Il Gladiatore 2: 10 curiosità e trailer italiano del sequel di Ridley Scott
Curiosità e trailer italiano de Il gladiatore 2, il sequel di Ridley Scott con Paul Mescal, Connie Nielsen, Denzel Washington e Pedro Pascal – Al cinema con Paramount Pictures Italia dal 14 novembre 2024.
Paramount Pictures ha pubblicato un primo trailer per il sequel Il gladiatore 2 di Ridley Scott. La storia si svolge anni dopo che il Massimo Decimo Meridio di Russell Crowe ha dato la sua vita nell’arena.
Il sequel è incentrato su Lucio, figlio di Lucilla e nipote di Commodo, figlio del condottiero romano Marco Aurelio che uccise suo padre e si impadronì del trono. Commodo incontrò la sua caduta nell’arena dei gladiatori contro Massimo, che nonostante fosse ferito a morte, sconfisse l’imperatore prima di morire per riunirsi alla sua famiglia. Massimo aveva salvato Lucius e sua madre, lasciando un impatto duraturo sul ragazzo. Sono passati decenni e Lucius è diventato maggiorenne lontano da sua madre. Quando era ancora bambino, Lucilla lo mandò sulla costa settentrionale dell’Africa, in una regione chiamata Numidia che era appena fuori dalla portata dell’Impero Romano. “Il Gladiatore 2” prende il via con Lucius che vive una vita pacifica con sua moglie e suo figlio finché non inizia una invasione e Lucius si ritrova prigioniero e viene portato a Roma, dove deve combattere nel Colosseo.
Paul Mescal (Lucius) parlando della storia: “Cosa faranno gli esseri umani per sopravvivere, ma anche cosa faranno gli esseri umani per vincere. Lo vediamo nell’arena, ma anche nella lotta politica che si svolge al di fuori della trama del mio personaggio, dove vedi che ci sono altri personaggi che lottano e lottano per il potere. Dov’è lo spazio per l’umanità? Dov’è lo spazio per l’amore, il legame familiare? E alla fine, queste cose riusciranno a superare questo tipo di avidità e potere? Queste cose sono spesso direttamente in conflitto tra loro.”
Mescal sulle motivazioni del suo personaggio: “Non vuole avere niente a che fare con l’immagine della Roma. Inizialmente non vuole avere niente a che fare con essa se non quello di farla a pezzi. I romani erano individui selvaggi e brutali. Andavano di continente in continente distruggendo semplicemente comunità e nazioni. Il film non rifugge da questo tipo di brutalità, e dagli imperatori che ne sono al centro, e da questo tipo di potere corrotto che attraversa tutto. C’è una meravigliosa chiarezza in lui. Non ha paura dell’establishment in un modo che lo rende pericoloso per l’establishment”.
Il Gladiatore 2 – Trama e cast
La sinossi ufficiale: Il Gladiatore II continua l’epica saga di potere, intrighi e vendetta ambientata nell’Antica Roma. Anni dopo aver assistito alla morte del venerato eroe Massimo per mano di suo zio, Lucio (Paul Mescal) è costretto ad entrare nel Colosseo dopo che la sua casa è stata conquistata dai tirannici imperatori che ora guidano Roma con il pugno di ferro. Con la rabbia nel cuore e il futuro dell’Impero in gioco, Lucius deve guardare al suo passato per trovare la forza e l’onore necessari per restituire la gloria di Roma al suo popolo.
Il film vede protagonista Paul Mescal nel ruolo di Lucius, Connie Nielsen nei panni di Lucilla, Denzel Washington nei panni di Macrinus, Fred Hechinger nei panni dell’imperatore Caracalla, Joseph Quinn nei panni dell’imperatore Geta e Pedro Pascal nei panni di Marcus Acacius.
