Stasera in tv: “Il principe cerca figlio” su Italia 1
Italia 1 stasera propone Il principe cerca figlio, commedia del 2021 di Craig Brewer con Eddie Murphy, Arsenio Hall, Jermaine Fowler, Leslie Jones, Tracy Morgan, Wesley Snipes e James Earl Jones.
Il principe cerca figlio (Coming 2 America), su Italia 1 il sequel con Eddie Murphy e Arsenio Hall della classica commedia anni ottanta “Il principe cerca moglie”. Il film è diretto da Craig Brewer che torna a collaborare con Murphy dopo averlo diretto in “Dolemite Is My Name”.
Il principe cerca figlio – Cast e doppiatori
Eddie Murphy: principe Akeem Joffer / Clarence / Randy Watson / Saul
Arsenio Hall: Semmi / Morris / reverendo Brown
Jermaine Fowler: Lavelle Junson
Leslie Jones: Mary Junson
Tracy Morgan: Reem Junson
KiKi Layne: Meeka Joffer
Shari Headley: regina Lisa
Wesley Snipes: generale Izzi
Teyana Taylor: Bopoto Izzi
Nomzamo Mbatha: Mirembe
Bella Murphy: Omma Joffer
Akiley Love: Tinashe Joffer
Paul Bates: Oha
James Earl Jones: re Joffy Joffer
John Amos: Cleo McDowell
Louie Anderson: Maurice
Rotimi: Idi Izzi
Vanessa Bell Calloway: Imani Izzi
Clint Smith: Sweets
Luenell Campbell: Livia
Rick Ross: tenente di Izzi
Garcelle Beauvais: Grace
Colin Jost: signor Duke
Morgan Freeman: se stesso
Doppiatori italiani
Fabrizio Vidale: principe Akeem Joffer / Clarence / Randy Watson / Saul
Oreste Baldini: Semmi / Morris / reverendo Brown
Alessandro Campaiola: Lavelle Junson
Barbara Castracane: Mary Junson
Stefano Thermes: Reem Junson
Giulia Franceschetti: Meeka Joffer
Giuppy Izzo: regina Lisa
Roberto Pedicini: generale Izzi
Mattea Serpelloni: Bopoto Izzi
Rossa Caputo: Mirembe
Alice Venditti: Omma Joffer
Sara Ciocca: Tinashe Joffer
Stefano Mondini: Oha
Bruno Alessandro: re Joffy Joffer
Toni Garrani: Cleo McDowell
Roberto Stocchi: Maurice
Carlo Reali: Sweets
Antonella Giannini: Livia
Flavio Aquilone: signor Duke
Michele Gammino: Morgan Freeman
Il principe cerca figlio – Trama e trailer
“Il principe cerca figlio” segue il principe Akeem di Eddie Murphy, destinato al trono di Zamunda, scoprire di avere un figlio (Jermaine Fowler) mai conosciuto che vive in America. Akeem è quindi costretto a partire dopo che suo figlio è fuggito a New York, per fare ritorno nel Queens, il quartiere della Grande Mela dove tutto ebbe inizio. La sua missione? Rintracciare il giovane principe ereditario e riportarlo a casa, aiutato dal suo fidato consigliere Semmi interpretato da Arsenio Hall.
Curiosità sul film
- Craig Brewer (Dolemite Is My Name) dirige “Il principe cerca figlio” da una sceneggiatura scritta da David Sheffield e Barry W. Blaustein, sceneggiatori del film originale, insieme a Kenya Barris (Le Streghe). L’originale “Il principe cerca moglie” diretto da John Landis è stato un grande successo con un incasso di 288 milioni di dollari nel mondo.
- Eddie Murphy ha rivelato che “Il principe cerca figlio”, uscito a 33 anni dall’originale, è nato dopo che i tentativi di trasformare il primo film in un’opera teatrale dal titolo “Coming 2 America”, anche titolo originale del sequel, sono falliti; tentativi seguiti da un incontro con il regista Ryan Coogler (Black Panther, Creed). Murphy ha detto che sebbene non gli piacesse l’idea di Coogler per un sequel, gli ha fatto pensare di sviluppare una sua trama per un sequel che poi verrà affidato al regista Craig Brewer che ha diretto Murphy anche nella commedia biografica Dolemite Is My Name.
