Il Festival del Cinema Europeo è a Lecce fino al 5 aprile
Continua a scorrere, nella bellissima Lecce, la tabella di marcia frenetica ma godibile del Festival del Cinema Europeo. Fino al 5 aprile, l’invito degli organizzatori, rivolto a quella piccola intersezione fra gli insiemi dei fortunati che possono riservarsi il tempo di partecipare ad un Festival, e quelli fra di essi che in questo momento non
Continua a scorrere, nella bellissima Lecce, la tabella di marcia frenetica ma godibile del Festival del Cinema Europeo. Fino al 5 aprile, l’invito degli organizzatori, rivolto a quella piccola intersezione fra gli insiemi dei fortunati che possono riservarsi il tempo di partecipare ad un Festival, e quelli fra di essi che in questo momento non si trovano al Vinitaly di Verona, è quello di sedersi sulle poltrone del Cinema Santalucia e di guardare un po’ di cinema.
Nella sezione Concorso, ci sono 10 titoli che aspettano di essere soppesati e giudicati, in competizione per l’assegnazione dell’Ulivo d’Oro (sic). Ce n’è per tutti i gusti e da tutti i paesi europei: Spagna, Danimarca, Austria (rarità!), Croazia, Italia, Francia, Russia, Germania, Ungheria, e non solo.
Ma le sezioni che riscuoteranno il maggior entusiasmo del pubblico (che è molto giovane, e forma dei piacevoli assembramenti chiacchieranti prima e dopo ciascuna proiezione) saranno quelle di omaggio ad attori o registi italiani ed europei. Ieri sera, prima della proiezione di “Fuori dal mondo” di Giuseppe Piccioni, Margherita Buy ha ringraziato il pubblico di persona, e ha presentato il film e la monografia a lei dedicata da Massimo Causo (Margherita Buy – Immagine di donna, Besa editrice).
Domenica l’evento che farà culminare il Festival sarà la presentazione di “Verso l’Eden”, presente il protagonista Riccardo Scamarcio, del Maestro Constantin Costa-Gavras, cui pure è stato dedicato uno degli omaggi più cospicui e sentiti del Festival.