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Il vincente: trailer, poster e foto del dramma sulla dipendenza dal gioco d’azzardo

Il vincente: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul flm drammatico di Luca Magri nei cinema italiani dal 1° settembre 2016.

pubblicato 28 Agosto 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 06:22

 

Dopo la tappa in anteprima al Mantova Film Fest, il prossimo 1° settembre uscirà nelle sale italiane Il Vincente, opera prima del regista Luca Magri che interpreta anche il ruolo di protagonista. Girata in bianco e nero e ambientata a Parma, la pellicola affronta il tema complesso e tristemente attuale della dipendenza dal gioco d’azzardo.

Per ludopatia (o gioco d’azzardo patologico) si intende l’incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse, nonostante l’individuo che ne è affetto sia consapevole che questo possa portare a gravi conseguenze.  Per continuare a dedicarsi al gioco d’azzardo e alle scommesse, chi è affetto da ludopatia trascura lo studio o il lavoro e può arrivare a commettere furti o frodi. (dal sito ufficiale del Ministero della Salute)

 

 

Nel cast anche Maria Celeste Sellitto (Che strano chiamarsi Federico di Ettore Scola) e Nina Torresi (Cardiofitness di Fabio Tagliavia, La bellezza del somaro di Sergio Castellitto, Il rosso e il blu di Giuseppe Piccioni).

 

Antonio, giovane scapolo benestante, ama la bella vita e il poker. Suo padre, stanco di mantenerlo, lo costringe a partecipare a un gruppo terapeutico e a trovarsi un lavoro. Fingendo di compiacerlo Antonio continua invece a perseverare nel suo vizio. Convinto di poter fare fortuna si unisce a una pittoresca compagnia di balordi. La sua routine è scombussolata dall’incontro con una stravagante gallerista, Dalia, la quale si fa introdurre nel mondo del gioco d’azzardo, a lei sconosciuto…

 

Luca Magri parla del suo esordio alla regia:

[quote layout=”big”]Il Vincente è il mio esordio come regista. Tra piccoli ruoli e parti da protagonista ho recitato in una quindicina di film e un paio di volte ho lavorato come sceneggiatore/produttore. Negli anni ho cercato di fare tesoro di queste esperienze per potere affrontare le difficoltà che può avere un’opera prima. Ho girato il film interamente a Parma, la mia città natale, con un budget limitato e in bianco e nero, volutamente per questioni stilistiche. Il film mette in risalto il gioco d’azzardo in molte sue sfumature e racconta il disagio sociale di alcuni giovani vitelloni di provincia, due realtà che conosco molto bene. [/quote]