Il Custode: il cortometraggio di Ludovica Gibelli e Marco Di Gerlando

Ed ecco che torniamo ad occuparci di cortometraggi. Ci scrive la MGProduzioni che presenta Il Custode.

“Salve, volevo segnalarvi questo cortometraggio frutto di un laboratorio di cinema per bambini. L’Associazione culturale ZuccherArte, impegnata nella diffusione della cultura teatrale, cinematografica e in attività formative, promuove da tre anni il progetto “La Botteguccia della Fantasia” che consiste in attività laboratoriali di teatro e cinema per bambini della scuola primaria. Da quest’anno il progetto è declinato anche nella versione “La Bottega della Fantasia” pensato per fruitori adolescenti. Il progetto propone una formula innovativa nel campo della pedagogia teatrale che consiste nell’uso contemporaneo degli strumenti del Teatro educazione e del Cinema. Teatro per Educare e Cinema come conoscenza di un mezzo attuale e contemporaneo e come pretesto per la realizzazione di un cortometraggio, un prodotto che potenzialmente si presta ad essere forte fattore motivante e coinvolgente per i fruitori del laboratorio, quel collante che apre la strada alla creazione nel gruppo di dinamiche di cooperazione e ascolto dell’altro. (…) Vengono utilizzati gli strumenti del teatro, del cinema, della danza creativa, dell’espressione corporea e della musica per sostenere il processo di sviluppo del bambino e del ragazzo. Si traggono tutti i benefici da quelle attività artistiche che per eccellenza stimolano l’esercizio della creatività e delle intelligenze corporea-cinestetica, musicale, interpersonale e intrapersonale. Il cortometraggio “Il Custode” realizzato nell’ambito dei campi estivi di cinema 2011 è entrato a far parte della sezione cortometraggi al prestigioso David di Donatello, edizione 2012. Nei campi estivi di teatro e cinema della Botteguccia, i bambini partecipano sia come attori che come operatori e registi. Vivono l’esperienza di un vero set professionale e quindi un’esperienza artistica totale. La giornata è scandita dai tempi del piano di produzione, tutti imparano a che cosa servono e come si usano il carrello, il crane, la steadycam, le luci. Ognuno collabora all’allestimento del set. Si fanno le prove e alla sera si riguarda il girato, valutando tutti insieme che cosa fare per migliorare. L’esperienza non si conclude con il termine delle riprese: dopo il montaggio, c’è l’emozione della “prima” a cui partecipano i genitori, le maestre e gli amici. La fase successiva, infine, consiste nel viaggio del corto per i Festival di Cinema per ragazzi e non solo, quindi c’è anche un’importante fase di confronto con altre realtà di cinema-ragazzi. La filosofia pedagogica dell’Associazione è “l’Arte al servizio dei bambini e non i bambini al servizio dell’Arte”. Questo implica che il focus è sempre sul processo di crescita e sulle necessità ad esso correlate, i bambini non sono mai trattati come “attori in miniatura” nè come “piccoli registi”. Al contrario si cerca di usare gli strumenti artistici in modo da agevolare e migliorare il processo di crescita. Per questo motivo gli operatori di ZuccherArte sono EducArtisti. Ciò significa che l’Associazione conta su personale con una doppia formazione/esperienza che è sia pedagogica che artistica, nella convinzione che non sia possibile lavorare coi bambini e i ragazzi avvalendosi solo di una delle due. Tutto ciò non implica che bisogna rinunciare a priori a raggiungere un buon livello artistico, così come gli ottimi riscontri che Il Custode sta riscontrando dimostrano”.

Regia, fotografia, sceneggiatura e montaggio: Ludovica Gibelli e Marco Di Gerlando. Nel cast: Flavia Bianco, Leonardo Dei, Ginevra Doro, Francesca Gobbi, Giacomo Petruzzelli, Sofia Serafino, Camillo Gibelli. Sinossi: Secondo gli anziani del luogo è meglio tenersi lontani da quel vecchio castello: il perfido custode non vuole nessuno al suo interno, specialmente bambini…

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