Scott parla dell’incipit del film: “Il film inizia con l’incursione della flotta romana, che arriva dal mare e decima la Numidia. È piuttosto complicato. Ha messo radici in una città costiera della Numidia. È un uomo dagli occhi azzurri, dalla pelle chiara e dai capelli rossi, e non potrebbe essere più diverso dagli abitanti. È una delle ultime civiltà sopravvissute, poiché i romani iniziano a scendere nel Nord Africa e a conquistarlo ovunque”.
Scott descrive il Macrinus di Denzel Washington: “E’ un trafficante d’armi che fornisce cibo agli eserciti in Europa, fornisce vino e olio, fabbrica acciaio, fabbrica lance, armi, cannoni e catapulte. Quindi è un uomo molto ricco. Invece di avere una scuderia di cavalli da corsa, ha una scuderia di gladiatori. Lui è bello. Guida una Ferrari dorata. Gli ho preso un carro placcato in oro.”
Il Gladiatore 2 – Il trailer italiano
Pedro Pascal parla del suo Marcus Acacius: “un generale romano che si dice sia stato addestrato come giovane ufficiale sotto il personaggio di Crowe, sebbene non sia stato visto nel primo film…Questo film ha un’identità modellata dalla sua eredità. Non avrebbe senso non farlo”. Acacius è un combattente che ha imparato dai migliori, quindi ovviamente questo codice d’onore è radicato nel suo allenamento e nella sua esistenza. Ma alla fine è una persona diversa. E questo non può cambiare chi è. Massimo è Massimo e questo non può essere replicato. Ciò rende Acacio capace di cose diverse. Il problema è che, quando arriva a Roma come prigioniero e fa il primo round nell’arena, e resta scioccato quando vede sua madre. Non saperva se era viva o no. Come poteva saperlo? Non hai telefoni. Non c’è stampa. E c’è sua madre nel palco reale che sembra piuttosto bella dopo 20 anni. E lei è con il generale con cui si è trovato faccia a faccia sulle mura in Numidia.”
Connie Nielsen spiega che Lucilla non riconosce Lucius nel Colosseo come suo figlio e non ha idea della sanguinosa storia tra lui e l’uomo che ama: “È una donna che ha avuto un’enorme perdita e, nel mezzo di essa, un dono che è Pedro Pascal. Che dono è quel ragazzo. Anche con cui recitare, con cui lavorare, lo adoro assolutamente, ed è perfetto per questo ruolo. È uno di quei rari attori che ha davvero cuore, anima e allo stesso tempo questo incredibile dono di trasformazione.”
Curiosità sul film
- Negli anni successivi all’uscita del primo film vi furono numerosi tentativi di scrivere un sequel de “Il gladiatore”. Il musicista Nick Cave è stato invitato a redigere una bozza da Russell Crowe e Sir Ridley Scott. La sua versione si concentrava sugli elementi più mitici dell’Antica Roma e avrebbe visto Massimo arrivare nell’aldilà, solo per confrontarsi con altre anime che devono ancora ascendere ulteriormente. Alla fine viene incaricato da Giove e da altre divinità romane di tornare sulla terra per trovare e uccidere Efesto, un’ex divinità che li ha traditi. Da lì, risorge come cristiano e si ritrova a tornare a Roma, in missione per fermare la diffusione del cristianesimo, mentre incontra il nuovo imperatore Lucio. Il film si sarebbe concluso con Massimo condannato a vivere per l’eternità, con un montaggio del soldato che combatteva durante le Crociate, la Seconda Guerra Mondiale e la Guerra del Vietnam, rivelando infine un Massimo moderno che lavorava al Pentagono a Washington. Lo studio ha deciso di non portare a termine questa versione, ma la sceneggiatura è disponibile per la lettura online.
