Il viaggio di Norm: le recensioni Straniere e Italiane
I commenti dei critici sul film d’animazione
E’ nelle nostre sale dal 4 febbraio scorso il film d’animazione Il viaggio di Norm (Norm of the North) diretto da Anthony Bell. Vediamo i pareri dei critici Stranieri e Italiani. Su RottenTomatoes, mentre scrivo, il film ha raccolto solo il 7% di voti positivi. Ahia. E anche la nostra recensione è negativa.
Susan Granger – SSG Syndicate: Stantio e banale, privo di fascino, un interludio blandamente noioso di 93 minuti. Voto: 3/10
Linda Cook – KWQC-TV (Iowa), Quad City Times (Davenport, IA): spazzatura. Voto: 1/4
Marjorie Baumgarten – Austin Chronicle: Raccontato in modo caotico, il film passa da una scena all’altra senza continuità. Voto: 1/5
Jeanne Kaplan – Kaplan vs. Kaplan: L’anno scorso in questo periodo avevamo “Paddington”. Purtroppo “Il viaggio di Norm” non è “Paddington!”
Alison Gillmor – Winnipeg Free Press: pigro, sciatto e confuso. Voto: 1/5
Conner Schwerdtfeger – CinemaBlend.com: Prende elementi familiari provenienti da numerosi altri film meglio realizzati e li mette insieme, ma dimentica l’elemento più importante di tutti: il fascino. Voto: 1.5 / 5
Jim Judy – Screen It!: non c’è niente di speciale o di abbastanza interessante per coinvolgere persone sopra i quattro o cinque anni di età.
Devan Coggan – Entertainment Weekly: L’animazione sembra già datata. Voto: D
Norman Wilner – NOW Toronto: E’ possibile che il regista e i suoi soci credano di aver fatto un film per famiglie. Non è vero, questa è spazzatura. Voto: 1/5
Nell Minow – Beliefnet: non è speciale, non è nuovo, non è divertente e non è interessante. Voto: C
Soren Anderson – Seattle Times: No. No. Proprio no. Nessun bambino dovrebbe essere esposto a questo film. Voto: 1.5 / 4
Frank Swietek – One Guy’s Opinion: Insopportabile… così mal concepito che può insultare l’intelligenza di un bambino dell’asilo. Voto: D
Brian Orndorf – Blu-ray.com: I vostri figli meritano di meglio. Voto: D-
Francesco Alò – Il Messaggero: Il cartoon diretto da Trevor Wall ha comunque più di qualche freccia al suo arco a partire dal protagonista simpatico (…) Ingiustamente stroncato dalla critica Usa.
Maurizio Acerbi – il Giornale: Un film adatto solo per i più piccini che rideranno, esclusivamente, delle gag affidate ai tre lemming pensanti come spalla dell’orso. Poco, per una pellicola dove tutto sembra abbondantemente già visto.
Luca Raffaelli – la Repubblica: Peccato aver sprecato il lavoro di tanti animatori, scenografi, programmatori, eccetera, per un film che non ha personaggi convincenti, con situazioni umoristiche che non suscitano alcuna emozione all’interno di una storia fasulla, pensata male e sceneggiata peggio.