Il corvo: action figures, statue e busti di Brandon Lee
Statue, busti e action figures dell’attore Brandon Lee ne Il corvo
Con un remake in ballo da anni e tre sequel archiviati senza alcun clamore, Il corvo di Alex Proyas (Io, robot), quarto ed ultimo film dell’attore Brandon Lee (figlio del leggendario Bruce Lee) morto sul set a soli 28 anni per un tragico incidente, resta ad oggi una pellicola pregna di suggestioni e visivamente potente con la sua connotazione squisitamente dark e un’aurea da film “maledetto”, legata alla tragica scomparsa del suo protagonista.
Un tempo la gente era convinta che quando qualcuno moriva, un corvo portava la sua anima nella terra dei morti; a volte però, accadevano cose talmente orribili, tristi e dolorose che l’anima non poteva riposare. Così a volte, ma solo a volte, il corvo riportava indietro l’anima perché rimettesse le cose a posto…
Eric Draven, personaggio creato dal disegnatore James O’Barr, è stato trasposto su schermo con innegabile carisma da Lee e la sua interpretazione non può che riportarci alla mente un’altra tragica maschera entrata di diritto nell’immaginario cinematografico, ci rferiamo al Joker interpretato dal compianto Heath Ledger.
Il corvo action figures immagini
Come facciamo d volta in volta con lo spazio dedicato a gadget e action figures di stampo cinematografico, cogliamo l’occasione nel ripescare dei classici per proporvi il meglio di ciò che è stato prodotto sfruttando licenze di questo o quel cult, ma oggi abbiamo aggiunto al merchandise più popolare anche statue e busti a grandezza naturale, di cui alcuni sono pezzi unici realizzati da fan e artisti che si sono ispirati al film.
Non può piovere per sempre! (Eric)
La trama ci racconta del musicista Eric Draven che a seguito di un’aggressione, durante la quale alcuni teppisti uccidono lui e la sua ragazza, torna dal mondo dei morti per avere la sua vendetta. Lee morì durante le riprese dei violenti flashback che assalgono Draven appena resuscitato e tornato nel suo appartamento, la causa della morte fu una pistola che doveva essere caricata a salve. La morte dell’attore costrinse i realizzatori del film a completare alcune sequenze con l’aiuto di controfigure, effetti visivi e CG (ricordiamo che anche il film L’ultimo combattimento di Chen di Bruce Lee venne completato dopo la morte dell’attore con l’ausilio di sosia e controfigure).