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Il ragazzo e l’airone: nuovo trailer italiano, poster e le voci italiane del nuovo film di Hayao Miyazaki (Al cinema dal 1° gennaio)

Il trailer con le voci italiane del nuovo film d’animazione dello Studio Ghibli al cinema con Lucky Red.

2 Dicembre 2023 10:19

Dopo aver conquistato il pubblico e la critica all’estero, Il ragazzo e l’airone, il nuovo film del regista Premio Oscar Hayao Miyazaki, arriverà nei cinema italiani con Lucky Red il 1° gennaio 2024.

‘airone nuovo trailer ufficiale del film dello Studio Ghibli diretto da Hayao Miyazaki
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A 10 anni da Si alza il vento, siamo orgogliosi di portare in sala il nuovo film di Hayao Miyazaki Il ragazzo e l’airone. Uscirà il 1° gennaio, una delle più importanti date per il mercato cinematografico. Pensiamo sia la giusta collocazione per un titolo così significativo e atteso e riteniamo possa dare a voi e a noi grandi soddisfazioni. Il ragazzo e l’airone ha spazzato via i record precedenti dello Studio Ghibli in molti paesi in cui è già uscito: in Francia, ha raccolto più di 1.3 milioni di spettatori in 4 settimane. Ci auguriamo di iniziare insieme, con successo e nel segno del grande cinema grazie a questo magnifico film, l’anno nuovo” – Andrea Occhipinti, Fondatore e Presidente Lucky Red

Il ragazzo e l’airone – La trama ufficiale

Un ragazzo di nome Mahito, desideroso di ritrovare sua madre, si avventura in un mondo abitato dai vivi e dai morti. In quel luogo la morte giunge al termine, e la vita trova un nuovo inizio. / La guida di Mahito è mezzo airone e mezzo uomo e mescola abilmente verità e menzogna. / Il ragazzo si fa dei nuovi amici, ritrova sua madre, e incontra il creatore del mondo: il Prozio. / “Sono lieto che tu sia stato qui” / Un fantasy semi-autobiografico sulla vita, sulla morte e sulla creazione, in omaggio all’amicizia, dalla mente di Hayao Miyazaki.

Il ragazzo e l’airone – Il nuovo trailer italiano

Note sul film

Il ragazzo e l’airone è un film fantasy con elementi semi-autobiografici. Il titolo originale in giapponese, Kimitachi wa Do Ikiruka, che significa letteralmente “Tu come vivi?”, è tratto dall’omonimo romanzo di Genzaburo Yoshino (pubblicato in Giappone da Shinchosha), regalato al regista Hayao Miyazaki da sua madre quando era ancora un ragazzo. In questo nuovo film di animazione vengono mostrati per la prima volta in assoluto alcuni avvenimenti dell’infanzia di Miyazaki.

La storia si svolge in quel Giappone del passato ancora presente in modo vivido nella memoria di Miyazaki. Dopo aver perso la madre in un incendio a Tokyo, l’undicenne Mahito si trasferisce in campagna con il padre Shoichi per andare a vivere nella Gray Heron Mansion, una villa che appare come una combinazione di architettura giapponese e occidentale, situata su una vasta proprietà ricca di vegetazione. Mahito fa fatica a gestire i complessi sentimenti che prova sia nei confronti di suo padre, uomo audace ed energico, che nei confronti della nuova matrigna Natsuko, che peraltro è la sorella minore di sua madre. L’isolamento e la mancanza d’affetto portano Mahito a chiudersi sempre di più in se stesso e a vivere appartato nella sua nuova dimora. Tutto cambia quando si presenta a fargli visita un airone grigio, che alla fine si rivelerà essere la versione volatile di un “uomo airone” muta-forme.

Un tempo quella proprietà era stata la dimora del Prozio, che si dice sia diventato mentalmente instabile per aver letto troppi libri, finendo poi per svanire nel nulla. Il personale della grande villa è composto da molte domestiche attempate che vegliano su Mahito. Guidato dall’airone grigio, Mahito si avventura sempre più negli angoli più oscuri della proprietà, dove tempo e spazio cominciano a deformarsi, i sogni e la realtà a confondersi, e dove un mondo diverso e ignoto comincia ad esercitare un’inspiegabile attrazione. Mahito mette piede in un universo in cui la vita e la morte coesistono sullo stesso piano. Dopo aver varcato un cancello, incontra Kiriko, una pescatrice che ha una cicatrice simile alla sua sulla testa e che comincia a rivelargli i segreti di quel mondo. I Warawara, creature che incarnano vita e morte. Pellicani che continuano a levarsi in volo, in alto nel cielo, malgrado le ferite che questo provoca loro. Un re parrocchetto a capo di legioni di uccelli, caricatura della società di massa. Himi, una ragazza con il potere di brandire il fuoco. Mahito e l’uomo-airone si addentrano sempre di più in questo universo — quasi un simulacro del loro mondo — che sembra essere emerso all’improvviso e in cui non vi sono più né equilibrio né controllo. Perché Mahito è stato condotto in un mondo in cui convivono i vivi e i morti? Sua madre ritenuta morta è forse ancora in vita? Chi è in realtà la misteriosa cameriera Himi? E il Prozio, che tiene in equilibrio questo mondo, cosa vuole da Mahito…?