- James Earl Jones aveva 88 anni quando girò le sue scene. Anche se godeva di buona salute per un uomo della sua età e felice di apparire in questo film, James non voleva viaggiare lontano per farlo. Si ritiene che le sue poche scene siano state girate in un giorno su un set televisivo noleggiato vicino a casa sua, al confine tra lo stato di New York e il Connecticut, senza Eddie Murphy o nessuno degli altri membri del cast di Atlanta presenti. Questo spiega perché lui ed Eddie Murphy non parlano mai faccia a faccia nel film.
- La figlia di Eddie Murphy (Akeem), Bella Murphy, interpreta la figlia di mezzo di Akeem, Omma.
- Madge Sinclair (regina Aoleon Joffer) è morta di cancro nel 1995, il che spiega la sua assenza in questo film.
- Il nome Meeka (la figlia maggiore di Akeem e Lisa) è Akeem scritto al contrario.
- Da bambino, Jermaine Fowler (Lavelle) registrava le scene del barbiere de Il principe cerca moglie (1988) sulla segreteria telefonica della sua famiglia, in modo che le battute dei vecchi potessero essere ascoltate ogni volta che qualcuno chiamava a casa loro.
- Le scene ambientate a Zamunda sono state tutte girate nell’area di Atlanta, e nello specifico il palazzo reale di Zamunda è stato girato interamente in una tenuta di proprietà della star e produttore hip-hop Rick Ross. Eddie Murphy ha detto: “Sì, la sua casa è così grande che siamo stati letteralmente in grado di vestirla e farla sembrare un palazzo. Quella roba che vedi quando sto camminando sulla pianura africana e ci sono antilopi che corrono – è il cortile sul retro di Rick Ross. Ha circa 300 acri o qualcosa del genere.”
- È stato scritto un cameo per il personaggio di Samuel L. Jackson dal primo film, dove trent’anni dopo avrebbe ancora derubato il vecchio ristorante McDowell. A causa del suo fitto programma di riprese, Jackson non ha potuto apparire.
- CGI è stata utilizzata per ricreare l’aspetto più giovane di Eddie Murphy e Arsenio Hall nella parte della scena flashback del nightclub degli anni ’80.
- Eddie Murphy voleva che Tracy Morgan interpretasse suo figlio Lavelle, ruolo andato poi a Jerman Fowler. Arsenio Hall si è opposto fortemente sostenendo che il casting non era plausibile per questione di età. Murphy è più grande di Morgan di soli sette anni.
- Secondo Arsenio Hall, la risposta di Semmi alla proposta di re Akeem di tornare in America “Oh diavolo no, Vostra Maestà!” era una battuta improvvisata di Eddie Murphy. Nell’ultima ripresa della scena, che doveva essere un intero monologo di Semmi, Eddie sussurrò ad Arsenio di rispondere semplicemente con “Oh diavolo, no!”. Il regista ha apprezzato così tanto questa risposta che è stata inclusa nel film.
- Nel primo posto dove Akeem e Semmi lasciano la loro limousine reale c’è un poster di McDonald’s appeso dietro di loro, che pubblicizza il “Vero Big Mac con semi”. Nel primo film, quando McDowell presenta Akeem alla sua attività, afferma che i panini di McDonald’s hanno semi mentre i suoi panini no.
- Eddie Murphy aveva 58 anni al momento delle riprese, la stessa età di James Earl Jones nell’originale. Per qualche ragione Jones trovò la cosa divertente quando lo scoprì e scoppiò a ridere quando Murphy gli telefonò per dirgli che il film aveva finalmente avuto il via libera dalla Paramount Pictures.
- Rick Ross ha apprezzato così tanto la nuova carta da parati installata nella sua sala da pranzo che ha chiesto ai filmmaker di lasciarla installata permanentemente. Anche il tavolo da pranzo da 60 posti costruito appositamente per il film è stato lasciato come regalo a Rick da conservare.
