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Stasera in tv: “The Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo” su Canale 5

Canale 5 stasera propone “Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo”, biopic storico del 2016 di Nate Parker con Nate Parker, Armie Hammer, Gabrielle Union, Penelope Ann Miller e Jackie Earle Haley.

12 Luglio 2023 09:01

Il risveglio di un popolo (The Birth of a Nation), su Canale 5 il film vincitore del Sundance Film Festival che racconta la vera storia del predicatore e schiavo Nat Turner (Nate Parker) che capeggerà una rivolta di schiavi nel Sud anteguerra.  Nel cast anche Armie Hammer, Gabrielle Union, Penelope Ann Miller e Jackie Earle Haley.

Il risveglio di un popolo – Cast e doppiatori

Nate Parker: Nat Turner
Armie Hammer: Samuel Turner
Mark Boone Junior: reverendo Walthall
Aja Naomi King: Cherry Turner
Colman Domingo: Hank Turner
Aunjanue Ellis: Nancy Turner
Dwight Henry: Isaac Turner
Esther Scott: Bridget Turner
Jason Stuart: Joseph Randall
Roger Guenveur Smith: Isaiah
Gabrielle Union: Esther
Penelope Ann Miller: Elizabeth Turner
Jackie Earle Haley: Raymond Cobb

Doppiatori italiani

Simone D’Andrea: Nat Turner
Massimo Bitossi: Samuel Turner
Bruno Alessandro: reverendo Walthall
Joy Saltarelli: Cherry Turner
Pino Insegno: Hank Turner
Alessia Amendola: Nancy Turner
Sonia Scotti: Bridget Turner
Carlo Valli: Joseph Randall
Gerolamo Alchieri: Isaiah
Laura Romano: Elizabeth Turner
Franco Mannella: Raymond Cobb

Il risveglio di un popolo – Trama e trailer

Ambientato nel Sud prima della guerra, “The Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo” segue Nat Turner (Nate Parker), uno schiavo e predicatore letterato, il cui proprietario finanziariamente in difficoltà, Samuel Turner (Armie Hammer), accetta un’offerta per usare la predicazione di Nat per sottomettere gli schiavi ribelli. Mentre assiste a innumerevoli atrocità – contro se stesso e i suoi compagni schiavi – Nat orchestra una rivolta nella speranza di condurre il suo popolo alla libertà.

Curiosità sul film

  • Nate Parker (American Skin) dirige “”The Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo” da una sua sceneggiatura basata su una storia dello stesso  Parker e di Jean McGianni Celestin.
  • Il film è stato girato a Savannah, in Georgia nell’arco di 27 giorni.
  • La ribellione è avvenuta a Southampton Co. VA. 21-23 agosto 1831.
  • Nate Parker ha investito 100.000$ del proprio denaro nel film.
  • Il film ha vinto due premi al Sundance Film Festival: Gran premio della giuria: U.S. Dramatic e Premio del pubblico: U.S. Dramatic
  • Questo film condivide deliberatamente il titolo con il film muto Nascita di una nazione (1915) di D.W. Griffith . Quel film, un adattamento dei romanzi pro-Klan del 1902-1905 di Thomas Dixon Jr. “The Leopard’s Spots” e “The Clansman”, fu un successo di critica, commerciale e culturale travolgente. È stato anche oggetto di proteste per la sua visione virulentemente razzista degli afroamericani. Gli storici vedono il film come un importante impulso per la rinascita del Ku Klux Klan e un concomitante aumento dei linciaggi e di altre violenze razziste durante la prima parte del 1900. Protestare contro le opinioni razziste del film è stata una delle prime azioni dell’allora giovane NAACP. Per molto tempo nel ventesimo secolo, gli studiosi del cinema tradizionale hanno continuato a elogiare il film come un risultato tecnico fondamentale nella storia del cinema, minimizzando o ignorando del tutto il suo messaggio razzista. Spike Lee era così indignato che i suoi professori della NYU Film School utilizzassero come materiale didattico Nascita di una nazione (1915) senza menzionare il suo messaggio o la sua eredità razzista che realizzò un cortometraggio studentesco intitolato The Answer (1980) come risposta. Il film ha così offeso molti dei suoi professori che Lee è stato quasi espulso dalla New York University. Alla fine è stato salvato da un voto di facoltà.
  • Fox Searchlight Pictures ha acquisito i diritti di distribuzione mondiale del film per 17,5 milioni di dollari, il più grande affare nella storia del Sundance Film Festival.
  • Nate Parker ha iniziato a scrivere un film su Nat Turner nel 2009.
  • Alcune scene sono state girate in una ex piantagione tra Springfield e Clyo, in Georgia, a circa trenta miglia a nord di Savannah.
  • Nate Parker ha tagliato circa 20 secondi dal film dopo la premiere al Sundance: “Probabilmente ho tagliato 20 secondi. Sono un perfezionista fino all’eccesso. Riuscivo a malapena a guardare il film al Sundance. imperfezioni che erano spine nel mio fianco”.
  • Il regista candidato all’Oscar Norman Jewison ha cercato di creare un progetto cinematografico sulla vita di Nat Turner nel 1969.
  • Alcuni inserti sono stati aggiunti dopo che il film è stato acquistato da Fox Searchlight Pictures.
  • Jackie Earle Haley, che interpreta Raymond Cobb, leader dei pattugliatori di schiavi, ha anche interpretato Alexander H. Stephens, vicepresidente degli Stati Confederati, in Lincoln di Steven Spielberg (2012). Stephens è forse meglio conosciuto per il suo famigerato “Cornerstone Speech”, in cui proclamava che la schiavitù e la supremazia bianca erano la pietra angolare della costituzione della Confederazione. Questo discorso si è tenuto a Savannah, in Georgia, che è stato anche il luogo delle riprese di questo film, anche se la vera ribellione ha avuto luogo in Virginia.
  • Il film esamina la rivolta degli schiavi guidata da Nat Turner in Virginia nel 1831, ma un espediente narrativo – il brutale assalto sessuale da parte di uomini bianchi alla moglie di Turner – alimenta una rabbia che mette in moto la ribellione. La storia mostra che Turner non ha mai ammesso di avere una moglie. Ci sono documenti che indicano che il proprietario di Turner, Samuel Turner, lo sposò con una schiava di nome Cherry, ma che probabilmente non considerava il matrimonio valido e Nat non menzionò mai il matrimonio nei suoi scritti. La ribellione di Turner era, secondo i suoi stessi scritti, basata su visioni spirituali. “In una settima visione, Nat Turner vide una guerra santa e credette che gli fosse stato comandato di prendere le armi contro i suoi oppressori”, questo secondo gli storici.
  • Nella prima scena, quando un medico nativo si occupa di un ragazzino, parla Twi, la lingua del popolo Akan del Ghana.
  • Gabrielle Union è una sopravvissuta allo stupro. Il suo personaggio viene violentato nel film. Il 2 settembre 2016, Union ha scritto un’apertura per il Los Angeles Times affrontando l’accusa di stupro del regista del film Nate Parker nel 1999. Nel 2012, la donna che ha accusato Parker si è suicidata dopo anni di lotta contro la depressione. Union ha dichiarato di aver scoperto il caso di stupro di Parker solo nell’agosto 2016 e, per quanto importante e innovativo sia questo film, non può prendere queste accuse alla leggera e sebbene sia spesso difficile leggere e comprendere il linguaggio del corpo, il fatto che alcune persone interpretare l’assenza di un “no” come un “sì” è quanto meno problematico, nel peggiore dei casi criminale. Union ha anche espresso il suo sostegno alle persone che volevano boicottare il film, dicendo alla rivista Essence nell’ottobre 2016: “Non voglio mettermi al di sopra del dolore o dei fattori scatenanti di nessuno. Ogni vittima o sopravvissuto, vi credo. vi sostengo. vi sostengo se non volete vedere il film. Lo capisco e lo rispetto assolutamente. Non posso vendere il film”. Aja Naomi King ha espresso un sentimento simile sul LA Times.
  • La 20th Century Fox ha annullato l’uscita del film in Giappone, Svizzera, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Austria e America Latina, dove l’uscita era originariamente prevista per il 2017, dopo il flop al botteghino statunitense, che ha messo a dura prova il budget complessivo di distribuzione del film.

