Il Festival Internazionale del film di Roma emoziona e sorprende con l’omaggio ad Heath Ledger
Un talento. Non solo uno straordinario attore, ma anche un visionario, un produttore, un fantastico regista. E’ un Heath Ledger inedito quello che si è visto quest’oggi al Festival Internazionale di Roma, che ha dedicato all’attore scomparso un vero e proprio omaggio, ricco di materiali visivi, alcuni noti ma altri assolutamente mai visti prima. In
Un talento. Non solo uno straordinario attore, ma anche un visionario, un produttore, un fantastico regista. E’ un Heath Ledger inedito quello che si è visto quest’oggi al Festival Internazionale di Roma, che ha dedicato all’attore scomparso un vero e proprio omaggio, ricco di materiali visivi, alcuni noti ma altri assolutamente mai visti prima. In attesa di Terry Gilliam e di Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo, ultimo film interpretato da Ledger prima di morire, al Festival sono arrivati Matt Amato e Sara Cline, regista e produttrice, ovvero due dei massimi rappresentati dei The Masses, collettivo di artisti di Los Angeles prodotti proprio da Heath, che qui studiava e praticava la sua ‘scuola’ di regia.
In una sala silenziosa, emozionata e gremita, sono stati proiettati alcuni video musicali girati da Heath, alcuni malinconici, altri visionari, con l’ultimo, quello conclusivo, uscito dopo la sua morte, King Rat, premiato addirittura dalla Peta, per lo spirito fortemente ambientalista. Un video che potete visionare e commentare insieme a noi (a quale regista associate il viso del sole? C’è un nome ben preciso) con la consapevolezza che oltre ad un immenso attore, abbiamo perso probabilmente anche un promettentissimo regista.