- Dopo una prima proiezione privata di Dolemite Is My Name (2019) per i dirigenti di Netflix, Eddie Murphy era così felice che, mentre tornavano alle loro auto, chiese al regista Craig Brewer se gli sarebbe piaciuto dirigere Il principe cerca figlio. Craig ha accettato l’invito dopo che Arsenio Hall ha ascoltato questa conversazione, esprimendo il suo sostegno all’idea.
- Durante la scena tra Re Akeem e Cleo McDowell insieme, Cleo parla di essere stata citata in giudizio da McDonald’s. Durante la realizzazione del film originale, il manager di un vicino McDonald’s non era a conoscenza della lavorazione del film. Arrivò sul luogo delle riprese con il suo avvocato minacciando di denunciarli.
- Eriq La Salle, che interpretava Darryl nel film originale, è ora un regista televisivo di successo. È stato contattato all’inizio della produzione per vedere se fosse interessato a fare un’apparizione in questo film. Eric ha rifiutato l’invito, citando conflitti di programmazione con i compiti di regia per Chicago P.D. (2014), girato a Chicago.
- Il nome di John Landis è menzionato nei titoli di coda esclusivamente a causa delle scene riciclate dal film precedente (secondo le regole DGA). ll regista non ha girato nuove scene per questo film.
- Il film originale ha avuto riprese notoriamente travagliate con questioni come il regista John Landis che ebbe uno scontro fisico con Murphy; il proprietario di un McDonald’s locale che si è presentato sul set con il suo avvocato e ha minacciato di citare in giudizio la società di produzione (nonostante avessero il permesso scritto dal quartier generale aziendale di McDonald’s); la Paramount era estremamente arrabbiata con Murphy per aver presumibilmente abusato del suo budget per le spese e aver cercato di mettere i suoi amici e la sua famiglia sul libro paga inventando lavori per loro, mentre Murphy in seguito accusò la Paramount di avergli nascosto i reali profitti del film. Tuttavia, secondo la Paramount, questa volta non ci sono state preoccupazioni del genere e la produzione è avvenuta senza incidenti e nel rispetto del budget.
- Durante gli spezzoni nei titoli di coda, Jermaine Fowler tiene provocatoriamente i baffi del leone e canta “I got the whiskers”, a cui Eddie Murphy risponde “hey, questa è la mia cosa”. Questo fa riferimento a qualcosa che Murphy fa nei suoi speciali di stand-up comedy Eddie Murphy: Delirious (1983) e Nudo e crudo (1987) in cui finge di essere un bambino, schernendo i bambini più poveri rispettivamente con gelato e McDonald’s.
- Durante una pausa nelle riprese di Bad Boys for Life (2020) in un lotto adiacente ai Tyler Perry Studios, Will Smith e Martin Lawrence hanno fatto visita a Eddie Murphy e Wesley Snipes.
- L’uscita de “Il principe cerca figlio” era originariamente prevista nelle sale nell’agosto 2020, fino a quando la pandemia di COVID-19 non ha portato la Paramount Pictures a vendere i diritti mondiali agli Amazon Studios.
- Durante il tour stampa di questo film, Louie Anderson è rimasto sorpreso nell’apprendere che il motivo per cui era stato scelto per il film originale del 1988 era che i dirigenti dello studio Paramount insistevano per avere un comico bianco nel film.
- “Il principe cerca figlio” è uscito nelle sale della Nigeria e dell’Africa occidentale, dove si è guadagnato il primo posto al botteghino nel fine settimana di apertura e l’apertura più alta per un film uscito nel 2021.
- Durante il funerale di re Jaffe Joffer (James Earl Jones), una donna tiene in braccio un bambino esponendolo alla luce del sole. Questo è un omaggio a Il re leone (1994), dove James Earl Jones ha doppiato Mufasa.
- Poco dopo il debutto del film su Amazon TV, la star Eddie Murphy ha dichiarato di avere un’idea per Coming to America 3 ma non ha intenzione di realizzarla finché non avrà raggiunto effettivamente i 75 anni e non truccato per sembrare un 75enne, poiché crede di dover fisicamente avere quell’età, e non limitarsi a guardarla attraverso gli effetti del trucco per essere credibile. Se manterrà la parola data, questo secondo sequel dovrebbe seguire nel 2036, quando il co-protagonista Arsenio Hall di anni ne avrebbe 80.
