Stasera in tv: “Il Grinch” su Italia 1
Italia 1 stasera propone “Il Grinch”, film d’animazione del 2018, prodotto da Illumination Entertainment con la voce italiana di Alessandro Gassmann.
Cast e personaggi
Doppiatori originali
Benedict Cumberbatch: Grinch
Cameron Seely: Cindy Chi Lou
Rashida Jones: Donna Chi Lou
Kenan Thompson: Bricklebaum
Angela Lansbury: sindaco McGerkle
Brad O’Hare: Groopert
Ramone Hamilton: Axl
Sam Lavagnino: Ozzy
Scarlett Estevez: Izzy
Pharrell Williams: voce narrante
Doppiatori italiani
Alessandro Gassmann: Grinch
Lucrezia Roma: Cindy Chi Lou
Daniela Calò: Donna Chi Lou
Alessandro Quarta: Bricklebaum
Vittoria Febbi: sindaco McGerkle
Gabriele Meoni: Groopert
Giulio Bartolomei: Axl
Luca Tesei: Ozzy
Nina Plagaro: Izzy
Emiliano Coltorti: voce narrante
La trama
Alessandro Gassmann nell’edizione italiana presta la voce al famigerato Grinch, un cinico brontolone che vive una vita solitaria in una grotta sul Monte Briciolaio, con il suo fedele cane Max come unica compagnia. Con una grotta piena di strane invenzioni e complicati aggeggi che utilizza per le sue necessità quotidiane, il Grinch incontra ogni tanto solo i suoi vicini del paese di Chinonsò, dove è costretto a recarsi quando termina le scorte di cibo. Quando i Nonsochì dichiarano che festeggeranno il Natale tre volte più in grande dell’anno precedente, il Grinch si rende conto di avere solo un modo per proteggere la pace e la tranquillità: rubare il Natale.
Il nostro commento
Torna al cinema l’icona natalizia creata dal Dr. Seuss per il racconto per bambini “How the Grinch Stole Christmas!” pubblicato nel 1957. Il Grinch presenta un’animazione dai tratti familiari visto che il film è realizzato dalla Illumination Entertainment, gli stessi di Cattivissimo me e Pets – Vita da animali. La nuova incarnazione animata del Grinch è doppiata in originale dal Benedict Cumberbatch della serie tv Sherlock e nell’edizione italiana da Alessandro Gassmann la cui voce si presta particolarmente alle fattezze del Grinch, creando una caratterizzazione gradevole e mai sopra le righe. E’ palese sin dai primi minuti di visione che il nuovo Grinch risulta esteticamente più gradevole e meno “Scrooge” dell’originale, un ammorbidire carattere e fattezze che però non inficia il cuore del racconto concentrato sullo spirito natalizio e la sua capacità di scalfire anche i cuori più induriti dalla solitudine e dal livore.
“Il Grinch” sprizza Natale da tutti i pori e questa nuova incarnazione vince su tutta la linea, dalla deliziosa caratterizzazione dei personaggi, all’ambientazione festosa fino alle gag concepite per divertire un ampio target che trova la sua giusta collocazione in famiglie con bambini. I più grandicelli potranno godere dell’atmosfera natalizia e di un’animazione di alto profilo e i più piccini dei buffi personaggi del film: dal Grinch che ricorda il Gru di “Cattivissimo Me” all’adorabile cagnolino Max, dalla spassosa renna sovrappeso alla capra urlatrice, fino alla dolcissima e vivace Cindy Lou che incarna lo spirito natalizio ma con un tocco moderno, vedi la necessità di chiedere a Babbo Natale un po’ di tranquillità per la sua indaffarata e stanchissima mamma single.
Curiosità
- Lo studio originariamente voleva che Benedict Cumberbatch interpretasse il Grinch usando la sua voce naturale, ma Benedict sentiva che, poiché il resto del cast è americano, il Grinch avrebbe dovuto avere un accento americano.
- In Cattivissimo me 3 (2017), la più grande delle ragazze di Gru, Margo, è vista indossare una t-shirt con questa versione del Grinch sul davanti. Entrambi i film provengono da Ilumination Entertainment, e questo era chiaramente un cenno al film in uscita. In Cattivissimo me (2010), Margo aveva una maglietta di Lorax, un cenno a Lorax – Il guardiano della foresta (2012) della Illumination Entertainment, un film del Dr. Seuss.
