Il Teorema della Crisi – The Forecaster: una storia vera al cinema

Anche volendo lasciare margine d’azione all’irrazionale e al mistico, è indubbio che la maggior parte del nostro universo sia regolato da numeri, codici e regole matematiche, dai mercati globali alle discipline artistiche più disparate.

Secondo un imprenditore come Martin Armstrong, esisterebbe anche una formula matematica in grado di prevedere l’andamento dei mercati globali.

Un modello predittivo delle crisi finanziarie basato sui cicli di fiducia, scoperto dallo stesso Armstrong, in grado di anticipare i “crash” del sistema economico, insieme alle catastrofi politiche ad esso collegate.

Lo stesso modello matematico che gli permise di prevedere con inquietante precisione la crisi dei Depositi e Prestiti nel 1987, il crollo sovietico, la prima guerra del Golfo, il tracollo dell’economia giapponese e la deflagrazione della bolla finanziaria mondiale nel 2008.

Il modello di un genio della finanza, affascinato sin da bambino dalle monete e dalla loro qualità sfuggente chiamata “valore”, sottoposto a processo per frode, finito in carcere per oltraggio alla corte o forse per impedirgli di rivelare le fragilità del sistema economico statunitense, destinato secondo i suoi calcoli a crollare su se stesso a partire dal primo ottobre 2015.

Una reclusione che non ha impedito ad Armstrong di continuare a fare analisi e previsioni estremamente precise, e alla sua storia emblematica di divenire protagonista di un documentario aperto da un cartomante che legge il futuro a un uomo considerato, nel suo campo, un indovino.

Una storia vera che somiglia a quelle romanzate di spionaggio, portata sul grande schermo con Il Teorema della Crisi – The Forecaster, sceneggiato e diretto da Marcus Vetter e Karin Steinberg, prodotto da Filmperspektive GmbH, Eikon Film, TV Plus e distribuito al cinema da I Wonder Pictures, a partire da giovedì 11 giugno 2015.