- Il generale Izzi in questo film è il figlio del colonnello Izzi (interpretato da Calvin Lockhart) in Il principe cerca moglie (1988), poiché in questo film il colonnello presenta Imani come sua figlia e il generale afferma che lei è sua sorella.
- Una delle due location per la première americana del film si è tenuta al Queens DRIVE-IN, nel quartiere di New York presente sia nell’originale che nel sequel. Era aperta a tutti. La borsa omaggio ricevuta da tutti i partecipanti includeva un contenitore di “Soul Glo”.
- Questa è la prima volta che Eddie Murphy appare in un film con Arsenio Hall in oltre 30 anni. L’ultimo film in cui hanno recitato insieme è stato “Harlem Nights” (1989).
- L’outfit Puma indossato da KiKi Layne nella scena in cui lei e Jermaine Fowler si preparano per la prova dei leoni è realizzato con l’edizione della Coppa del Mondo FIFA 2018 della maglia della squadra nazionale di calcio del Senegal.
- Questo film è stato promosso in modo incrociato con un liquore alcolico sudafricano chiamato Amarula. Ironicamente, Eddie Murphy non beve alcol perché lo fa vomitare.
- Il toelettatore reale si chiama Mirembe, un termine della tribù Luhya del Kenya occidentale. Oltre a un saluto, significa anche “pace”. Anche la bandiera nazionale del Kenya compare a metà del film.
- Quando il tenente nexdoriano presenta per la prima volta il generale Izzi, afferma che lui è “l’ispirazione per Mufasa”. James Earl Jones ha interpretato Mufasa in entrambe le versioni de Il Re Leone.
- Mary scambia Zamunda per il Wakanda di Black Panther, il cui regista Ryan Coogler aveva già provato a realizzare un sequel di Il principe cerca moglie (1988) con il membro del cast Michael B. Jordan e il cui cast ha organizzato una festa in costume “Wakandans In Zamunda” per i compleanni di Lupita Nyong’o, Danai Gurira e Daniel Kaluuya.
- Durante il primo servizio giornalistico di Totatsi Bibinyana (Trevor Noah) sullo Zamunda News Network “ZNN” c’è una notizia dell’ultima ora sugli incendi non collegati al cambiamento climatico. Proprio sopra, come in altre trasmissioni, il bollettino meteorologico menziona “Pioggia: per favore”.
- “Il principe cerca figlio” presenta diversi riferimenti alla cultura etiope, tra cui: La croce di Lalibela/Axum indossata dal re / I gioielli della corona della croce etiope indossati sulla testa di Lavelle / La Kaba (veste reale) indossata da Semmi / La Kemise indossata dalle donne zamundane / La Chiraa (frusta cerimoniale) he Akeem sventola sopra le sue spalle / La lingua amarica che appare sullo scudo zamundano e nel menu del McDowell zamundano.
- Il costume preferito di Eddie Murphy nel film è l’abito reale rosso.
- L’attore Tyrese Gibson (Fast & Furious) ha visitato il set ed è rimasto sinceramente commosso quando il regista Craig Brewer gli ha dato da tenere la corona di re Jaffe Joffer.
- Nonostante il titolo originale “Coming 2 America”, il film è quasi interamente ambientato a Zamunda, con qualche scena negli Stati Uniti.
- L’azione del film si svolge nell’arco di circa una settimana, vista la scadenza fissata dal generale Izzi per il matrimonio combinato. Durante questo periodo Akeem viaggia avanti e indietro da New York due volte. Anche se la posizione esatta di Zamunda in Africa non è mai stata data, sono circa 12 ore di volo dal Marocco (nell’Africa nordoccidentale) a New York.
- Nella scena del flashback, l’appartamento di Akeem e Semmi nel Queens sembra diverso da com’era in Il principe cerca moglie (1988).
- Jonathan Levine (Sballati per le feste!, Fottute!, Non succede, ma se succede…) era originariamente incaricato di dirigere il film.