- Quando Cindy Chi Lou e la sua amica salgono nella casa sull’albero, la mazza da baseball su cui cavalcano come piattaforma ha il nome “Theodor” inciso su di essa. Theodor Seuss Geisel, alias Dr. Seuss, ha scritto il libro del Grinch.
- Quando gli è stato chiesto se questo film è sempre stato la direzione del libro di fiabe, Benedict Cumberbatch ha dichiarato: “Non ottieni necessariamente l’intera sceneggiatura. Ci sono passi lungo tutto il percorso e sai dove sta andando. Ma ho detto abbastanza presto che voglio davvero sapere perché è così com’è. Forse c’è una ragione dietro questo, che è stato ferito prima. Perché vive la fuorì? Perché è verde? Perché vive da solo su una montagna? Che significa tutto questo? Il tipo di domande motivazionali che un attore che guarda all’introspezione si pone sempre. Ma è necessario dare un senso ai personaggi. Non possono semplicemente esistere nel vuoto, anche se sono personaggi animati in un film per famiglie”.
- Max è ancora l’animale morale del Grinch, ma invece di essere un cane timido e spaventato che esegue con riluttanza gli ordini del Grinch, Max è molto amorevole e fedele al Grinch. Sebbene non sia affatto un tipo più simpatico, questa versione del Grinch si dimostra leggermente più gentile con Max rispetto a come visto in Il Grinch e la favola di Natale! / Dr. Seuss’ How the Grinch Stole Christmas! (1966) o nel live-action Il Grinch (2000), generalmente trattandolo più come farebbe un proprietario con il suo cane, e a un certo punto gioca con Max con un piccolo sorriso affettuoso stampato in faccia. Nel complesso, il Grinch è molto meno antisociale rispetto alle sue precedenti incarnazioni ed è implicito che il motivo per cui ha rubato il Natale sia in parte più una scusa freudiana che pura malizia.
- C’è una scena in cui Donna Chi Lou è in ritardo per il suo autobus e lo insegue urlando il nome dell’autista (“Sam!”), che poi si ferma e la lascia salire. Questa scena è basato su una scena del film d’azione Speed (1994) in cui Annie (Sandra Bullock) fa la stessa cosa.
- L’epifania del Grinch per rubare il Natale avviene il 21 dicembre piuttosto che la vigilia di Natale. Questo dà al Grinch più tempo per sviluppare i suoi gadget e formulare il suo piano per derubare tutta Chinonsò in un colpo solo. Questo tempo extra gli permette anche di trovare delle renne per trainare la sua slitta, catturando una renna di nome “Fred”.
- Alla domanda su quale sia una tradizione natalizia o una cosa natalizia che lo fa sentire più simile al Grinch, Benedict Cumberbatch ha dichiarato: “Il packaging in eccesso, è già abbastanza. Stiamo vivendo (attraverso) un disastro ambientale dopo un disastro ambientale. Non capisco perché non è qualcosa che siamo effettivamente in grado di fare ora, avvolgere giocattoli e merci in plastica che non è necessaria. Anche i giocattoli sono fatti di plastica. È plastica su plastica. Questa è la cosa che mi rende un Grinch. Tutto il resto è solo una parte delle festività. Shopping natalizio dell’ultimo minuto? Spesso la colpa è solo di te stesso. Ma non sopporto tutto l’eccesso che accompagna i beni di consumo e il packaging.”
- In tutte le altre versioni, il Grinch non riusciva a trovare una renna che lo aiutasse con la sua rapina, quindi alla fine usa Max. Ma in questo adattamento, trova con successo una renna e la lascia stare a casa sua con Max.
- Il Grinch ha un aspetto meno esagerato rispetto alle versioni precedenti, con tratti del viso più morbidi che assomigliano più a un uomo-cane verde peloso che a un vecchio goblin inquietante, con occhi normali invece delle sue tipiche pupille rosse e gialle. Ha anche un pancione molto meno esagerato. Inoltre, le versioni precedenti stabiliscono/implicano che il Grinch viva in un esilio autoimposto lontano dai Chinonsò. Questo film mostra che invece che il Grinch visita regolarmente Chinonsò per fare spese. Presumibilmente, a causa del fatto che viene spesso nella loro città, i Chinonsò non lo disprezzano o lo temono tanto quanto i Chinonsò del film live-action Il Grinch (2000) o dello speciale tv Halloween Is Grinch Night (1977), dove l’arrivo imminente del Grinch è un grande problema.