Il ragazzo e l’airone – Le voci italiane del film

Il doppiaggio in lingua inglese include le voci di Christian Bale (Shoichi Maki), Dave Bautista (Re Pappagallo), Gemma Chan (Natsuko), Willem Dafoe (Nobile Pellicano), Karen Fukuhara (Lady Himi), Mark Hamill (Prozio), Robert Pattinson (Airone Grigio) e Florence Pugh (Kiriko).

La direzione del doppiaggio dell’edizione italiana è stata affidata ad Alessandro Rossi (che ha prestato la voce ad attori come Liam Neeson e Arnold Schwarzenegger e ha diretto il doppiaggio di Spider-Man. Un nuovo universo, The Social Network, il film Premio Oscar Il caso Spotlight e molti altri).

La voce del protagonista Mahito è di Giulio Bartolomei (Mike in Stranger Things, Richie in It, Flash in Gli incredibili 2), quella dell’airone è di Stefano Dori (Spider Punk in Spider-Man. Across the Spider-Verse, Fortnite Battaglia Reale), Federica De Bortoli (voce, tra le altre, di Rachel McAdams, Natalie Portman, Isla Fisher, Noomi Rapace, Anne Hathaway e Kristen Stewart) è Natsuko/Hisako, Chiara Gioncardi (Heroes, Il Trono di Spade) è Kiriko, Lucrezia Marricchi (Sex Education, The Idol) è Himi, mentre Gianfranco Miranda (Ryan Gosling, Adam Driver e Clark Kent in Superman nei film DC Extended Universe) è Soichi.

La traduzione dal giapponese è stata curata da Francesco Nicodemo; l’adattamento è di Roberta Bonuglia.

Curiosità sul film

  • Nel dicembre 2019, è stato annunciato che il film era completo al 15% dopo tre anni e mezzo di lavoro. Il produttore Toshio Suzuki ha spiegato che Hayao Miyazaki, in passato, sarebbe stato in grado di dirigere dai sette ai dieci minuti di animazione al mese, e avevano programmato cinque minuti di animazione al mese o circa un’ora all’anno per il film. Tuttavia, Miyazaki dirigeva solo circa un minuto di animazione al mese.
  • Primo film dello Studio Ghibli a fruire del formato IMAX.
  • Ultimo film di Hayao Miyazaki e regalo d’addio a suo nipote.
  • Primo film d’animazione della storia ad aprire il Toronto International Film Festival.
  • Ha incassato 1,83 miliardi di yen nel fine settimana di apertura in Giappone, più di qualsiasi altro film dello Studio Ghibli, superando Il castello errante di Howl (2004), che ha aperto con 1,48 miliardi di yen.
  • Le vendite del romanzo “E voi come vivrete?” di Genzaburô Yoshino sono salite alle stelle sulle app dell’usato dopo l’uscita di questo film, tanto che le copie “scarseggiavano”. La richiesta ha spinto l’editore Iwanami Shoten a ristampare il romanzo.
  • Con Robert Pattinson che dà la voce all’Airone nel doppiaggio inglese, questo lo rende il terzo attore di Batman a dare la voce al ruolo principale in un film Ghibli, dopo Michael Keaton in Porco Rosso (1992) e Christian Bale in Il castello errante di Howl (2004).
  • Tre membri del cast di voci in lingua inglese hanno precedentemente prestato le loro voci ad altri doppiaggi inglesi dei film dello Studio Ghibli: Christian Bale – Howl in Il castello errante di Howl / Willem Dafoe – Cob in I racconti di Terramare / Mark Hamill – Sindaco di Pejite in Nausicaä della valle del vento e Col. Muska in Il castello nel cielo.

 

Junichi Honda è uno studente di seconda media orfano di padre. Soprannominato “Coper” – dopo essere stato paragonato a Niccolò Copernico per la sua capacità di guardarsi attorno senza considerarsi al centro dell’universo -, il ragazzo impara a pensare con la propria testa grazie ai consigli dello zio. Assieme agli amici Mizutani (suo compagno fin dalle elementari), Kitami (dal cuore d’oro, ma dal carattere irruento) e Urakawa (deriso dai compagni per le sue modeste estrazioni sociali) decide di tenere testa ai bulli della scuola. Ma mantenere l’impegno può rivelarsi più difficile del previsto, quando a mancare è il coraggio…

Il romanzo “E voi come vivrete?” è disponibile su Amazon.

Note di produzione

Problemi con il regista

Non c’è niente di più patetico che annunciare al mondo il proprio ritiro a causa dell’età, e poi fare marcia indietro. Ci si può rendere conto di quanto sia patetico ma ciononostante farlo lo stesso? Una persona anziana non illude forse sé stessa credendo di essere ancora capace, malgrado la smemoratezza tipica dell’età, di poter dare il massimo? Puoi scommetterci che si illude! E andrebbe ancora bene trascinare nel progetto altre persone e causare un bel po’ di problemi se almeno alla fine il film venisse portato a termine, ma è del tutto possibile che invece tu finisca ammalato in un letto o che tu muoia proprio nel momento decisivo. Colui che ha messo in moto la macchina può essere preparato a questa eventualità, ma per coloro che restano con il peso di un lavoro pasticciato e incompleto la cosa sarebbe insopportabile.