- Questo è il ruolo finale di Louie Anderson nei panni di Maurice, l’attore è poi morto di cancro.
- Secondo Eddie Murphy, un terzo film è in fase di sviluppo.
- Eddie Murphy e John Landis hanno effettivamente litigato durante la realizzazione del primo film. Si sono riuniti per Beverly Hills Cop III – Un piedipiatti a Beverly Hills III (1994) ma nessuno dei due ha apprezzato l’esperienza. Il nome di Landis non fu mai preso in considerazione quando fu discussa per la prima volta l’idea di fare un sequel de Il principe cerca moglie (1988).
- In Passenger 57 (1992), il personaggio di Wesley Snipes è stato scambiato per Arsenio Hall, che ha ammesso nei suoi spettacoli comici di essere stato scambiato per Snipes. Ora i due recitano nello stesso film e hanno anche una scena di combattimento insieme.
- Una delle ispirazioni di Craig Brewer per il film è stato Il violinista sul tetto (1971) perché anch’esso è la storia di un patriarca, immerso nella tradizione familiare, che lentamente si rende conto che i tempi sono cambiati.
- Amazon ha acquisito i diritti del film dalla Paramount per 125 milioni di dollari.
- Il regista Craig Brewer aveva 16 anni quando uscì il primo film.
- Gli sceneggiatori originali di Il principe cerca moglie (1988) – David Sheffield e Barry W. Blaustein – sono tornati per questo sequel e hanno collaborato con il creatore delal serie tv Black-ish, Kenya Barris.
- Un ritratto dei fratelli Duke è sul muro dietro Colin Jost. Il personaggio di Colin Jost è un pronipote dei fratelli Duke, che erano gli antagonisti in Una poltrona per due (1983), e il duo di senzatetto a cui Akeem dava soldi in Il principe cerca moglie (1988). Entrambi i film sono stati diretti da John Landis.
- Quando Lavelle (Jermaine Fowler) si fa un taglio di capelli reale, la sua acconciatura sembra simile a quella di Erik Stevens/Killmonger (Michael B. Jordan) in Black Panther (2018).
- Questo film condivide somiglianze con il film Marvel Black Panther (2016): 1. Entrambi i film hanno un membro perduto da tempo della famiglia reale che ritorna in una nazione africana immaginaria (anche se in Black Panther Erik Killmonger è tornato per reclamare il trono, mentre Lavelle trona per mediare la pace) / 2. Sia Lavelle che Killmonger hanno la stessa acconciatura / 3. Entrambi i film presentano una forza militare africana in contrasto con la famiglia reale (W’kabe in Black Panther che esorta T’Challa a uccidere un trafficante d’armi e il generale Izzi che minaccia di invadere con la sue forze militari)
Il principe cerca figlio – Il nuovo trucco di Ken Marino
- Il truccatore Mike Marino ha rivelato che con Randy Watson, il cantante della band Sexual Chocolate, mirava ad una sorta di look da rock star invecchiata, una sorta di look dell’Elvis tardivo. “Ha una specie di cosa da Rick James in corso.” Per trasformare Eddie Murphy in Randy, hanno cercato ancora una volta di creare un’immagine invecchiata del trucco originale di Rick Baker, con tanto di guance gonfie. Per finire, hanno scelto di non dare al personaggio una parrucca grigia, ragionando che il narcisista Randy si sarebbe tinto i capelli di nero. Nei panni di Randy, Murphy indossava un costume ingrassante coperto da una tuta. Mike aggiunge che tutti i personaggi indossano qualche tipo di abito ingrassante o pancia e il personaggio di Randy non ha fatto eccezione.
- Parlando di come il make-up del film originale si raggrinziva e si piegava naturalmente quando l’attore muoveva il viso, Mike Marino si è complimentato con il trucco originali di Rick Baker. “Il modo in cui Rick li ha progettati è stato così intelligente.” Marino racconta che hanno eseguito molteplici sculture di menti e rifatto i nasi solo per corrispondere il più fedelmente possibile agli originali finché non hanno ritenuto di aver fatto bene. Mike dice che quando le foto del make-up del 1988 vengono posizionate accanto a quelle nuove, puoi vedere la progressione effettiva man mano che invecchiano.