- Uno dei Chinonsò si chiama Mr. Cubbins. Bartholomew Cubbins è stato l’eroe di due avventure non in rima del Dr. Seuss.
- Come quasi tutti gli altri film di Illumination, l’animazione è stata creata interamente in Francia da Illumination Mac Guff utilizzando il software Autodesk Maya.
- Benedict Cumberbatch ha paragonato il Grinch alla sua interpretazione in motion-capture di Smaug nella trilogia de Lo Hobbit: “Questo personaggio, un po’ come Smaug, vive in una montagna ed è piuttosto arrabbiato, isolato e solo, quindi a parte parlare con Max che non può rispondere, mi ha aiutato con il personaggio in questo caso. Diventa molto strano se stai facendo un dialogo veloce e non sei nella stanza con le persone con cui stai recitando.”
- Alla domanda su come si prepara e si va in registrazione rispetto al motion capture, Benedict Cumberbatch ha affermato: “è molto meno mobile. È un punto fisso, devi creare molta energia, ma si tratta di un accesso puntato sul microfono, che tu venga trascinato in giro con una slitta intorno a una montagna o lanciato con una catapulta o che parli a bassa voce con il tuo cane – tutti quei livelli devono arrivare intorno a un microfono. La tua voce deve essere supportata dall’azione che la fa suonare in quel modo, ma devi stare davanti al microfono, mentre con il motion capture puoi davvero muoverti liberamente perché di solito hai un auricolare”.
- Il Grinch in Il Grinch e la favola di Natale! (1966) e il live-action Il Grinch (2000) indossava un costume da Babbo Natale, ma non tenta più di assomigliare davvero a Babbo Natale. In questo film, il Grinch interpreta un Babbo Natale dall’aspetto più convincente, con barba e stivali.
- Cindy Chi Lou ha un peluche che ricorda Nevosetto del film animato Pets – Vita da animali (2016).
- Il libro su cui il Grinch lancia la sveglia si chiama “Spelunking for Beginners” (Speleologia per principianti). La speleologia è l’attività e l’hobby dell’esplorazione delle grotte. Dal momento che vive in una grotta sul Monte Briciolaio, questo potrebbe averlo aiutato nel processo di scavare l’interno della sua casa molto tempo fa.
- Nella versione originale Brad Dourif è stato sostituito dal cantante Pharrell Williams come voce narrante.
- In Il Grinch e la favola di Natale! (1966) e il live-action Il Grinch (2000), il Grinch ha l’idea di travestirsi da Babbo Natale quando vede il volto di Max ricoperto di neve che ricorda vagamente il volto di Babbo Natale. Nel libro e in questa versione, il Grinch ha l’idea di travestirsi da Babbo Natale senza alcun suggerimento esterno.
- Questa versione del Grinch insiste per entrare nel personaggio di Babbo Natale e in realtà indossa una barba bianca, rispetto alle versioni precedenti a cui non importava affatto. Eppure anche in questo film, il Grinch fa ancora poco per nascondere la sua distintiva pelliccia verde.
- Questo film segna la seconda volta che un attore inglese ha doppiato il personaggio del Grinch. Il primo è stato con Boris Karloff in Il Grinch e la favola di Natale! (1966).
- Il Grinch viene attaccato da un gatto rosso mentre sta rubando regali, proprio come la sua controparte live-action di Jim Carrey è stata attaccata ne Il Grinch (2000) da un gatto persiano.
- Martha May Whover de Il Grinch (2000) è stata completamente cancellata da questa versione, poiché gli scrittori sentivano che un interesse amoroso voluttuoso non era il tipo di messaggio adatto a questa versione, scelta collegata anche alla controversia generata dal live-action Il gatto…e il cappello matto (2003). Come molte altre versioni della classica storia di Natale, al Grinch non è mai stato dato un interesse amoroso.
- Questo è il secondo film basato su un’opera del Dr. Seuss prodotto dalla Illumination Entertainment, dopo Lorax – Il guardiano della foresta (2012).
- Nel libro Cindy Chi Lou non ha “più di due anni”. In questo film ha sei anni.
- Questo è stato il secondo film d’animazione di Benedict Cumberbatch. Il primo è I pinguini di Madagascar (2014).
- Simile alle sue precedenti incarnazioni, questo Grinch ha un intelletto enorme quando si tratta di escogitare schemi e creare meraviglie tecnologiche – apparentemente ispirate a Rube Goldberg – il tutto allo scopo di rubare regali.