- Una volta che Paul Mescal è stato scelto per il progetto, Scott e il presidente e CEO della Paramount Pictures Brian Robbins e i co-presidenti Daria Cercek e Michael Ireland hanno spinto forte per affidare ad una star l’altro ruolo importante nel film, quello di Macrinus, mediatore di potere e trafficante d’armi che mantiene una scuderia di gladiatori che tratta con estrema crudeltà. Per il ruolo hanno fatto un tentativo con il due volte vincitore dell’Oscar Denzel Washington. Quando l’offerta fu presentata per la prima volta, non si sapeva se Washington l’avrebbe o meno accettata; L’attore è noto per il suo grande gusto nei progetti e non si impegna per niente. Ma dopo aver già lavorato con Ridley Scott in American Gangster (2007) e aver letto la sceneggiatura, fonti vicine al progetto hanno affermato che era entusiasta del ruolo “cazzuto” che Scott aveva concepito pensando a lui. Presto seguì un incontro con Scott e, dopo che il regista ebbe presentato la sua proposta, Washington era a bordo.
- Connie Nielsen (Lucilla) e Sir Derek Jacobi (Senatore Gracco) sono gli unici membri del cast che ritornano dal primo film.
- Durante la prima settimana di riprese in Marocco, una scena di stunt pianificata ha lasciato sei membri della troupe con ustioni non gravi. Non sono stati forniti dettagli su come la scena di stunt con il fuoco sia andata storta. Quattro dei sei sono rimasti in ospedale. L’incidente è avvenuto il 7 giugno 2023.
- È stato riferito che Timothée Chalamet, Miles Teller, Austin Butler, Richard Madden e Paul Mescal si sono incontrati o hanno fatto un’audizione per il regista Sir Ridley Scott e Mescal è stato uno dei primi e ha lasciato un’impressione duratura su Scott. Alla fine Mescal è stato scelto per il ruolo principale.
- Barry Keoghan era stato originariamente scelto per il ruolo dell’Imperatore Geta, ma ha dovuto abbandonare a causa di conflitti di programmazione. Joseph Quinn che lo ha sostituito ha elogiato la performance di Joaquin Phoenix nei panni di Commodo nel primo film, ma non si è ispirato ad essa poiché il regista Ridley Scott gli ha permesso di plasmare la sua performance.
- Mary Elizabeth Winstead ha rifiutato un ruolo a causa della sua lunga pausa dalla recitazione dopo aver finito di girare la miniserie della Paramount+, Un gentiluomo a Mosca (2024), che si dice sia la sua ultima apparizione televisiva. Il ruolo è andato a May Calamawy.
- Le numerose scene a torso nudo e il fisico muscoloso di Paul Mescal nella commedia “Un tram chiamato desiderio” nel West End di Londra hanno convinto i dirigenti della Paramount Daria Cercek e Michael Ireland a dare a Mescal il ruolo principale. Cercek ha detto: “Ha interpretato Stanley, e ci sono diversi momenti in cui si toglie la maglietta ed è stato elettrizzante. Le donne tra il pubblico erano molto esplicite e noi dicevamo: ‘Penso che abbiamo trovato il nostro ragazzo.'”
- Un portavoce della Paramount Pictures ha dichiarato: “Durante le riprese di una sequenza di stunt pianificate sul set del sequel del Gladiatore, si è verificato un incidente durante il quale diversi membri della troupe hanno riportato ferite non letali. Le squadre di sicurezza e di servizi medici completi sul posto sono state in grado di agire rapidamente in modo che coloro che sono stati colpiti ricevano immediatamente le cure necessarie. Sono tutti in condizioni stabili e continuano a ricevere le cure.”
- È la prima volta che il regista Sir Ridley Scott incontra il direttore della fotografia John Mathieson dai tempi di “Robin Hood” (2009). Avevano già lavorato insieme all’originale “Il Gladiatore” (2000). Da “Prometheus” (2012) fino a “Napoleon” (2023) il ruolo di direttore della fotografia nei film di Sir Ridley Scott è stato ricoperto da Dariusz Wolski.
- Terza collaborazione tra Sir Ridley Scott e lo sceneggiatore David Scarpa, dopo Tutti i soldi del mondo (2017) e Napoleon (2023).
Fonte: Variety / IMDb