Il mio ragazzo è un Bastardo: Recensione in Anteprima

Il mio ragazzo è un bastardo (John Tucker must Die, Usa, 2006) di Betty Thomas; con Jesse Metcalfe, Brittany Snow, Ashanti, Sophia Bush, Arielle Kebbel, Penn Badgley, Jenny McCarthy, Fatso-Fasano, Steve Bacic

John Tucker è il classico figaccione di turno che ogni liceo americano deve avere per contratto.
E’ affascinante, bello e fisicato, è il capitano della squadra di basket, è il ragazzo più conosciuto della scuola, e tutte le ragazze farebbero carte false per poter uscire con lui, e lui cerca di accontentarle praticamente tutte!
Peccato che per riuscire nell’impresa debba mentire spudoratamente, spesso esagerando… così nel bel mezzo di una triplice relazione, le tre sfortunate prede vengono a scoprire di che pasta è realmente fatta il loro boyfriend, decidendo così di vendicarsi malignamente.
Per riuscirci si fanno aiutare dall’altrettanto classica nuova arrivata, Kate, incaricata di far innamorare John per poi spezzargli il cuore, in modo da vendicare tutte le donne utilizzate come tappetino dallo stesso Tucker.
Ovviamente le cose non andranno come dovrebbero, la povera Kate dovrà gestire il proprio doppio io, con tutti i risvolti classici del caso delle classiche stupide commedie americane… come questa!

In arrivo nelle sale italiane dopo quasi un anno dall’uscita statunitense, premiata al boxffice con ben 41 milioni di dollari, questo John Tucker Must Die, tradotto ignobilmente e inspiegabilmente in Il mio ragazzo è un Bastardo qui in Italia, è il solito teen movie americano, con il solito liceo, i soliti liceali tutta birra, tette, basket e feste pazzesche, il solito belloccio di turno, scippato dalle siepi delle casalinghe disperate, le quattro solite belle ragazze e i soliti dialoghi che rasentano il barile della banalità con le unghie ormai ridotte all’osso.
Ogni tanto qualche risata scappa anche, Jesse Metcalfe è perfetto nel ruolo, e questo tutto è tranne che un complimento, bravina risulta essere Brittany Show, in parte le altre 3, ovvero Ashanti, nella realtà cantante di successo, Arielle Kebbel e Sophia Bush.
Una particina è stata ritagliata anche per Jenny McCarthy, “incredibilmente” nelle vesti di una mamma super sexy, succinta e pronta a cambiare uomo da una settimana all’altra… della serie, “wow che novità“.
Buona la colonna sonora, la regia spesso si addormenta, portando avanti il film senza un ritmo preciso, dinamico e divertente, come dovrebbe essere per una teen comedy come questa, finendo per infarcirlo di ovvietà e banalità, con un finale che dire telefonato è dire poco.
Perfetto per una serata da dvd con amici, senza pretese di nessun tipo, con il cervello resettato, voglia di seguire uguale a zero e di farsi 4risate4 ogni tanto, di dare via libera alle “chiacchiere” durante il film, di vedere qualche bel ragazzo e qualche bella ragazza, anche se non ci crederete ma non c’è nemmeno una scena di sesso, ma davvero nulla più…
Paradossalmente poi hanno voluto sfruttare più il belloccio di turno rispetto alla belloccia, con molti più nudi di Metcalfe rispetto alle altre ragazze, e addirittura nessuna scena negli spogliatoi femminili ma una in quello maschile!
Chiaro significato di come abbiano voluto sfruttare “l’onda Metcalfe/Desperate HouseWives”, riuscendoci in pieno, visti i risultati al boxoffice.
Negli states ha incassato più di GrindHouse… poi dicono che gli americani sono strani… noooo che dite!

Voto Federico: 5