Il principe cerca moglie 2 uscirà direttamente in streaming su Amazon Prime Video
“Il principe cerca moglie 2” salterà l’uscita nelle sale per arrivare direttamente in streaming il 18 dicembre su Amazon Prime Video.
L’atteso sequel Il principe cerca moglie 2 aka Coming 2 America salterà l’uscita in sala per debuttare direttamente in streaming su Amazon Prime Video il 18 dicembre.
“Il principe cerca moglie 2” è solo l’ultimo di una serie di titoli che, causa pandemia di COVID-19, sono usciti direttamente in streaming, vedi Mulan, o sono slittati, vedi il nuovo film di James Bond. Saltare un’uscita natalizia di un sequel il cui originale ha incassato 300 milioni di dollari nel mondo non deve essere stata una scelta facile, ma il sito Deadline riporta che Paramount sta finalizzando la vendita del sequel con Amazon Studios per una cifra che pare si aggirerà sui 125 milioni di dollari. Il sequel con Eddie Murphy si aggiunge al Borat 2 di Sacha Baron Cohen, altro recente colpaccio di Amazon che lo lancerà il prossimo 23 ottobre.
“Il principe cerca moglie 2” vedrà il principe Akeem di Eddie Murphy, destinato al trono di Zamunda, scoprire di avere un figlio mai conosciuto che vive in America. Akeem vuole onorare l’ultimo desiderio di suo padre morente di riconoscere il figlio e incoronarlo principe di Zamunda, così lui e il Semmi di Arsenio Hall partono di nuovo alla volta degli Stati Uniti. Il figlio perduto di Akeem si scoprirà essere una figlia che vive nel Queens interpretata da Kiki Layne.
Confermati nel cast anche James Earl Jones nel ruolo di Re Jaffe Joffer, Shari Headley nel ruolo della moglie di Akeem, Lisa, John Amos nel ruolo del padre di Lisa, Cleo McDowell, Vanessa Bell Calloway nel ruolo di Imani e Paul Bates nel ruolo del servo reale Oha. I nuovi arrivati nel cast includono Wesley Snipes, Tracy Morgan, KiKi Layne, Jermaine Fowler, Leslie Jones e Rick Ross. All’appello manca solo Eriq La Salle che nel film originale interpretava Darryl Jenks, l’odioso fidanzato della futura sposa dell’Akeem di Murphy. La Salle ha rifiutato un cameo nel film poiché troppo impegnato come regista e produttore televisivo.
Con una sceneggiatura scritta dagli scrittori originali David Sheffield e Barry W. Blaustein insieme a Kenya Barris, il sequel è diretto da Craig Brewer, regista di Dolemite Is My Name.