Il fumetto di Werewolf Women of the S.S. di Rob Zombie
Chi si è appassionato almeno alla campagna pubblicitaria di Grindhouse prima della sua uscita e del suo flop al box-office statunitense saprà per forza di cose di cosa stiamo parlando. Ma ricapitoliamo velocemente per chi non sapesse: Tarantino e Rodriguez decidono di fare assieme un film che omaggi i b-movie che venivano proiettati nelle grindhouse,
Chi si è appassionato almeno alla campagna pubblicitaria di Grindhouse prima della sua uscita e del suo flop al box-office statunitense saprà per forza di cose di cosa stiamo parlando. Ma ricapitoliamo velocemente per chi non sapesse: Tarantino e Rodriguez decidono di fare assieme un film che omaggi i b-movie che venivano proiettati nelle grindhouse, sale americano di infimo livello. In questi cinema con un biglietto solo si potevano vedere due film di seguito.
Così Tarantino fa il suo nuovo film, Grindhouse – A prova di morte, e Rodriguez il suo, Planet Terror. Con lo stesso biglietto il pubblico di oggi avrebbe visto quindi i due nuovi film dei registi (entrambi ovviamente omaggi agli action horror degli anni ’70-’80) con in mezzo dei falsi trailer di film mai esistiti diretti da quattro registi. Uno di questi è Werewolf Women of the S.S. diretto da Rob Zombie.
Visto che la versione originale di Grindhouse in Italia, salvo in qualche festival, non è arrivata, nessuno ha potuto vedere i fake-trailer in sala (tranne il Machete di Rodriguez che precede Planet Terror). Detto ciò, Zombie ha voluto farci una serie a fumetti su questo suo piccolo e geniale corto, che omaggia Ilsa, She Wolf of the SS e Fu Manchu con lo “sconvolgente” cammeo di Cage.
Dopo il salto potete trovare la copertina del primo numero del fumetto disegnata da Dave Hartman, e visto che non ci facciamo perdere nulla vi rimettiamo anche il fake-trailer del mitico Zombie in alta definizione.
Fonte: Bloody Disgusting