- Durante un’intervista il truccatore Mike Marino ha discusso di qualcosa che a volte viene dimenticato dai truccatori. Con le nuove tecnologie HD, sottolinea che è più importante che mai lavorare a stretto contatto sia con il regista che con il direttore della fotografia. Dice che nel realizzare questo film, sia Craig Brewer che il direttore della fotografia Joe Williams hanno capito perfettamente di cosa si trattava riguardo al make-up. I due erano aperti a lavorare solo su un paio di personaggi al giorno piuttosto che affrettarsi a truccare ripetutamente e stressare tutti. Ha detto che hanno pianificato il programma molto bene. La cosa più importante che Mike sottolinea è che se non funziona dal vivo, non funzionerà nemmeno sullo schermo. “Deve sembrare il più reale possibile dal vivo, ogni dettaglio, ogni vaso sanguigno, ogni bordo, ogni modo in cui realizzi il trucco, tutto deve sembrare reale dal vivo.” Il motivo è: “Le macchine da presa hanno obiettivi ancora migliori dei nostri occhi”. Questa attenzione ai dettagli si estende alle piccole cose che a volte vengono dimenticate, piccole cose come mettere i peli nel naso e nelle orecchie. Alla fine, i trucchi non hanno richiesto alcun miglioramento digitale. Il direttore della fotografia ha utilizzato solo un po’ di filtraggio durante le riprese per riprodurre l’aspetto e l’atmosfera dell’illuminazione del film originale.
- Per il trucco originale, Rick Baker aveva creato una calotta cranica formata sotto vuoto che si adattava alla testa di Eddie Murphy per comprimere i suoi capelli che erano lunghi 5 centimentri. Ora, la testa di Eddie è rasata, quindi non ce n’era bisogno. Inoltre, il truccatore Mike Marino sottolinea che negli anni successivi al 1988, il viso di Eddie era leggermente cambiato, diventando un po’ più ampio con l’età. Per questi motivi, Mike ha scolpito un amake-up più spesso con una parte frontale più ampia per compensare la calotta cranica mancante e corrispondere alla forma originale.
- Il primo personaggio visto nel film è uno nuovo interpretato da Arsenio Hall: Baba, il veggente di corte di Zamunda. Il truccatore Mike Marino spiega che l’idea di Eddie Murphy per il nuovo personaggio era basata su un personaggio stregone che aveva visto in una vecchia miniserie TV chiamata Shaka Zulu. L’antichissimo Baba richiedeva un trucco in più pezzi che includesse mento, orecchie e mani estremamente anziane. “È un trucco davvero elaborato.” Il trucco ha subito molte revisioni e Mike ha lavorato con il suo artista principale Mike Fontaine attraverso due importanti riscolpiture. Baba indossava una parrucca bianca realizzata da Izzi Galindo e lenti a contatto. All’inizio non erano sicuri che il trucco avrebbe funzionato, ma non appena hanno visto Arsenio Hall nel trucco di prova, hanno detto: “Sembra davvero bello”.
- Il truccatore Mike Marino è sempre stato un truccatore che si è ispirato a leggende come Dick Smith, Rick Baker e Stan Winston. In effetti, il mentore di Marino era proprio il truccatore Dick Smith. Quando è arrivato questo progetto, Mike ha detto ai produttori che non voleva fare il film a meno che Rick Baker non lo avesse approvato. Dopo gli incontri con l’assistente di Eddie e truccatrice personale, Vera Steimberg, sono arrivate una lunga e-mail e una telefonata da Rick Baker insieme alla sua benedizione. Così, Mike Marino si è assunto il compito erculeo di eguagliare il lavoro di una leggenda.
- Per il truccatore Mike Marino, questo film è stato un sogno diventato realtà. Mike racconta che una volta che Eddie Murphy e Arsenio Hall iniziavano le sessioni di trucco, le loro voci cambiavano e cominciavano a diventare quei personaggi. Mike non è solo un fan di Rick Baker, ma è anche un grande fan di Eddie Murphy. Si ricorda la primissima volta che ha fatto un lifecast di Eddie, che in effetti è stata la prima volta che ha incontrato Murphy, stavano tutti ascoltando una classica routine comica di Richard Pryor ed era come essere ad uno spettacolo comico. “È stato fantastico. Così strano, bello e in un certo senso poetico.”
