Il giorno degli zombi – sarà Mark Tonderai a girare il remake del film di George A. Romero
Già rifatto nel 2008, Il giorno degli Zombie di George A. Romero tornerà ancora una volta in sala con un altro remake firmato dal regista di House at the End of the Street
4 mesi dopo l’annuncio dell’arrivo di un clamoroso remake del remake, ecco arrivare il regista. A dirigere Day of the Dead, remake di Il giorno degli zombi di George A. Romero già riportato in sala nel 2008, sarà Mark Tonderai, regista del pessimo House at the End of the Street. Ad occuparsi dello script Lars Jacobson, per un titolo voluto da Millennium Films e Taurus Entertainment. Via alle riprese entro la fine dell’anno, per poi uscire in sala nel 2014.
Il giorno degli zombi – arriva un altro remake/reboot del film di George A. Romero
Zombie, zombie solo zombie. Da quando lo straordinario Walking Dead ha fatto boom in televisione, ad Hollywood si sono resi conto che gli zombie sono tornati tra noi. Nel giro di un anno li abbiamo visti demenziali, con Warm Bodies, ma anche corridori straordinari, grazie a World War Z. E non è finita qui.
Perché George A. Romero verrà ancora una volta ‘cannibalizzato’. Dopo i remake di La notte dei morti viventi e La città verrà distrutta all’alba, un altro suo film, Il giorno degli zombi, uscito nel 1985, andrà incontro all’inevitabile remake/Reboot. Il secondo di fila, perché già riportato in sala nel 2008 da Steve Miner. Terzo film della saga dei morti viventi del regista, cominciata nel 1968 con La notte dei morti viventi e continuata nel 1978 con Zombi, Day of the Dead sarà ancora una volta riproposto in sala per volere di Lati Grobman e Christa Campbell, tra i produttori di Texas Chainsaw 3D, ovvero esperti di rifacimenti horror.
Il Los Angeles Times ha spifferato l’ipotetico budget di partenza, tra i 10 e i 20 milioni, così come la possibile data di uscita, ovvero entro la fine del 2014.
“Noi vogliamo che sia il più vicino possibile alla versione di Romero, per assicurarci che i suoi fan siano felici. Questi non saranno zombie che scalano muri e fanno salti mortali come in ‘World War Z'”.
Vivaddio, potremmo aggiungere, nel leggere le parole di Campbell sull’argomento, con la storia originale che vedeva gli zombi autentici padroni della Terra, tanto da costringere un gruppo di superstiti, tra scienziati e soldati, confinati nel sottosuolo, a cercare di arginare il disastro. Ma per loro resterà solo un’unica via a disposizione: la fuga. Un’America violenta, quella ideata da Romero nel 1985, in quello che potremmo definire il film più politico della serie. Pronto a tornare in sala. Ancora una volta…
Fonte: Slash