Il Grinta dei fratelli Coen straordinario al box office americano
Un risultato non solo inatteso, ma assolutamente sorprendente. True Grit dei fratelli Coen, remake de Il Grinta, continua a macinare incassi record. Uscito due settimane fa, il film della Paramount, costato ‘appena’ 38 milioni di dollari, sta stupendo tutti gli analisti del box office americano, avendo raccolto altri 23 milioni e mezzo di dollari nelle
Un risultato non solo inatteso, ma assolutamente sorprendente. True Grit dei fratelli Coen, remake de Il Grinta, continua a macinare incassi record. Uscito due settimane fa, il film della Paramount, costato ‘appena’ 38 milioni di dollari, sta stupendo tutti gli analisti del box office americano, avendo raccolto altri 23 milioni e mezzo di dollari nelle ultime 72 ore. Addirittura 86 i milioni di dollari portati a casa, con un -1.4% sugli incassi del weekend passato, per un titolo che frantuma l’incasso totale di Non è un Paese per Vecchi, il più alto raggiunto negli Usa dai due fratelli, pari a 74 milioni di dollari. True Grit abbatterà sicuramente il tetto dei 100 milioni di dollari, puntando con forza ai 120/130 milioni. Nella storia del genere western solo Balla coi Lupi sembra irraggiungibile, con i suoi 184 milioni di dollari incassati nel lontano 1990. Per il resto il film dei Coen si piazzerà al secondo posto di questa speciale classifica, con Wild Wild West ormai alla portata, con i suoi 113 milioni.
Chi è rimasto di un niente davanti a True Grit è Vi Presento i Nostri. Calo leggero anche per il film della Universal (-14.7% ), arrivato ai 103 milioni di dollari. Evidente il crollo rispetto al titolo precedente, riuscito ad incassare 162 milioni di dollari allo scoccare del 2 gennaio del 2004. Costato 100 milioni di dollari, il terzo capitolo della ‘saga Fotters’ conferma così il calo d’interesse nei confronti del ‘franchise’, probabilmente ora del tutto finito. Calo impercettibile, pari al -4.4%, anche per Tron Legacy, arrivato ai 131 milioni di dollari, con il tetto dei 200 sempre più difficilmente raggiungibile, mentre l’Orso Yoghi 3D aggancia i 66 milioni di dollari, facendo segnare un incremento strepitoso, pari addirittura al +65.9% degli incassi rispetto al weekend passato. E’ stato decisamente lui il ‘film per famiglie’ della fine dell’anno. Scendendo in classifica troviamo ben altri 3 titoli in 3D, per quello che possiamo definire un quintetto storico mai visto prima in Top10, ovvero Rapunzel, arrivato ai 168 milioni di dollari, e con un sontuoso +55.7% sugli incassi del fine settimana passato, Narnia 3, arrivato agli 87 milioni di dollari, e I Fantastici Viaggi di Gulliver in 3D, arrivato ai 28 milioni di dollari. Curiosità non indifferente: dalla 3° alla 25° posizione, tutti i film hanno guadagnato qualcosa rispetto al micragnoso weekend scorso, mentre rispetto al 2009 siamo al settimo fine settimana consecutivo di perdita, per un 2010 chiuso addirittura con un pesantissimo -35.7%, figlio anche del boom di Avatar, partito proprio un anno fa.
A chiudere la Top10 The Fighter, felicissimo con i suoi 46 milioni di dollari, dopo esserne costati 25, e Il Discorso del Re, arrivato ai 22 milioni di dollari, con appena 700 copie a disposizione in quest’ultimo fine settimana, un mostruoso +70.1% sugli incassi e la media più alta di tutti, pari a 10,927 dollari. A chiudere la chart, e ad abbandonarla a breve, Black Swan, fantastico con i suoi 48 milioni di dollari, mentre è scivolato in 11° posizione, seguito da Harry Potter 7, che dice definitivamente addio al sogno dei 300 milioni, toccando quota 283, The Tourist, più che deludente con i suoi 54 milioni di dollari. Da segnalare infine gli esordi boom di Blue Valentine, con 180,000 dollari incassati con appena 4 copie a disposizione, e quello di Another Year, riuscito a portarsi a casa 120,000 dollari con 6 copie soltanto. Tornerà ad essere ‘originale’ il prossimo fine settimana, con l’arrivo di Country Strong e soprattutto di… Season of the Witch. Riuscirà Nicolas Cage a conquistare la vetta?