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Il Re Leone, 10 curiosità sul film di Rai 1

Il Re Leone curiosità sul film della Disney

2 Gennaio 2013 09:50

Stasera su Rai 1 alle 21.10 andrà in onda il lungometraggio d’animazione Il Re Leone, il trentaduesimo classico Disney uscito nel 1994 verrà proposto in uno sfolgorante formato HD, che metterà in risalto il lavoro certosino dei registi Rogers Allers (Boog & Elliot a caccia di amici) e Rob Minkoff (Stuart Little) e dell’intero team di realizzatori, sono stati più di 600 gli artisti, animatori e tecnici che hanno contribuito al film con oltre un milione disegni e quasi 1200 sfondi dipinti a mano. Un lavoro enorme che ha contribuito a dar vita alla rigogliosa flora e variegata fauna che popola il suggestivo e selvaggio regno del re Mufasa.

L’incipit del film mostra la nascita del leoncino Simba designato a regnare sulla savana alla morte del padre Musafa, ma dietro le quinte trama il perfido e ambizioso Scar fratello del re, che con la nascita del nipote vede sfumare la possibilità di diventare sovrano e così ordisce un piano per liberarsi in un sol colpo del fratello e dello scomodo erede al trono, ma Simba costretto all’esilio tornerà per vendicarsi dell’usurpatore e a reclamare ciò che gli spetta per diritto di nascita.

– Le prime versioni della sceneggiatura differivano molto da quella che approdò su schermo, infatti la trama originale vedeva contrapposti in un conflitto leoni e babbuini.

– Nel 2011 il film è tornato nelle sale in una versione rimasterizzata e convertita in 3D, al suo debutto negli States il film incassò oltre 30 milioni di dollari durante il primo weekend di programmazione portando l’incasso complessivo a fine corsa oltre i 90 milioni, che aggiunti agli incassi della prima edizione arrivarono a sfiorare worldwide il miliardo di dollari, confermando così il film come il secondo maggior incasso di sempre per un lungometraggio d’animazione.

– Il film ha vinto 2 premi Oscar per la Migliore colonna sonora composta da Hans Zimmer (Il gladiatore) e la Miglior canzone originale (“Can You Feel the Love Tonight”) interpretata da Elton John e composta da quest’ultimo con Tim Rice.

– Il cast di doppiatori originali includeva Matthew Broderick (Simba), Jeremy Irons (Scar), James Earl Jones (Mufasa), Rowan Atkinson (Zazu) e Whoopi Goldberg (la iena Shenzi),

– Per quanto riguarda il doppiaggio italiano per la parte cantata Ivana Spagna ha interpretato il brano Il Cerchio della vita (The Circle of Life), mentre Tullio Solenghi (anche voce di Scar) la canzone Sarò re (Be prepared). Per le voci italiane segnaliamo anche il grande Vittorio Gassman voce di re Mufasa.

– Alcune settimane prima che il film uscisse in sala la produzione fu coinvolta nel terremoto che colpi Northridge (quartiere di Los Angeles) nel 1994 e che danneggiò gli studios costringendo gli animatori ad ultimare il loro lavoro da casa,

– I realizzatori del film furono accusati di plagio a causa delle somiglianze con il celebre anime televisivo giapponese Kimba il leone bianco. Nonostante alcune di queste similitudini con la controparte nipponica furono riscontrate non furono però mai avviate dispute legali con la Disney. Yoshihiro Shimizu della Tezuka Productions, il creatore di Kimba, ha in seguito dichiarato che visto che il loro a confronto di quello americano era un piccolo studio d’animazione, un’eventuale controversia legale sarebbe stata solo uno spreco di tempo e denaro.

– Il film oltre ai due Oscar ha vinto anche 3 Golden Globe (Miglior commedia/musical, Miglior colonna sonora, Miglior canzone) e 3 Grammy Award tra cui quello assegnato ad Elton John per il miglior interprete pop maschile.

– Nella versione originale durante la registrazione del brano Sarò Re (Be Prepared) Jeremy Irons doppiatore di Scar ebbe problemi di voce e per terminare l’incisione del brano intervenne Jim Cummings, doppiatore di Ed.

– La pellicola ha fruito di due sequel realizzati direttamente per l’home-video: Il re leone 2: il regno di Simba (1998) e Il re leone 3: Hakuna Matata (2004), oltre ad uno spin-off d’animazione formato serie tv dal titolo Timon e Pumbaa (1995).

(fonte Wikipedia)