preziosa collaborazione internazionale con la francese Les Films des Tournelles di Anne-Dominique Toussaint che insieme a Fandango aveva già prodotto Respiro di Emanuele Crialese.

Note di regia

Su Rai Uno Il Colibrì il film di Francesca Archibugi dal romanzo di Sandro Veronesi con Pierfrancesco Favino, Nanni Moretti, Kasia Smutniak, Berenice Bejo e Laura Morante.

Ho amato moltissimo il libro di Sandro Veronesi, volevo essergli fedele e al tempo stesso usarlo come materiale personale, perchè così lo sentivo. Il libro è avventuroso sul piano stilistico, e con gli sceneggiatori Laura Paolucci e Francesco Piccolo abbiamo voluto non solo assecondare l’avventura, ma rilanciare. Un unico flusso di avvenimenti su piani sfalsati, come quando si racconta una vita, con episodi che vengono a galla apparentemente alla rinfusa, ma invece sono legati da fili interni, a volte inconsapevoli.

Ho scommesso su togliere qualsiasi data e qualsiasi riferimento che dipanasse la domanda: in che epoca siamo? Ho desiderato che il flusso del tempo fosse raccontato solo dagli attori. Perfino le case, negli arredamenti, insieme ad Alessandro Vannucci alla scenografia e Cristina Del Zotto all’arredamento, le abbiamo tenute piuttosto immobili, come sono state immobili nei decenni quelle dei miei nonni.

Non ho voluto dare un colore diverso alle epoche, insieme a Luca Bigazzi direttore della fotografia, non virare i toni fotografici, ma tenere la stessa unità che abbiamo nei ricordi. Questo racconto unificato nel tempo ha avuto bisogno di una grande cura nell’agganciare un frammento all’altro, attraverso gli attacchi di montaggio di Esmeralda Calabria, e non solo sul piano narrativo, ma forse ancora di più sul piano visivo.

La scelta principale di regia, per una storia così fortemente radicata nei personaggi, è stata la scelta degli attori che dovevano incarnarli. Grandi e piccoli ruoli. Ognuno, primo fra tutti Marco Carrera, ha dovuto portare su di sé l’onere del racconto. I vestiti, più che costumi, di Lina Taviani, dovevano suggerire cosa siamo dentro un’epoca, non è moda, è abitare il proprio tempo.

Il mondo intorno, le case, le strade, le immagini, la luce e le stagioni che si susseguivano, dovevano avvolgere i personaggi come un mantello per il viaggio. Anche in questo film, come per gli altri precedenti, il mio desiderio è stato annullare la macchina da presa, riuscire a creare la percezione che la storia si stesse raccontando da sé.

Non è un esercizio di regia facile. A volte la cosa più difficile da inquadrare è il viso di un uomo, di una donna, di ragazzi e bambini. Far capire i sottotesti. E filmare l’invisibile.

[Francesca Archibugi]

Il romanzo originale

Su Rai Uno Il Colibrì il film di Francesca Archibugi dal romanzo di Sandro Veronesi con Pierfrancesco Favino, Nanni Moretti, Kasia Smutniak, Berenice Bejo e Laura Morante.

Il romanzo Il colibrì (2019) ha vinto la LXXIV edizione del Premio Strega (il secondo per Sandro Veronesi) ed è stato eletto vincitore della Classifica di qualità de “La lettura – Corriere della sera”. Sandro Veronesi ha collaborato con numerosi quotidiani e quasi tutte le riviste letterarie. Attualmente collabora con il “Corriere della sera”. Ha cinque figli e vive a Roma.

Francesca Archibugi parlando del romanzo originale: Un libro bellissimo nel quale mi sono identificata come se fosse la mia autobiografia. Attori di bravura commovente. La possibilità di raccontare la vita di un gruppo di uomini e donne in età differenti, e insieme un pezzo di vita del nostro paese. Sono spaventata e felice.

La sinossi ufficiale del romanzo: Marco Carrera è il colibrì. La sua è una vita di continue sospensioni ma anche di coincidenze fatali, di perdite atroci e amori assoluti. Non precipita mai fino in fondo: il suo è un movimento incessante per rimanere fermo, saldo, e quando questo non è possibile, per trovare il punto d’arresto della caduta – perché sopravvivere non significhi vivere di meno. Intorno a lui, Veronesi costruisce un mondo intero, in un tempo liquido che si estende dai primi anni settanta fino a un cupo futuro prossimo, quando all’improvviso splenderà il frutto della resilienza di Marco Carrera: è una bambina, si chiama Miraijin, e sarà l’uomo nuovo.

Il romanzo “Il Colibrì” di Sandro Veronesi è disponibile su Amazon.

Il Colibrì – La colonna sonora

Su Rai Uno Il Colibrì il film di Francesca Archibugi dal romanzo di Sandro Veronesi con Pierfrancesco Favino, Nanni Moretti, Kasia Smutniak, Berenice Bejo e Laura Morante.

  • Le musiche originali del film sono del musicista e compositore Battista Lena (Il grande salto, Un altro Ferragosto) alla quinta collaborazione con la regista Francesca Archibugi dopo musiche per Il Nome del Figlio, Gli Sdraiati, Romanzo Famigliare e Vivere.
  • Sui titoli di coda del film e nel trailer un brano inedito di Sergio Endrigo e Riccardo Sinigallia dal titolo “Caro amore lontanissimo” che si è aggiudicato il Nastro d’argento alla Migliore canzone originale. Un capolavoro ritrovato dal prezioso catalogo editoriale di Sugarmusic, in collaborazione con Concertone, che Claudia Endrigo, figlia del grande cantautore, ha voluto affidare unicamente alla voce di Marco Mengoni.

1. Probo e Letizia 03:14
2. Daniele Carradori 03:21
3. Duccio 01:53
4. Adele (From “Il Colibrì”) 02:20
5. Si chiamerà Miraijin 01:56
7. Luisa Lattes 02:19
8. Marco e Marina 02:22
9. Al Tennis Club 01:27
10. Giacomo 01:51
11. Irene e Marco 03:04
12. Hanmukko 01:39

La colonna sonora del film “Colibrì” è disponibile su Amazon.

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