Il Napoleone mai realizzato di Stanley Kubrick
88 scatoloni di documenti e fotografie, conservati ancora oggi nella sua ultima casa – Childwickbury Manor, Londra – contengono il più grande sogno irrealizzato di Stanley Kubrick: il suo film su Napoleone.Un progetto covato con rigorosissime ricerche (quasi due anni), ma tramontato prima del tempo, perché ritenuto troppo costoso da qualunque produttore. Audrey Hepburn sarebbe
88 scatoloni di documenti e fotografie, conservati ancora oggi nella sua ultima casa – Childwickbury Manor, Londra – contengono il più grande sogno irrealizzato di Stanley Kubrick: il suo film su Napoleone.
Un progetto covato con rigorosissime ricerche (quasi due anni), ma tramontato prima del tempo, perché ritenuto troppo costoso da qualunque produttore. Audrey Hepburn sarebbe stata Giuseppina e David Hemmings Bonaparte. Era il 1968 e Kubrick richiedeva qualcosa come 125 milioni di euro di oggi. Ma mentre, deluso, il Maestro cominciava a porre le basi per “Arancia Meccanica“, il lavoro suo e dello storico oxfordiano Felix Markham non andava perduto.
Taschen (editore tedesco a sua volta monumentale) ha pubblicato quel lavoro sontuoso in un volume perfettamente in linea con lo sforzo kubrickiano: 2874 pagine per 8,6 chilogrammi di peso, vendute a 60 euro al chilo.