- Dal momento che il Grinch ha una forma e un aspetto molto particolari, gli animatori si sono ispirati al libro, Benedict Cumberbatch ha dichiarato: “per certi tratti interpretativi sicuramente, filmano la tua performance mentre lo fai, quindi non è isolato da quello, loro sono riusciti a incarnare questa voce in un personaggio che è assolutamente unico, e non credo che mi somigli molto, registrano ogni sessione in modo che possano vedere le registrazioni e ascoltarle, ma non è come la cattura del viso, non ho mai fatto niente del genere.”
- Il film è uscito un mese prima di Mowgli – Il figlio della giungla (2018), altro film con protagonista Benedict Cumberbatch che doppia il principale antagonista, Shere Khan.
- Benedict Cumberbatch era stato scelto come Grinch nell’aprile 2016. A settembre 2018, Dame Angela Lansbury era stata scelta come sindaco di Chinonsò. Anche Rashida Jones, Cameron Seely e Kenan Thompson sono stati reclutati per questo film.
- Benedict Cumberbatch era già un fan del libro e Il Grinch e la favola di Natale! / Dr. Seuss’ How the Grinch Stole Christmas! (1966).
- L’intelletto del Grinch per costruire invenzioni originariamente proveniva dal musical d’animazione televisivo The Grinch Grinches the Cat in the Hat (1982). Questo elemento è stato ripetuto nel live-action Il Grinch (2000) e nel film d’animazione.
- Benedict Cumberbatch per entrare nello spirito natalizio ha raccontato ciò che prova personalmente durante le festività: “Per me si tratta solo di famiglia e amici e di staccare la spina. Si tratta ovviamente di decorare l’albero e la casa. Mi piace uscire e stare con gli amici e famiglia. In quel periodo penso tra me e me: “Wow, mi sembra di essere uscito tre sere di fila – oh sì, è Natale!”. Amo davvero la sensazione di essere in vacanza. Mi piace lo sforzo che le persone fanno ovunque con le decorazioni. Mi piace stare in una metropoli per Natale, e mi piace davvero allontanarmi da tutto questo e stare nella natura”.
- Nel 2018 il produttore Scott Mosier (Clerks, Dogma, Will Hunting) ha preso il posto di Peter Candeland come regista. Mosier è al suo primo lungometraggio dopo aver diretto i cortometraggi Mae Day: The Crumbling of a Documentary (1992) e Eddie’s Life Coach (2017).
- Questo film segna la seconda volta che il Grinch viene mostrato da bambino. Il primo è nel live-action Il Grinch (2000).
- Questo è il secondo film di Illumination con un cane di nome Max, il primo è stato Pets – Vita da animali (2016).
- Nel doppiaggio spagnolo latinoamericano, il Grinch è stato doppiato da Eugenio Derbez (Instructions Not Included); nel doppiaggio giapponese, il Grinch è stato doppiato da Yô Ôizumi, meglio conosciuto dai fan dei videogiochi come la voce giapponese del Professor Layton, e anche nel ruolo di Kureo Mado in Tokyo Ghoul (2017).
- Il retroscena del Grinch differisce dal live-action Il Grinch (2000), in cui il Grinch viene umiliato pubblicamente durante la scuola elementare poiché costretto a radersi nonostante la sua età.
- Il terzo film d’animazione completamente in CGI basato su un libro del Dr. Seuss, il primo è Ortone e il mondo dei Chi (2008) e il secondo è Lorax – Il guardiano della foresta (2012).
- Questo è l’ultimo film del Dr. Seuss ad essere distribuito durante la vita della vedova di Seuss, Audrey Geisel, morta cinque settimane e mezzo dopo la prima del film.
- La madre di Cindy Chi Lou si chiama Donna, in onore della moglie del creatore di storyboard Steve Moore, morta durante la produzione.
- Con il ruolo del dottor Stephen Strange nell’Universo Cinematografico Marvel, Benedict Cumberbatch è il secondo attore a interpretare il Grinch ad avere una connessione con film basati su fumetti. Jim Carrey, che ha interpretato il personaggio nel live-action Il Grinch (2000), ha interpretato Edward Nygma/L’Enigmista in Batman Forever (1995) e Stanley Ipkiss in The Mask – Da zero a mito (1994).
