Il mio regno per una farfalla: riprese al termine per il nuovo film di Sergio Assisi con Tosca D’Aquino e Giobbe Covatta
Annunciato il fine riprese de Il mio regno per una farfalla, nuova prova da regista e protagonista dell’attore Sergio Assisi che guida un cast che include Giuseppe Cantore, Federica De Benedittis, Tosca D’Aquino, Giobbe Covatta, Nunzia Schiano e Magdalena Grochowska
Annunciato il fine riprese de Il mio regno per una farfalla, nuova prova da regista dell’attore Sergio Assisi che è anche protagonista e guida un cast che include tra gli altri Giuseppe Cantore, Federica De Benedittis, Tosca D’Aquino, Barbara Foria, Giobbe Covatta, Nunzia Schiano e Magdalena Grochowska.
Il soggetto è di Sergio Assisi e Filippo Bologna, la sceneggiatura di Sergio Assisi, il film è prodotto da Vargo film in collaborazione Quisquilie production ed è girato interamente a Ischia in 4 settimane.
Il film ci racconta di Sasà, un nobile decaduto, figlio illegittimo del Barone Belladonna. Nato e cresciuto sull’isola di Ischia, si vanta di esserne il Re, ed ha eletto a sua reggia la suite di uno storico albergo fondato dal padre. Con i suoi occhioni dolci e la sua faccia da schiaffi, Sasà seduce a suo modo un po’ tutti. Donnaiolo impenitente, bugiardo incallito senza il becco di un quattrino, Sasà è un maestro di improvvisazione, ma dotato di una simpatia irresistibile e di una dialettica Shakesperiana tale da riuscire sempre a volgere le situazioni in suo favore… sarà l’amore vero a destabilizzare il suo regno?
Il cast: Sergio Assisi, Giuseppe Cantore, Federica De Benedittis, Tosca D’Aquino, Barbara Foria, Anna Tangredi; e con Gianni Ferreri, Magdalena Grochowska e Giobbe Covatta nel ruolo di “Padre Gennaro”; con la partecipazione di Benedetto Casillo e la partecipazione straordinaria di Nunzia Schiano. Altri interpreti: I giovani Maria Federica Vecchione e Antonio Annina, Antonio Fiorillo e Enzo Casertano, Peppe De Rosa e Luigi Credendino, Leda Conti e Arianna De Rosa, Antonio Speranza, Enzo romano e Alessandro Balletta.
Ischia è da sempre un nome che evoca miti, incanti, memorie e luoghi di cui il cinema si è sempre interessato; un posto magico dove ambientare una storia romantica e divertente, una commedia che rende l’Isola la vera protagonista del film.
La scelta dei produttori e del regista di girare un film interamente a Ischia, è anche un atto di rispetto nei confronti di questa terra recentemente provata da sfortunati eventi.
Sergio Assisi – Note biografiche
Sin da bambino Sergio Assisi rivela una notevole indole creativa: a 10 anni inizia a scrivere racconti, a 12 a girare sketch. A 16 anni arriva anche in teatro. Nel 1992, accede all’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli, vincendo una borsa di studio. Da qui una lunga serie di spettacoli che gli consentono di cimentarsi in generi diversi, fino al debutto alla regia teatrale con C’è folla al castello di Jean Tardien.
Nel 1998 arriva l’esordio al cinema come protagonista di Ferdinando e Carolina di Lina Wertmuller che lo sceglie tra 3mila provinandi per il ruolo di Ferdinando IV di Borbone. Sempre da protagonista, nel 2000, gira la commedia L’uomo della fortuna, ispirato al gioco del lotto in una Napoli sospesa tra dolcezza e disperazione. Nel 2004 è coprotagonista del film Guardiani delle nuvole. Nel 2006 è nel lungometraggio Amore e libertà – Masaniello, sulle gesta del capopopolo napoletano Masaniello.
Anche per il piccolo schermo dà vita a diversi personaggi, passando con disinvoltura dai ruoli in costume a quelli contemporanei, dai ruoli drammatici (come in Graffio di tigre, miniserie ambientata durante la guerra di liberazione) a quelli brillanti (su tutti, il viveur Umberto nelle prime due stagioni della fortunata serie Capri), e rivestendo sia ruoli negativi (come l’arrivista cancelliere Federico Funelli nella miniserie Assunta Spiana) che positivi (come Antonio, il protagonista di Mannaggia alla Miseria di Lina Wertmuller).
Nel 2008, pubblica S/Pazza Napoli, libro fotografico che racconta l’ironia e il genio creativo del popolo napoletano e, nel 2009, San Giuseppe, facci vincere lo scudetto fino al 3000, una raccolta delle più divertenti richieste di grazia dei napoletani. Nel 2010 prende parte alla miniserie, ispirata alla storia del Trio Lescano, Le ragazze dello swing. Gira, da protagonista, la serie mistery Zodiaco – Il libro perduto, e Il commissario Nardone nell’omonima serie ispirata alla storia vera del commissario di polizia che nell’Italia post-bellica divenne un punto di riferimento nella lotta alla criminalità.
Nel 2012 è nel cast dell’ottava edizione di Ballando con le stelle. Pubblica il suo terzo libro, Strapazza Napoli, ironico diario fotografico della città partenopea. Col fine di rilanciare l’immagine della sua città, realizza lo spot Napoli, il lungomare più bello del mondo, di cui è produttore e direttore artistico. È coprotagonista della commedia romantica C’è sempre un perché, prima coproduzione cinematografica italo-cinese.
Nel 2013 è sul set della commedia romantica Una coppia modello. Pubblica per Cairo Editore il suo primo romanzo, Quando l’amore non basta.
Nel 2014 ritorna al cinema con Fratelli unici, accanto a Raoul Bova e Luca Argentero. Debutta alla regia cinematografica con A Napoli non piove mai, di cui è anche sceneggiatore e attore.
Il 2015 segna il ritorno al teatro con la commedia Oggi sto da Dio, da lui scritta e prodotta. Dal 2016 al 2020 Assisi si dedica a ruoli televisivi e recita con Sabrina Ferilli in Rimbocchiamoci le maniche (2016), con Gigi Proietti in Una pallottola nel cuore 3, nei film per la tv Purché finisca bene – Basta un paio di baffi (2019) e Purché finisca bene – Non ho niente da perdere (2019) e con Alessandra Mastronardi in L’allieva 3 (2020).