Il risveglio di un popolo – La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono del compositore Henry Jackman (The Gray Man, Captain Phillips – Attacco in mare aperto, Mosul, Cherry – Innocenza perduta, City of Crime, Pokémon: Detective Pikachu, Tyler Rake 2). Jackman e il regista Nate Parker hanno successivamente collaborato anche per il thriller “American Skin”, seconda regia per Parker.
  • La canzone nel teaser trailer è “Strange Fruit”, registrata da Billie Holiday nel 1939. La canzone, scritta nel 1937 dal poeta, insegnante e attivista Abel Meeropol (con il suo pseudonimo, Lewis Allan), era una protesta contro i linciaggi in generale e in particolare contro il linciaggio di Marion, Indiana, del 1930 di Abram Smith e Thomas Shipp. “Strange Fruit”, che è diventata una delle canzoni distintive di Holiday, è stata anche registrata o campionata da molti altri cantanti famosi, tra cui Nina Simone, Diana Ross, Tori Amos, Cassandra Wilson e Ye.
  • La colonna sonora include i brani: Run, Mary, Run di Lanei Chapman, Khanya Mkhize, Regina Taufen, Cathy Cavadini, Django Craig, Isa Hall, Doug Burch & Jeremy Maxwell, Strange Fruit di Nina Simone. Swing Low Sweet Chariot di Wallis Willis, Minuet di Michael Houston.

1. Prophecy 0:58
2. Turner Plantation 1:42
3. The Calling 1:09
4. A New Chapter 1:55
5. Cherry Anne 2:43
6. Matrimony 1:35
7. The Oppressed 1:49
8. The Life of Nat Turner 1:53
9. A New Song 1:38
10. Serving Master 1:25
11. The Remission of Sin 1:05
12. Transfiguration 1:50
13. A Call to Arms 0:49
14. The Reckoning 1:57
15. Riotous Disposition 1:48
16. On to Jerusalem 6:16
17. Strange Fruit – Nina Simone 3:33
18. Rite of Passage 0:52
19. The Legacy of Nat Turner 1:58
20. The Birth of a Nation 2:55

La colonna sonora di “The Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo” è disponibile su Amazon.

1. Go Tell ‘Em – Vic Mensa
2. Black Moses (feat. Priscilla Renea) – Meek Mill, Pusha T
3. Whip & A Chain – 2 Chainz
4. Oh Lord – Gucci Mane & Lil Wayne
5. On My Own – Lecrae and Leon Bridges
6. Raise Hell (feat. Killer Mike and ChuchPeople) – Sir the Baptist
7. Bloodline – Georgia Ku
8. Stand – Trey Songz
9. Queen – Ne-Yo
10. Live Forever – Wale and Anthony Hamilton
11. The Icarus – Kamau
12. Sins Of Our Fathers – The Game and Marsha Ambrosius
13.Firebird – Marko Penn and Janine
14. Forward – K. Michelle
15. War (feat. Raye) – Nas
16. Couldn’t Hear Nobody Pray – Wiley College Choir

La compilation con le canzoni di “The Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo” è disponibile su Amazon.