- La camicia da notte di Cindy-Lou che indossa quando il Grinch ruba un albero di Natale ricorda gli abiti indossati da Puffetta nel film d’animazione I Puffi: Viaggio nella foresta segreta (2017).
- Verso la fine di questo film, il Grinch indossa una cravatta rossa e bianca quando viene invitato a casa di Cindy Lou per la cena di Natale, un riferimento a Il gatto…e il cappello matto (un altro personaggio del Dr. Seuss) che ha lo stesso colore del cappello.
- Un lago ghiacciato in questo film ha la forma di un cuore, prefigurando il finale quando il cuore del Grinch cresce di tre taglie.
- C’è una nuova ragione per cui il Grinch deve scendere a Chinonsò durante il periodo natalizio. Inizialmente aveva scorte di cibo fino all’inizio di gennaio, ma a causa della sua eccessiva alimentazione “nervosa”, le scorte si sono ridotte a un semplice fagiolo a soli cinque giorni dal Natale.
- Questo film differisce dal materiale originale – e dai precedenti adattamenti – in molti modi diversi, specialmente nel terzo atto. In primo luogo, nel libro e nel live-action Il Grinch (2000), l’incontro tra Grinch e Cindy Lou alla vigilia di Natale avviene perché quest’ultima si sveglia per bere dell’acqua e incappa nell’intruso. In questo film è perché il Grinch viene catturato nella trappola che Cindy Lou ha preparato per Babbo Natale. In secondo luogo, in Il Grinch e la favola di Natale! del 1966 e nel film del 2000, il Grinch riesce a salvare la slitta trovando “la forza di dieci Grinch più due”. In questo film, lui e la slitta vengono salvati da Max, Fred e la sua famiglia di renne. Infine, in tutte le versioni precedenti della storia, il Grinch si unisce immediatamente ai Chinonsò nella loro celebrazione del Natale dopo aver restituito i loro regali. In questo film, torna al Monte Briciolaio dopo aver restituito i regali ed essersi scusato. Non si unisce ai Chinonsò finché Cindy Lou non lo invita alla cena di Natale a casa sua.
- Il film costato 75 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 511.
La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono state affidate a Danny Elfman (Batman, Nightmare Before Christmas, I Robinson – Una famiglia spaziale, Dumbo, Piccli Brividi).
- Tyler the Creator ha collaborato alla colonna sonora, il rapper ha scritto una nuova canzone per il film intitolata “I Am the Grinch” e ha collaborato con Elfman a una nuova versione della canzone, “You’re a Mean One, Mr. Grinch” che è stata inclusa nel trailer finale.
- Nella versione di Tyler the Creator di “You’re A Mean One, Mr. Grinch”, ci sono due versi in cui i denti del Grinch sono descritti come gialli. Tuttavia, in questo film, i denti del Grinch sono chiaramente bianchi. Mentre nel live-action Il Grinch (2000), i suoi denti sono gialli ed estremamente storti. Nel libro originale e in Il Grinch e la favola di Natale! / Dr. Seuss’ How the Grinch Stole Christmas! (1966), anche i suoi denti apparivano bianchi, anche se storti. In questo film, i suoi denti, oltre ad essere bianchi, sono per lo più dritti.
- La canzone che il Grinch suona sul suo organo a canne è “All by Myself” di Eric Carmen.
- Il gruppo musicale dei Pentatonix appare in un cameo: cantano “God Rest Ye Merry Gentlemen” quando il coro sta tormentando il Grinch con canti natalizi.
TRACK LISTINGS:
1. You’re a Mean One, Mr. Grinch (Tyler, the Creator) 1:48
2. I Am the Grinch (Tyler, the Creator) 2:37
3. Christmas Is (Run-DMC) 3:19
4. Deck the Halls (Jackie Wilson) 1:16
5. Run Rudolph Run (The Brian Setzer Orchestra) 3:29
6. Favorite Thing (The Supremes) 2:45
7. Zat You Santa Claus? (Buster Poindexter and His Banshees of Blue) 2:47
8. Christmas in Hollis (Run-DMC) 2:58
9. Jingle Bells (The Brian Setzer Orchestra) 2:21
10. The Christmas Song (Merry Christmas to You) (Nat King Cole) 3:09
11. God Rest Ye Merry Gentlemen (Pentatonix) 2:29
12. A Wonderful Awful Idea (Danny Elfman) 2:53
13. Stealing Christmas (Danny Elfman) 4:06
La colonna sonora de “Il Grinch” è disponibile su Amazon.