Per completare un lungometraggio ci vogliono almeno tre anni. Quando ero un quarantenne potevo riuscire a farne uno in un anno, ma adesso che ne ho 75 sarebbe già molto riuscirci in tre anni e ho la tentazione di dire: “Fatemi lavorare fino a quando arrivo agli 80”. Beh, Paku- san (il collega regista Isao Takahata) ci è già passato, per cui presumendo che chiunque produca il film sia determinato a portarlo a termine, il vero dilemma è: come sarà il mondo tra tre anni? In che stato saranno il mondo e le menti degli spettatori quando uscirà il nostro film? L’epoca in cui viviamo, confusamente alla deriva, indefinibile e incomprensibile, sta forse volgendo al termine? Il mondo nel suo complesso non è forse in uno stato di mutamento continuo? Potremmo andare incontro ad un’epoca di guerra o ad un disastro, o perfino ad entrambe le cose.

In tempi come questi che forma dovrebbe avere un film che richiede tre anni di lavorazione …? Innanzi tutto dovrebbe avere un tono chiaramente pacifista, come “Totoro”. Forse un “Totoro II”? Potremmo farlo. Ho la sensazione che ne potrebbe venir fuori qualcosa per cui varrebbe la pena lavorarci. È solo una sensazione ma, se dovesse scoppiare una guerra, sarebbe ancora più importante. In secondo luogo un film ambientato in tempo di guerra. Un film in anticipo sui tempi, realizzato con la consapevolezza che quell’ipotesi potrebbe avverarsi prima di riuscire a finirlo.

Il film non dovrebbe essere indulgente sulla sua epoca. Se fossi spietatamente irresponsabile farei un film sulla Battaglia del Fiume Yalu, durante il conflitto sino-giapponese, ma questo è solo un desiderio personale.
Questa parte è da stralciare.

Programma di lavoro: tutto scritto a mano

2016 Inizio della sceneggiatura in Luglio
2017 Realizzazione dello storyboard (sei mesi). Incontro.
2018 Periodo chiave dedicato ai disegni
2019 Completamento. Allora avrò 78 anni. Sarò ancora vivo?

Organizzazione dello staff:
Lo stile “Zombie Ghibli” non funzionerebbe. Avremo capo-animatori a sufficienza, ma mi chiedo chi potrebbe essere il supervisore all’animazione…Vorrei che Takeshige e Yoshida si occupassero delle scenografie.

Altri problemi da risolvere:
Per quanto riguarda i soldi, il produttore Suzuki riuscirà senz’altro a risolvere le cose. Il suo mal di schiena probabilmente passerà. Per quanto riguarda i capo animatori, potremmo promuovere i nostri animatori junior. Viene in mente qualcuno? A ma non salta fuori alcun nome… Hmm.
Ovviamente il nostro problema maggiore è l’età avanzata del regista. Hmm… La storia funzionerà? Hmm… Dobbiamo ridimensionarla. Hmm…

È tutto.

1° Luglio 2016

*I tre anni previsti per la produzione sono poi diventati sette.

Il ragazzo e l’airone – La colonna sonora

Theme Song “Spinning Globe”

Parole, Musica e Interpretazione Di Kenshi Yonezu

Il cielo limpido del giorno in cui nacqui era grandioso, distante e senza fine
Il giorno in cui sentii una voce incoraggiarmi ad andare avanti

Volti in cui mi sono imbattuto nel corso delle stagioni, a volte ferendosi a vicenda
Illuminata dalla luce, l’ombra si fa più vasta mentre il cielo si allontana

Afferro il vento e comincio a correre, scavalcando le macerie
Alla fine della strada, qualcuno mi attende
Sogno di una luce che brilla, ogni giorno della settimana
una porta si apre in quel momento, come a rivelare segreti
Non posso fare a meno di desiderare di più, come il globo rotante

La persona che amavo è andata in un luogo che nessuno conosce
Con il consueto sorriso di ogni giorno, eppure lontano

Accolgo la pioggia e inizio a cantare, incurante di essere visto
La strada prosegue perché io desidero che prosegua
Sogno di incontrarci di nuovo, per sempre
Ho afferrato con decisione il frammento, così da mantenere il segreto
Continuerò a desiderarlo per sempre, come il globo rotante

Tutto ha inizio da un desiderio innocente espresso molto tempo fa
Con la solitudine nel cuore, giro l’angolo

Afferro il vento e comincio a correre, scavalcando le macerie
Alla fine della strada, qualcuno mi attende
Sogno di una luce che brilla, ogni giorno della settimana
una porta si apre in quel momento, come a rivelare segreti
La gioia di tenersi per mano, la sofferenza di perdere qualcuno
Non posso fare a meno di immaginarlo, come il globo rotante

Il ragazzo e l’airone – I nuovi poster ufficiali

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