- Una delle altre cose che il truccatore Mike Marino ha realizzato durante le ricerche sul trucco originale è che Rick Baker aveva dato a ciascuno dei personaggi un tono della pelle leggermente diverso per differenziarli ancora di più l’uno dall’altro, creando “quella piccola cosa in più che rende Eddie e Arsenio diversi.” Per il sequel, Mike e la sua squadra si sono attenuti alle tonalità della pelle originali stabilite da Baker.
- Gli artisti di Prosthetic Renaissance non volevano semplicemente scolpire le rughe in modo casuale sul make-up, quindi hanno seguito i modelli di rughe originali prodotti da Rick Baker e li hanno incorporati nel nuovo trucco. Mike Marino ha citato: “è stato davvero difficile, davvero, davvero difficile”.
- Mentre il trucco originale era stato prodotto in schiuma di lattice, quello nuovo era realizzato in silicone. Uno dei suggerimenti di Mike Marino all’inizio era che, invece di limitarsi a copiare i personaggi originali, i nuovi avrebbero dovuto sembrare più vecchi. Dopotutto, frequentano quel barbiere da più di trent’anni.
- Per il personaggio di Clarence interpretato da Eddie Murphy, Mike Marino e la sua squadra hanno prodotto apparecchi e denti in silicone e, proprio come nel film originale, Eddie non indossava lenti a contatto.
- Il truccatore Mike Marino dice che è stato davvero facile lavorare con Arsenio Hall, definendolo “un bravo ragazzo”, e che truccare il comico era come avere uno spettacolo comico ogni giorno sulla sedia mentre lui incollava i pezzi su un lato e truccava le protesi, mentre il truccatore protesico Goran Lundstrom applicava la arte restante
- L’applicazione del trucco Saul su Eddie Murphy ha richiesto dalle quattro alle cinque ore e consisteva in un pezzo di fronte, parte posteriore della testa, parte posteriore del collo, collo, guance, mento, naso, palpebre e borse sotto gli occhi. Il trucco prevedeva anche apparecchi manuali, una parrucca e sopracciglia. La parrucca e i posticci sono stati realizzati da Sylvia Nava e Diana Choi e le sopracciglia sono state realizzate da Choi con qualche styling aggiuntivo di Goran Lundstrom.
- Mike Marino e Prosthetic Renaissance hanno creato sei personaggi principali per il sequel. Lo studio ha condotto quella che Mike definisce “una ricerca pazzesca”, raccogliendo tonnellate e tonnellate di immagini del trucco originale, dai fotogrammi alle foto del dietro le quinte fornite dalla Paramount. Ha poi circondato la sua area di scultura con le immagini. Osservando il trucco dei vari personaggi e il modo in cui Rick Baker e la sua troupe li avevano portati in vita, Mike ha pensato: “Oh mio Dio. Adesso ha senso”.
- Il truccatore Mike Marino dice che Saul, l’anziano ebreo, “è stato per me il personaggio più importante” su cui lavorare.
- Goran Lundstrom e Bill Corso hanno applicato il trucco al secondo personaggio del barbiere Morris, interpretato da Arsenio Hall. Il trucco consisteva in guance collegate a collo, naso, mento, labbro superiore, fronte, posticci e barba. Hall sfoggiava anche un ampio set di denti protesici. Art Sakamoto ha creato tutti i denti per il progetto, duplicando ogni singolo dente in base a quelli originali.
- Il truccatore Mike Marino sottolinea che testare il trucco in anticipo è di fondamentale importanza, in modo che quando arrivi sul set tutto sia pronto. Potrebbe esserci qualche modifica qui o là, potrebbe essere necessario regolare alcuni toni, ma la maggior parte dei tuoi problemi sono stati risolti durante la fase di test. Dice che questo è qualcosa che ha imparato dal suo mentore, Dick Smith. Rick Baker e anche Stan Winston, tutti noti per aver insistito su fasi di test approfondite.
