Il virus del 3D dilaga, colpiti anche i Gremlins?
Che qualcuno trovi un antidoto e li fermi! Altro che rivoluzione del cinema, il 3D pare essere diventato il segno di un’involuzione. Il virus questa volta avrebbe colpito anche lo stimatissimo Joe Dante (al cui cospetto chino il capo in segno di riverenza, comunque e quantunque) ma leggere che avrebbe dato notizia di essere interessato
Che qualcuno trovi un antidoto e li fermi! Altro che rivoluzione del cinema, il 3D pare essere diventato il segno di un’involuzione. Il virus questa volta avrebbe colpito anche lo stimatissimo Joe Dante (al cui cospetto chino il capo in segno di riverenza, comunque e quantunque) ma leggere che avrebbe dato notizia di essere interessato a un remake del suo celebre Gremlins, questa volta in tre dimensioni, un po’ mi sconforta.
Un conto è stato il passaggio da VHS a Dvd, passaggio sconosciuto ai lettori più giovani ma una svolta epocale per i trentenni che leggono. Allora il cambiamento ha richiesto una graduale sostituzione del supporto. Ma stiamo parlano di meri oggetti dedicati alla conservazione del film, non al lungometraggio in se’.
Ora pare che tutto quello che abbiamo visto in due dimensioni dovrà essere “gonfiato” o rifatto per trovare la terza dimensione, una fregola che ricorda invece le terribili colorizzazioni di film classici in bianco e nero che hanno imperversato per anni nei palinsesti televisivi.
Per fortuna oggi un film in bianco e nero viene rispettato, in genere anche (ma non sempre) per quanto riguarda le proporzioni (16:9, 2,35:1 ecc). Per queste malattie deve essere stato trovato un vaccino, ma per il 3D per ora è pandemia. Aiuto!
Fonte | MarketSaw