Il Grande e Potente Oz imbattibile al box office Usa – delusione The Incredible Burt Wonderstone
Esordio flop per The Incredible Burt Wonderstone al box office Usa, con Il Grande e Potente Oz imbattibile
Semplicemente imbattibile. Calo prevedibile di un -47% sugli incassi per Il Grande e Potente Oz, comunque ancora in testa al box office americano grazie ai 42 milioni di dollari racimolati nelle ultime 72 ore. Il totale raggiunto ha così toccato quota 145,025,624 dollari (324,022,000 dollari wordlwide), tanto da puntare al muro dei 200 da abbattere entro la prossima domenica. Dovendo continuare il confronto con Alice in Wonderland, in quel caso il calo fu del 46%, tanto dall’arrivare ai 209,339,432 dollari totali. Il risultato del film di Sam Raimi è comunque straordinario, visto il calo di attenzione nei confronti del 3D rispetto al 2010, quando la pellicola di Burton uscì in sala. Tra le new entry, a sorpresa, a vincere la sfida è stato The Call.
Costato 13 milioni di dollari, il thriller della TriStar con Halle Berry protagonista ha decisamente stupito, tanto da far sua la seconda miglior media per sala della top10, pari a 6,821 dollari, con 17 milioni di dollari raggranellati in 3 giorni. Tutt’altra musica, invece, per la commedia The Incredible Burt Wonderstone. Costato 30 milioni di dollari e lanciato in 3,160 copie, il film della Warner è andato incontro ad un inatteso esordio, avendo incassato ‘solo’ 10 milioni di dollari e pochi spiccioli, con una media per sala di 3,261 dollari. Era dal 2004 che un titolo con Steve Carrell protagonista con più di 2000 sale tra le mani non esordisse con numeri così poveri (Sleepover all’epoca), mentre nel caso di Jim Carrey dobbiamo tornare al lontanissimo 2001, e al sottovalutato The Majestic. Per entrambi gli attori un brusco e tutt’altro che scontato passo falso. Per la Warner, invece, il quinto flop consecutivo di questo per lei povero 2013, dopo Bullet to the Head, Beautiful Creatures, Gangster Squad e il disastroso Jack the Giant Slayer.
Proprio quest’ultimo titolo, follemente costato 200 milioni, tocca quota 53,913,373 dollari, ovvero briciole rispetto all’incredibile budget di partenza, mentre Identity Thief arriva ai 123,705,865 dollari e Snitch ai 37,257,277 dollari. Settima piazza per 21 And Over, arrivato ai 21,867,773 dollari, con Il Lato Positivo ancora aggrappato alla Top10. Ottava posizione per la pellicola di David O. Russell, straordinaria a quota 124,613,179 dollari, con Escape From Planet Earth soddisfatto dei suoi 52,165,581 dollari e Safe Haven arrivato ai 66,952,810 dollari. Crollo pesantissimo (-61%) e fuga dalla chart per Dead Man Down, con appena 9,287,340 dollari in tasca. Esordio in 3 sale appena, infine, per Spring Breakers, riuscito ad incassare 270.000 dollari in 72 ore, con una super media per sala di 90.000 dollari; 11 sale per lo sci-fi Upside Down, con solo 28,300 dollari in cassa: 3 sale per Ginger & Rosa, con 45,000 dollari in tasca; 2 copie per La collina dei papaveri, esaltante grazie ai 55,000 dollari raccolti; e una sala soltato per il nostro Reality, in grado di incassare 8,000 dollari.
Fine settimana ricchissimo il prossimo, grazie alle uscite di Admission, commedia di Paul Weitz con Tina Fey e Paul Rudd protagonisti; dell’improbabile e spaccone action Olympus Has Fallen; e soprattutto del cartoon I Croods, mentre saliranno a 650 le copie in mano a Spring Breakers. Chi riuscirà a spodestare Oz?