- Il truccatore Mike Marino ha detto che ama il trucco. Spiega che è molto versatile, “perché puoi cambiare l’illuminazione e cambiare l’angolazione, cosa non sempre possibile con la CG”. Secondo lui, il trucco non scomparirà mai e avrà sempre un posto al tavolo creativo. “Penso che stiamo dimostrando che ha il peso per restare in circolazione.” Aggiunge che è importante non considerare il trucco come un prodotto o un supporto, ma come un mezzo per creare personaggi, cosa che secondo lui è una visione simile a quella di Stan Winston.
- Il personaggio del reverendo Brown, interpretato da Arsenio Hall, è stato il primo trucco prodotto da Mike e dal suo studio per lo spettacolo. Per il trucco hanno scolpito il naso, le guance e un protesi per il collo. Hanno poi aggiunto denti posticci. Mike ha applicato il trucco insieme a Goran Lundstrom.
- Come il suo predecessore, anche questo film ha ricevuto una nomination all’Oscar per il miglior trucco. Rick Baker, nominato per il primo film, non è stato coinvolto poiché nel frattempo si è ritirato.
La colonna sonora
- Le musiche originali di “Il principe cerca figlio” sono del compositore Jermaine Stegall (Badge of Honor, Proximity, Cheerleader per sempre, Blood Out, Oracle),
- La colonna soora include i brani: Mbube di Solomon Linda / Let Me Be the One to di John Acosta / Fresh Peaches & Sugarcube Rap (da Il principe cerca moglie, 1988) di Janette Colon & Vanessa Colon / Soul Gro di Stokley / Whatta King (titolo originale “Whatta Man”) di En Vogue & Salt-N-Pepa / Midnight Train from Zamunda (titolo originale “Midnight Train to Georgia”) di Gladys Knight / Coming 2 America di Nile Rodgers, Nancy Stoddart, John Legend, Andrew Watt & Damini Ebunoluwa Ogulu / Queendom di Tiffany ‘Delilah’ Miranda featuring Meangirl / I’m a Bluesman di Ron DeJesus / He Don’t Know Nothin’ Bout It di Jam & Lewis & Babyface / We Got the Moves di Beau Young Prince / Gett Off di Teyana Taylor, Jermaine Fowler & Brandon Rogers / African Bliss di David Baluteau, Nastasia Paccagnini & Madjid Fahem / To Be Loved di Brandon Rogers / Smash the Crowd di Public Enemy featuring Ice-T, PMD / I’m a King di Bobby Sessions featuring Megan Thee Stallion / Go Big di YG / Koroba di Tiwa Savage / These Streets di Mi Casa / Waka Waka di Tekno / The Humpty Dance di Leslie Jones & Shari Headley / Assurance di Davido / We Are Family di Eddie Murphy (come Randy Watson) & Sexual Chocolate / She’s Your Queen di John Legend.
1. Main Titles (1:37)
2. McDowell’s (1:16)
3. Sparring Session (0:50)
4. Nextdorian Arrival (1:13)
5. You Have a Son! (0:56)
6. The Wild Boar (1:15)
7. Celebration (1:10)
8. Next Mourning (1:46)
9. Back 2 America (1:04)
10. Gold Plane (1:42)
11. My African (0:58)
12. Got His Own Money (1:12)
13. Zamundan Blend (1:12)
14. Dinner Table (1:48)
15. Meeting Mirembe (0:46)
16. Izzi and Bopoto (2:25)
17. Princely Test (1:17)
18. Father, Son, and Babar (2:10)
19. Scouting and Planning (1:34)
20. Afro Grit (2:27)
21. Umba Juntu (2:31)
22. The Rose Garden (4:07)
23. Crowned Prince (0:39)
24. Mirembe’s Theme (2:07)
25. Coronation (1:20)
26. The Princess and the Pawn (1:53)
27. A Father’s Wisdom (2:05)
28. The Nuptials (1:02)
29. Return of the General (0:58)
30. Running to Church (1:12)
31. Carry On (1:28)
32. Meeka’s Showdown (2:17)
La colonna sonora di “il principe cerca figlio” è disponibile su Amazon.