Stasera in tv: “Il crimine non va in pensione” su Rai 1
Rai Uno stasera propone “Il crimine non va in pensione”, film commedia del 2017 diretto da Fabio Fulco e interpretato da Fabio Fulco, Stefania Sandrelli, Ivano Marescotti, Gianfranco D’Angelo e Franco Nero.
[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]
Cast e personaggi
Stefania Sandrelli: Maria
Ivano Marescotti: Michele
Gianfranco D’Angelo: Cesare
Fabio Fulco: Salvatore
Franco Nero: Primario
Orso Maria Guerrini: Alfio
Maurizio Mattioli: Barabba
Giacomo Piperno: Romeo
Rosaria D’Urso: Teresa
Aldo Leonardi: Ernesto
Salvatore Misticone: Donato
Silvana Bosi: Edda
Gisella Sofio: Ersilia
La trama
Le giornate scorrono tranquille nel centro anziani “La Serenissima”, almeno fino a quando una notizia improvvisa ne sconvolge l’atmosfera pacata. Edda, una bella signora di circa 73 anni, ospite del centro, è ricoverata in ospedale a causa di un malore dovuto al forte stress per aver perso i suoi risparmi scommettendo illegalmente. Increduli per la notizia, i compagni accorrono da lei. La povera Edda confessa agli amici i problemi economici della figlia e il suo disperato tentativo di aiutarla con una bella vincita. I compagni vorrebbero tanto venire in soccorso dell’amica. Ad Ersilia, una simpatica ottantenne, viene un’idea geniale: “Rapiniamo il Bingo!” Li aiuterà in questa rocambolesca impresa Salvatore detto “Sasà”, l’infermiere del centro anziani, ex “mariuolo” ripulito, un furbetto che in fondo è un ragazzo dal cuore d’oro. Sul più bello nella sala bingo suona un allarme. Tutto sembra essere perduto. Ma sarà veramente la fine?
Note di regia
Mio nonno era una persona eccezionale e sorprendentemente viva. A ottant’anni registrava poesie su un registratore portatile e dipingeva quadri astratti con Paint di Microsoft. Di invecchiare non ne voleva proprio sapere, o meglio, non gli era possibile data la sua natura arzilla e curiosa. Mio nonno è uno dei motivi per cui “Il crimine non va in pensione” è una storia vicina alla mia visione del mondo e del cinema. Appena ho letto la sceneggiatura di Fabrizio Quadroli ne ho intuito il potenziale. Il film nasce da un’idea brillante, originale e stimolante per un giovane regista che ha il desiderio di sperimentare nuovi scenari visivi. Il ritmo sfiora lo slapstick ed è paradossale, dato che i protagonisti del film sono over settanta. L’atmosfera è solare, corale, dolce, leggera ma soprattutto umana; nonostante i volti segnati dal tempo, i modi di fare sono anacronistici e i sogni ancora vivi, sogni che daranno la forza ai personaggi per affrontare questa nuova sgangherata avventura. Mi sono innamorato dell’idea del film per più di un motivo ma forse quello più importante è che la storia tratta di riscatto sociale. Ecco, per me questo film è un grido di speranza, di amore e ancora di giustizia, un atto di fede all’animo umano che trascende l’età anagrafica. Tutto magia nel film ed è questa magia che crea un mondo dove ogni cosa sembra possibile; un mondo che vale la pena mostrare: gli anziani chiusi nelle case di riposo, dimenticati e indifesi, si fanno giustizia da soli e tornano ad essere più vivi che mai. Queste riflessioni mi hanno spinto a far parte del progetto e a crederci. Penso possa essere una commedia unica e originale che rimarrà impressa nella memoria dello spetta tore oltre il tempo circoscritto alla proiezione. Questa è la mia ambizione. [Fabio Fulco]
Chi è Fabio Fulco
Il film segna l’esordio alla regia dell’attore Fabio Fulco che esordisce nel cinema con il film Donne in bianco, diretto da Tonino Pulci. L’anno successivo è nel cast di Un tè con Mussolini, regia di Franco Zeffirelli. Tra il 1999 e il 2000 recita nella soap opera Vivere, in onda su Canale 5. In seguito alterna cinema e televisione, dove partecipa a diverse fiction tv di successo, tra cui le serie televisiva: Orgoglio e Orgoglio capitolo secondo, Incantesimo 7, Incantesimo 8, in cui interpreta il ruolo di Sergio Fanti, e Don Matteo 5. Nella primavera del 2007 appare su Canale 5 nella miniserie tv Il giudice Mastrangelo 2, dove interpreta il ruolo di Paolo Parsani. Nello stesso anno è protagonista della serie tv Gente di mare 2, diretta da Giorgio Serafini e Andrea Costantini. Nel 2008 partecipa al fianco di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello al film tv Crociera Vianello, ultimo lavoro della celebre coppia; nel dicembre dello stesso anno ritorna su Rai Uno con la mini-serie in quattro puntate, Artemisia Sanchez, regia di Ambrogio Lo Giudice, con Michelle Bonev nel ruolo della protagonista. Nel 2015 interpreta Federico Ruffo nella serie TV di Rai 1 Un passo dal cielo.
La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono di Franco Eco (Napoletans, Un amore così grande, Oggetti smarriti).
[quote layout=”big”]Le musiche del film hanno un duplice carattere, proprio come i protagonisti della commedia, forti ed emotivi allo stesso tempo. Sicuramente una prima parte della colonna sonora strizza l’occhio ad un genere “pulp”, quasi tarantiniano. È un contrappunto molto interessante e comico perché non capita di vedere tutti i giorni anziani che vestono i panni dei personaggi dei film di Tarantino o della serie degli Ocean’s Eleven. Abbiamo lavorato soprattutto per una comicità strategica tra la musica e il montaggio cercando – insieme al regista Fabio Fulco e al montatore Luigi Mearelli – quell’elemento comico, quasi grottesco che ci avvicina alla classica commedia all’italiana, proprio dove Tarantino stesso assorbe le sue più brillanti idee, ma devo ammettere che con il cast stellare presente nel film è stato quasi una passeggiata. Ma il film, così come la colonna sonora, non è tutta commedia, anzi. Il richiamo sociale ed emotivo sulla parabola della vita è affrontato anche musicalmente. Ad esempio, credo che la scena più bella del film sia un dialogo tra Stefania Sandrelli e Ivano Marescotti che passeggiano all’imbrunire sul lungotevere con una Roma quasi cullata. Qui inizia un pianoforte che entra in punta di piedi, un pianoforte che poi si apre con l’orchestra. Così è nato il brano Keep me in your heart, il cui testo è stato scritto da Justine Wentzell, una cara amica e collaboratrice di Los Angeles, ed interpretato da Francesca Guerra. Il brano è piaciuto a tutti e alla fine abbiamo deciso di girare un videoclip, cosa che accade assai di rado per le colonne sonore.[/quote]
TRACK LISTINGS:
1. Fucking Crime
2. Keep Me in Your Heart (ft. Francesca Guerra)
3. Pulp Crime
4. Barabba, Pt. 1
5. Attack Plan
6. Barabba (Drum Improvvisation)
7. Barabba, Pt. 2
8. Samba Carramba
9. I Am Back
10. Ideology
11. From Past
12. Tragedy of Edda
13. Keep Me in Your Heart (Piano Solo)
[Per guardare il video clicca sull’immagine in alto]